NESSUNO E' PIU' SCHIAVO DI COLUI CHE CREDE DI ESSERE LIBERO SENZA ESSERLO

DANY1969

Forumer storico
(Johann Wolfgang von Goethe)
Buona settimana a tutti :)
Votare.... abbiamo votato... adesso vediamo che succede :confused:

Mesa Verde National Park (Colorado)
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Canyonlands National Park - Dead Hor
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Buongiorno.
Non sto a riportarVi i dati del 2014 come confronto. Sarebbero impietosi.

Mi limito a portare le differenze - in termini di voti - dalle ultime elezioni nazionali :

Lega + 3.500.000 voti

Pd - 121.000 voti

5stelle - 6.100.000 voti

Forza Italia - 225.000 voti

FdI + 292.000 voti
 
RISULTATI IN NUMERO DI VOTI: interessante il confronto nella provincia di Lecco dello spostamento dei voti al di là del dato percentuale.
Ovviamente il trionfo leghista è quello che lascia più stupefatti. Vediamo in sintesi.

tabellaeuropeeconfronto.jpg


Come si vede lo spostamento di voti verso la Lega è più di una valanga
 
Lo so...brucia. Diciamo come il 23 a Roma .......

Signori, “Repubblica” va nel panico.

Tutti i quotidiani danno conto in maniera registrativa del primo dato evidente della tornata di elezioni Europee,
comunali, Regionali in Piemonte: con la Lega che vola sopra il 30% diventando il primo partito italiano;
con Fratelli d’Italia che sfiora il 7 per cento, con un risultato grandioso.

Repubblica
no, il quotidiano di Carlo Verdelli, la prende molto bene….

Il titolo funesto “Ombre nere” la dice lunga sull’umore nero (questo lì…)
con cui il quotidiano nel titolo a tutta pagina guarda con sconcerto alla scalata delle destre al Parlamento europeo:
la vittoria di Marine Le Pen in Francia, con il sorpasso di Macron;
Orban con oltre il 50 per cento in Ungheria;
il successo di Kaczynski in Polonia.

Il tutto con la crescita esponenziale di Lega e FdI: è troppo. Tutto in una notte.

“Repubblica” evidentemente sceglie di creare panico ed ombre funeste sulla scelta degli elettori.
All’interno c’è naturalmente l’analisi del dato “sovranista” con il titolo in cui si ribadisce che “cresce l’onda nera”.

Il popolo è sovrano quando vota a sinistra convintamente.
Altrimenti sono ombre nere, sono guai.
Siamo alle solite. Repubblica non si smentisce.
 
Dati quasi definitivi .

PPE (vecchi europeisti) 179 seggi

Socialisti 150 seggi

Liberali 107 seggi

Verdi 70 seggi

Conservatori (euro scettici) 58 seggi

ENF 58 seggi

EFDD 56 seggi

Sinistra 38 seggi

Non iscritti 7 seggi

Altri 28 seggi

Se sommiamo i 3 partiti euroscettici arriviamo a 170 seggi (e sono il secondo partito).
 
E non dimentichiamoci che Orban sta - per ora - nel PPE....ma domani ?
 
Ultima modifica:
Una notizia interessante .......

Ma guarda che dispiacere, dovremo fare a meno di Cecile Kyenge.
Non è stata eletta la paladina del “prima gli africani”.

Risultato da dimenticare per l’ormai ex parlamentare europea, che nella circoscrizione Nord Est dove era candidata ha preso soltanto 1.151 voti.
Sono i voti scrutinati nei 190 seggi del comune di Modena dove sono stati espressi 23.891 voti di preferenza.

Per il Partito democratico-Siamo Europei-Pse i principali candidati votati sono stati Carlo Calenda (5.294 preferenze) ed Elisabetta Gualmini.
Per la Kyenge niente da fare, abbandonerà lo scranno del parlamento europeo.

Un’altra “ferale” notizia ci piove tra capo e collo, dopo l’esclusione di Emma Bonino. Come faremo?
 
“Gli unici vincitori di queste elezioni sono la Lega e Fratelli d’Italia”
mentre il Pd “rispetto alle politiche del 2018 (6.161.896) in questa tornata (6.047.118) perdiamo 114.778 voti”.

Lo scrive Roberto Giachetti su Fb che, “alla luce di questi risultati” invita i dem a “una seria riflessione su dove vuole andare e cosa deve fare il Pd”.

“Quale proposta politica -chiede Giachetti- mettiamo in campo per recuperare consenso e, soprattutto, dove andiamo a cercare quel consenso.
Ci ostiniamo a rivolgerci al bacino della sinistra che, come abbiamo visto, oltre il Pd praticamente non esiste
o ci concentriamo su quello enorme dell’astensione dove si collocano molti delusi e moderati
che cercano un’offerta politica davvero riformista (e quindi davvero alternativa ai populisti e sovranisti)?”.
 

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