Val
Torniamo alla LIRA
Sono bambino.
Troppo grande per la mia età, capriccioso, irriverente, uomo e creatura angelica con l'istinto demone di una femmina
che affila stilografiche e parole (in punta di cuore) per non tirar fuori unghie ed artigli (ma questi ultimi farebbero davvero più male ?)
mentalmente fertile e pensante, spigoloso, scomodo, anticonformista, provocatore per diletto, intimista ed inquieto, solare ed intrattabile,
comunicativo e riservato, geloso ed infedele, sono l'incarnazione del peccato e la devozione all'amore sacro, per come mentalmente è sempre stato concepito.
Non amo quello che scrivo... nel momento in cui lancio il tasto "invio", vorrei tornare indietro, spostare virgole, modificare interi periodi...
Mi interessa il confronto, non il consenso fine a sè stesso.
Il rumore del vento, una porta che sbatte, lo sciabordìo delle onde, il verso di un gabbiano, la pioggia sui vetri, un aereo che decolla,
le note di un pianoforte sullo sfondo, una stanza buia e profumo d'incenso.
Me bambino, dissonante con la mia età.
E con qualsiasi altra età mi sarebbe stato fatto dono vivere.
Troppo grande per la mia età, capriccioso, irriverente, uomo e creatura angelica con l'istinto demone di una femmina
che affila stilografiche e parole (in punta di cuore) per non tirar fuori unghie ed artigli (ma questi ultimi farebbero davvero più male ?)
mentalmente fertile e pensante, spigoloso, scomodo, anticonformista, provocatore per diletto, intimista ed inquieto, solare ed intrattabile,
comunicativo e riservato, geloso ed infedele, sono l'incarnazione del peccato e la devozione all'amore sacro, per come mentalmente è sempre stato concepito.
Non amo quello che scrivo... nel momento in cui lancio il tasto "invio", vorrei tornare indietro, spostare virgole, modificare interi periodi...
Mi interessa il confronto, non il consenso fine a sè stesso.
Il rumore del vento, una porta che sbatte, lo sciabordìo delle onde, il verso di un gabbiano, la pioggia sui vetri, un aereo che decolla,
le note di un pianoforte sullo sfondo, una stanza buia e profumo d'incenso.
Me bambino, dissonante con la mia età.
E con qualsiasi altra età mi sarebbe stato fatto dono vivere.