mica sicuro io.....
Le Wolfe Wave rientrano nel gruppo delle figure di inversione. La figura in questione si sviluppa in 5 step fondamentali, sostanzialmente costituiti da un alternarsi di massimi e minimi, ma con precise caratteristiche.
Nel caso in cui l’impostazione della figura sia rialzista, i punti 2 e 4 coincidono con due massimi relativi, i punti 1, 3 e 5 coincidono invece con tre minimi decrescenti. Il range 3-4 deve inoltre risultare inferiore al range 1-2. La figura assume particolare valore quando la sua evoluzione rispetta una simmetria almeno approssimativa. Il minimo che si registra al punto 5 tende generalmente a superare la trendline che unisce i precedenti minimi (1-3): tale momento determina il completamento della figura e, dunque, l’apertura di una posizione rialzista.
Le caratteristiche specifiche della figura in esame, inoltre, fanno sì che essa risulti parzialmente inclinata. Le Wolfe Wave possono ovviamente presentarsi anche come figure ribassiste.
In questo caso i punti 2 e 4 coincidono con due minimi relativi, i punti 1, 3 e 5 coincidono invece con tre massimi crescenti. Il “falso breakout” che si verifica in corrispondenza del punto 5 determina il completamento della figura e l’apertura di una posizione ribassista.
In entrambi casi, il target sarà considerato raggiunto quando i prezzi arriveranno a testare la trendline che si ottiene unendo i punti 1-4.
Prolungando i lati della figura fino al loro incrocio è inoltre possibile individuare anche un target temporale, ossia un’ipotesi sul periodo di tempo necessario affinché i prezzi incontrino la trendline che individua il prezzo-obiettivo.
Come accade per il testa e spalle, anche le Wolfe Wave risultano essere tra le figure più efficaci proposte dall’analisi tecnica, a condizione che siano individuate in maniera corretta, ovvero a condizione che i requisiti richiesti da una corretta evoluzione della figura siano rispettati.