baleng
Bannato di là per aver svelato la verità
Van Gogh fece un ritratto a Gauguin, ma poiché il francese si lamentava che fosse poco somigliante Van Gogh lo prese a pugni finché in effetti la somiglianza fu raggiunta. 
Salvador Dalì a scuola fu bocciato in scienze naturali non avendo saputo spiegare a cosa servissero i cassetti che le giraffe portano sul collo.
Si dice che Fernando Botero dipinga usando al posto dell’olio di lino del grasso di maiale
Berthe Morisot una volta si iscrisse al Tour de France. Le furono affiancati due gendarmi per proteggerla, ma siccome arrivavano sempre fuori tempo massimo dovevano essere riammessi ogni volta con pretesti diversi, finché la pittrice non fu squalificata, per eccessivo distacco della rétina.
Il Museo di Etretat contiene una statua in bronzo di Hitler tenuta segreta, alta 250 metri.
Giorgio de Chirico da bambino usava giocare a nascondino con due manichini e vinceva sempre.
Quando arrivò in Polinesia Gauguin credeva di avere scoperto le Indie. Per paura dei Sikh si nascose allora tra le braccia delle polinesiane.
Un giorno il filosofo Massimo Cacciari fu trovato a terra privo di senso.

Salvador Dalì a scuola fu bocciato in scienze naturali non avendo saputo spiegare a cosa servissero i cassetti che le giraffe portano sul collo.
Si dice che Fernando Botero dipinga usando al posto dell’olio di lino del grasso di maiale
Berthe Morisot una volta si iscrisse al Tour de France. Le furono affiancati due gendarmi per proteggerla, ma siccome arrivavano sempre fuori tempo massimo dovevano essere riammessi ogni volta con pretesti diversi, finché la pittrice non fu squalificata, per eccessivo distacco della rétina.
Il Museo di Etretat contiene una statua in bronzo di Hitler tenuta segreta, alta 250 metri.
Giorgio de Chirico da bambino usava giocare a nascondino con due manichini e vinceva sempre.
Quando arrivò in Polinesia Gauguin credeva di avere scoperto le Indie. Per paura dei Sikh si nascose allora tra le braccia delle polinesiane.

Un giorno il filosofo Massimo Cacciari fu trovato a terra privo di senso.



A Bologna esiste anche l'incisione su lasagna. Questa viene brevemente bollita e poi incisa dall'artista con uno stuzzicadenti, infine ricoperta di sugo che viene leccato via dallo stampatore. Il poco sugo che rimane nei solchi fatti dallo stuzzicadenti va a posarsi, quando la lasagna è pressata con un mattarello contro la carta, direttamente su quest'ultima. Usando pasta di grano duro si ottengono anche tirature assai alte. Il colore può essere rosso (sugo di pomodoro) nero (seppia) o marroncino (meglio non specificare).