cina, continuano gli scioperi dei lavoratori per aumenti salari tianjin, cina, 1 luglio (reuters) - uno sciopero nello stabilimento di un'azienda giapponese nel nord della cina ha fermato oggi la produzione di componenti elettronici, inasprendo la contrapposizione tra la dirigenza e una classe operaia sempre più consapevole.
Gli impiegati della tianjin mitsumi electric continuano lo sciopero iniziato martedì, chiedendo aumenti salariali e "condizioni lavorative eque".
La fabbrica di 3.000 lavoratori è l'ultimo focolaio delle sollevazioni dei lavoratori, che hanno colpito per lo più le aziende straniere produttrici di componenti per automobili, vulnerabili a causa dei tempi ristretti della catena produttiva.
Gli operai, per lo più immigrati da zone rurali, sostengono che i salari non stiano seguendo l'andamento dell'inflazione e che i lavoratori non partecipino alla crescita economica cinese.