Giovedì 19 Febbraio 2009, 14:45
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Affonda il PIL Giapponese [/FONT][FONT=arial,helvetica]
Di Stefano Brighenti[/FONT]
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Il Giappone ha fatto registrare, nel 2008, un Prodotto interno lordo che ha avuto la prestazione peggiore su base annua da ben 35 anni. Nel 2008 è sceso, in termini reali, del 3,3% e del 12,7% su base annua.
Quella del Giappone è la peggiore crisi affrontata dal secondo dopoguerra in poi. Addirittura, i dati economici relativi all'ultimo trimestre 2008 sono stati peggiori anche rispetto a quelli registrati dagli Pubblicità
http://it.biz.yahoo.com/finance_top_business.html
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USA.
Il PIL giapponese, per ben tre trimestri consecutivi, è stato in calo. Le conseguenze di questa crisi influiscono ovviamente anche sul valore dello Yen e sulle esportazioni, a causa di una diminuzione della domanda di beni e di servizi globale. Si teme una diminuzione dei consumi. Tutto questo, secondo gli economisti, si tradurrà in un nuovo crollo del PIL anche nel primo trimestre 2009.
Quello che poi manca al Giappone è anche una classe "dirigente" unita che prenda decisioni in favore dell'uscita dalla crisi. Questo ovviamente fa diminuire la facilità con cui uscire dalla crisi.
Negli Stati Uniti, intanto, Obama sta analizzando un metodo per riuscire a far uscire definitivamente dalla crisi tutto il comparto auto. La principale idea sembrerebbe quella di voler dare ad una sola persona la responsabilità di controllare il processo di ristrutturazione delle varie aziende automobilistiche. L'obiettivo principale è quello di aiutare grandi aziende, come la Chrysler e la General Motors (NYSE:
GM -
notizie) . Se quest'ultima dovesse fallire, infatti, il mondo dell'auto americano potrebbe averne delle conseguenze non facilmente immaginabili.
Articolo per gentile concessione di
http://www.mondoforex.com