NELLE COSE PIU' BELLE CHE Mi SONO SUCCESSE NON RICORDO DI AVERCI MAI MESSO LA RAGIONE

DANY1969

Forumer storico
(A. De Pascalis) :-o
:mumble: Ma nemmeno in quelle più brutte :-o... unicredit docet :wall::wall:
Buona settimana a tutti :)
Continua la partita a scacchi tra Blablarenzi e Piùeuropapertutti :-o... non sono chi vincerà... ma sono sicura che perderanno gli spettatori :-o:wall::wall:
:mumble: Sembra che Draghi stia caricando il bazooka per marzo :eek:... ma nel frattempo qualcuno sta scaricando il lancia fiamme sui nostri ciapet :sad::sad:
Ma io mi sto organizzando :-o;)
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO: Ghizzoni sto arrivando :-o. Cerco Samurai disposto a condividere il mio obiettivo :-o:cool:
 

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La ciaspolata di ieri è andata a buon fine :hua:
 

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Buongiorno .....certo che gi "amici" non scherzano....purchè siano del "bomba" .....

E bravo il finanziere Davide Serra, grande amico di Matteo Renzi, sua antenna nella City londinese e ispiratore discreto di certe mosse economiche decise dal presidente del Consiglio.
Il quale zitto zitto, senza grandi echi mediatici, nei giorni scorsi ha fatto scorta di crediti deteriorati di varie banche a valori molto inferiori rispetto a quelli di emissione. Investimenti assai cospicui: si parla di alcune centinaia di milioni di euro che comprendono immobili e crediti garantiti da ipoteche oltre a titoli in sofferenza di banche grandi (Deutsche Bank, Ubi, Mps) e piccole, come la Bcc del Garda.


«Algebris ha comprato qualche centinaio di milioni di crediti deteriorati di banche sui quali ci sono livelli di copertura elevati ma non tali da garantire il rientro completo dei debiti. Serra è stato più veloce del governo. Il quale si prepara a fornire garanzie pubbliche non si sa ancora in che percentuale sul collocamento di questi crediti presso gli investitori così da garantirli del rientro dei loro investimenti».
Algebris ha cominciato ad acquistare crediti incagliati già a dicembre.



Non è dato sapere lo sconto con cui Serra ha rilevato quei titoli in sofferenza.



I crediti delle quattro banche salvate sono stati trasferiti alla «bad bank» con una svalutazione dell'83 per cento rispetto al valore originario.
Diventa decisivo sapere quanta parte dei circa 40 miliardi di garanzie pubbliche (cifra che sarebbe circolata a Davos) andranno nelle casse degli istituti i cui crediti deteriorati sono finiti nel portafoglio di Algebris.
 
Siamo alla solita, triste farsa antifascista. “Polemica incomprensibile: parlo di persecuzioni di cristiani ovunque mi invitano a farlo e tutti i luoghi dove si dialoga per offrire spunti alla pace sono luoghi da frequentare”. Taglia corto su ogni polemica l’ex ministro della difesa, nel governo Letta, Mario Mauro, che ha partecipato a Milano ad un convegno della Apf (Alliance for peace and freedom), raggruppamento europeo tra movimenti di destra come Forza Nuova, la greca Alba Dorata e i tedeschi di Npd. Titolo Siria la guerra del terrore. “Credo che ognuno debba portare il suo punto di vista – ha detto ancora Mauro, che non ha nascosto di essere rimasto colpito dall’interesse della “destra euroscettica per le sorti e il destino del popolo siriano”. L’iniziativa, alla quale hanno partecipato circa 200 persone, secondo gli organizzatori (tra i relatori Roberto Fiore, presidente della Apf Italia), ha suscitato le proteste di Anpi e antagonisti.

“Le sinistre che sulla questione Siria hanno tenuto una posizione identica a quella degli Usa e quindi a favore della guerra contro Assad e del fondamentalismo islamico – precisano da Forza Nuova e Apf – sono preoccupate dal fatto che Fiore, Forza Nuova e l’APF hanno prospettato con le proprie posizioni, dal 2013 in poi, la vera soluzione del problema siriano: coinvolgimento della Russia, supporto al governo di Assad e distruzione militare dell’Isis”.
 
Jean Pierre Delaume-Myard, sceneggiatore e documentarista francese, omosessuale convinto e sereno, è da alcuni anni nel mirino delle lobby gay europee.
Si è macchiato di una colpa imperdonabile: non solo ha accettato il ruolo di portavoce di Manif pour tous in Francia, ma ha scritto un libro per spiegare perché lui, da omosessuale, ritiene ingiusta la scelta del matrimonio e, soprattutto, dell’adozione gay.

«I bambini – ripete – devono avere una mamma donna e un padre uomo. Ogni scelta diversa è una discriminazione. E ve lo dico da omosessuale».

“La vera parità trova la sua unica sorgente nella coppia genitoriale. Solo là è incontestabile. Pretendere di cancellarla è negare la realtà. Tutti dobbiamo la vita alla parità uomo-donna. Coloro che sostengono la teoria della “nessuna differenza”, spiegano che non è così importante per la “natura” dei genitori, ma la “funzione”. Che dice? Certo che una coppia omosessuale può portare ad un bambino tanto felicità, come una coppia eterosessuale. Ma non c’è solo questo. Un bambino dev’essere in grado di identificarsi con le componenti maschili e femminili dei suoi genitori. Dal punto di vista psicologico, una ragazza può capire che due uomini, che non vogliono avere una donna, possono allo stesso tempo desiderare come figlio, una ragazza? Idem per un ragazzo di fronte a due donne che pretendono di fargli da madre. È importante per una coppia dello stesso sesso avere stessi diritti sociali: alloggio, pensione di reversibilità, mutua, ma non i diritti sui bambini. Non confondiamo i diritti dei bambini e i diritti sui bambini“.
 

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