Val
Torniamo alla LIRA
Più o meno è quello che si dovrebbe fare anche da noi. Però bisogna controllare i costi.
Non si può approvare un progetto con costo X .......che alla fine diventa X+Y.
Basta gare al ribasso. Perchè alla fine dell'opera il costo è superiore a quanto stabilito in progetto.
L'edilizia porta lavoro ed il lavoro porta reddito. Il reddito aumenta le spese. Il Pil sale.....è talmente elementare.
Non è un segreto che gli Stati Uniti abbiano bisogno di investire nei loro ponti e nelle loro strade fatiscenti.
La realizzazione di progetti infrastrutturali dovrebbe costare 3.600 miliardi nel 2020, secondo l’American society of civil engineers.
La necessità è talmente evidente e i benefici per l’economia talmente ovvi
che questo è stato uno dei pochi punti su cui Trump e Clinton si sono trovati in accordo durante la campagna elettorale.
Tuttavia, anche se ricostruire i ponti e le autostrade rappresenta un buon investimento a lungo termine,
non è chiaro se il congresso avrà la volontà di approvare quello che è sostanzialmente un altro programma di investimenti.
Trump non ha precisato la cifra che intende spendere per le infrastrutture, limitandosi a dichiarare che vuole almeno raddoppiare i 275 miliardi di dollari proposti da Clinton.
Trump ha annunciato che intende sviluppare i trasporti, la rete idrica, le telecomunicazioni e i sistemi elettrici, utilizzando “acciaio americano prodotto da lavoratori americani”.
Ha promesso sgravi fiscali per attirare gli investitori privati e uno snellimento della burocrazia per la realizzazione di oleodotti e di altri progetti energetici.
Il nuovo presidente è stato molto vago a proposito di questo piano, ma ha accennato all’emissione di bond e alla creazione di una banca per le infrastrutture.
“Troveremo un fondo, faremo un grande accordo con interessi ridotti e ricostruiremo le nostre infrastrutture”, ha dichiarato.
Non si può approvare un progetto con costo X .......che alla fine diventa X+Y.
Basta gare al ribasso. Perchè alla fine dell'opera il costo è superiore a quanto stabilito in progetto.
L'edilizia porta lavoro ed il lavoro porta reddito. Il reddito aumenta le spese. Il Pil sale.....è talmente elementare.
Non è un segreto che gli Stati Uniti abbiano bisogno di investire nei loro ponti e nelle loro strade fatiscenti.
La realizzazione di progetti infrastrutturali dovrebbe costare 3.600 miliardi nel 2020, secondo l’American society of civil engineers.
La necessità è talmente evidente e i benefici per l’economia talmente ovvi
che questo è stato uno dei pochi punti su cui Trump e Clinton si sono trovati in accordo durante la campagna elettorale.
Tuttavia, anche se ricostruire i ponti e le autostrade rappresenta un buon investimento a lungo termine,
non è chiaro se il congresso avrà la volontà di approvare quello che è sostanzialmente un altro programma di investimenti.
Trump non ha precisato la cifra che intende spendere per le infrastrutture, limitandosi a dichiarare che vuole almeno raddoppiare i 275 miliardi di dollari proposti da Clinton.
Trump ha annunciato che intende sviluppare i trasporti, la rete idrica, le telecomunicazioni e i sistemi elettrici, utilizzando “acciaio americano prodotto da lavoratori americani”.
Ha promesso sgravi fiscali per attirare gli investitori privati e uno snellimento della burocrazia per la realizzazione di oleodotti e di altri progetti energetici.
Il nuovo presidente è stato molto vago a proposito di questo piano, ma ha accennato all’emissione di bond e alla creazione di una banca per le infrastrutture.
“Troveremo un fondo, faremo un grande accordo con interessi ridotti e ricostruiremo le nostre infrastrutture”, ha dichiarato.