kiappo
Forumer storico
E' appunto il caso infrequente dell'esempio Picasso/Velasquez, ma è uso improprio, direi. Più logico scrivere omaggio a, hommage à, ecc., oppure semplicemente "da".
Soprattutto per la grafica, si rischia di confondere le cose. D'apres significa, se fai un olio, che hai "copiato" un certo autore. Ma se fai una grafica, significa magari anche quello, però più specificamente significa che hai creato una grafica identica o quasi ad un opera dell'autore (anche una stampa, quindi) che non è grafica originale (anzi, è "quasi" un falso: all'inizio non lo è se dichiarato d'après, però col tempo l'informazione può perdersi se non permanentemente indicata).
Fotolitografie o serigrafie d'après Léger, create dopo la sua morte, per esempio, inserite in un libro vengono usualmente dichiarate non sue e risultano riproduzioni di lusso. Ma qualcuno può staccarle dalla raccolta e magari venderle - persino in buona fede - come opere originali di Léger. Non lo sono, sono dei d'après, in questo senso specifico.
Sulla confusione certo qualcuno ci può marciare, ma il punto sta tutto qui: se il d'après è artistico (e dichiarato), per esempio kiappo da Morandibaci
oppure artigianale o meccanico (serigrafia d'après Magnelli fatta nel 1999
cioè ben dopo la morte dell'artista). O magari litografia di Fiume fatta lui vivente e addirittura da lui stesso firmata, ma eseguita da altri, o meccanicamente. Si tratta di un d'après non dichiarato, di cui è responsabile in primis l'artista stesso.
v. anche qui https://www.investireoggi.it/forums...eria-di-immagini.88055/page-2#post-1044969892
Insomma, un po' un casino... Grazie per la esauriente e dottissima risposta!