Sharnin 2
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Come da titolo
GREENSPAN: LANCIA ALLARME SU CINA E BOOM LIQUIDITA' MONDO
(AGI) - New York, 12 giu. - L'ex presidente della Fed, Alan Greenspan lancia un duplice allarme. Da una parte dubita che la crescita economica della Cina possa continuare iall'infinito agli attuali livelli e dall'altro ritiene che il boom di liquidita' sui mercati finanziari globali sia a un punto di svolta e dunque agli sgoccioli. "L'attuale tasso di crescita della Cina e del terzo mondo non puo' continuare in modo indefinito". Inoltre per Greenspan alcuni degli "attuali livelli di guadagno rappresentano un nirvana". Greenspan comunque non teme una vendita massiccia di bond Usa da parte delle autorita' cinesi. Secondo l'ex presidente della Fed il motivo per cui non c'e' da temere una massiccia immissione sul mercato di bond Usa da parte di Pechino e' dovuta al fatto che la Cina non troverebbe nessuno a cui venderli, il che non e' esattamente una spiegazione confortante per gli investitori. Negli ultimi giorni i T-bond Usa hanno visto i loro rendimenti salire fortemente, per il timore di un generalizzato rialzo dei tassi.
GREENSPAN: LANCIA ALLARME SU CINA E BOOM LIQUIDITA' MONDO
(AGI) - New York, 12 giu. - L'ex presidente della Fed, Alan Greenspan lancia un duplice allarme. Da una parte dubita che la crescita economica della Cina possa continuare iall'infinito agli attuali livelli e dall'altro ritiene che il boom di liquidita' sui mercati finanziari globali sia a un punto di svolta e dunque agli sgoccioli. "L'attuale tasso di crescita della Cina e del terzo mondo non puo' continuare in modo indefinito". Inoltre per Greenspan alcuni degli "attuali livelli di guadagno rappresentano un nirvana". Greenspan comunque non teme una vendita massiccia di bond Usa da parte delle autorita' cinesi. Secondo l'ex presidente della Fed il motivo per cui non c'e' da temere una massiccia immissione sul mercato di bond Usa da parte di Pechino e' dovuta al fatto che la Cina non troverebbe nessuno a cui venderli, il che non e' esattamente una spiegazione confortante per gli investitori. Negli ultimi giorni i T-bond Usa hanno visto i loro rendimenti salire fortemente, per il timore di un generalizzato rialzo dei tassi.