Nuntio vobis gaudium magnum

=38,2% dalla discesa...certo...;)

A posto.

Se avrai ragione tu è valido questo ventaglio sul time frame settimanale, tracciato sulle chiusure dell'inverted hammer che viola la bollinger superiore nel dicembre 2007 e dell'hammer che si appoggia alla bollinger inferiore nell'aprile 2009; le fan sono al 38,2%; 61,8% e 76,40%.

Il target è la linea rossa dei dos Hermanos a 5650 circa. Si tratta solo di superare le sma 55, 377 e 610 (gialla, verde e rossa).
 
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A posto.

Se avrai ragione tu è valido questo ventaglio sul time frame settimanale, tracciato sulle chiusure dell'inverted hammer che viola la bollinger superiore nel dicembre 2007 e dell'hammer che si appoggia alla bollinger inferiore nell'aprile 2009; le fan sono al 38,2%; 61,8% e 76,40%.

Il target è la linea rossa dei dos Hermanos a 5650 circa. Si tratta solo di superare le sma 55, 377 e 610 (gialla, verde e rossa).
:p che piacere leggervi una vera goduria:V
 
:p che piacere leggervi una vera goduria:V


Penso che sia una bella discussione, improntata su un approccio laico e sul confronto delle idee. Non ci vuole poi molto.

L'essenziale è cercare di comprendere dove si sta, la previsione secondo me non è l'aspetto centrale dello studio delle tendenze, il fulcro e l'unico modo possibile rimane lo studio di quello che è avvenuto; il trucco è spaziare il più possibile nella storia poichè tutti i fenomeni sembrano governati da un ritmo circolare e da proporzioni date.

A proposito di 38,20%, provate a googlare "sezione aurea", è interessante notare dove si trova questo livello nell'escursione storica del Dow Jones, il patriarca degli indici azionari moderni.

Questo è il time frame trimestrale del vecchio, essenziale quato basta e difficilmente discutibile.
 
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E poi tutto si aggiusta, sono un fanatico del riciclaggio. :D

I miei complimenti sr. nagual.
Io e lei abbiamo avuto qualche scambio d’opinioni quando ponevo a disposizione di tutti, no solo in questo forum, i miei calcoli sul forex e specificamente sul cross EUR/USD; su TIT.
Erano i tempi in cui La saggezza postava con altro apodo, che resterà nella storia della finanza non solo italiana.
Quell’apodo resterà dormiente per molto molto ancora; forse non si sveglierà più. Del resto è stata la fortuna di chi lo usava, cioè de La saggezza, che s’impose all’attenzione di qualcuno per la estrema precisione dei tg del cross a corto y largo.
Sto scrivendo un testo, pero a parte che è non è in italiano, non sarà per tutti.
La Saggezza si complimenta con Lei per aver individuado un pattern, ancora no completo, che pochissimi hanno l’intelligenza di leggere nei grafici di borsa.
Quello del megaphone – broadening top - è un pattern che si vede quasi esclusivamente sugli indici americani.
Esso è sempre anticipatore di un crash del mercato, d’un crollo drammatico degli indici.
No mi si chieda dell’altro apodo, né d’intervenire ulteriormente.
Semplicemente no posso scrivere su un forum di finanza.
:ciao:
 
sul frame weekly si è formato max fuoriconteggio e se ho ben capito tutte le volte in passato che si è formato è rimasto tale, quindi il maintrend non si è mai aggiornato al rialzo su questo max fuori conteggio.
graditi commenti, grazie e buon fine settimana

http://www.maintrendanalysis.com/jo...et-Index/NASDAQ-COMPOSITE-16-LUGLIO-2009.html

IL NASDAQ COMPOSITE SI PORTA SUI NUOVI MASSIMI DELL'ANNO
Il nuovo impulso rialzista ha portato il NASDAQ COMPOSITE sui nuovi massimi del 2009 a 1887, a pochi punti dall'importante area di resistenza posizionata a 1900 punti.
Il nuovo massimo aggiorna al rialzo il MAIN TREND daily ed il monthly, mentre resta ancora al ribasso il MAIN TREND WEEKLY, restando per ora fuori dal conteggio su questo frame.
L'ipotesi di massimo fuori conteggio sul frame weekly è molto intreressante per i segnali che potrebbe generare, perchè su questo frame il NASDAQ ha mostrato storicamente un'affidabilità alta, con il 100% dei segnali andati a target.
Seguiamo con attenzione i nuovi sviluppi, ricordando che anche un' eventuale seconda barra rialzista non comprometterebbe ancora l'ipotesi, che si negherebbe solo al terzo massimo in successione sul frame weekly.
Per ora esiste la divergenza temporale tra il frame monthly ed il frame weekly.
Scritto da Paolo Nardovino Friday 17 July 2009
 
I miei complimenti sr. nagual.
Io e lei abbiamo avuto qualche scambio d’opinioni quando ponevo a disposizione di tutti, no solo in questo forum, i miei calcoli sul forex e specificamente sul cross EUR/USD; su TIT.
Erano i tempi in cui La saggezza postava con altro apodo, che resterà nella storia della finanza non solo italiana.
Quell’apodo resterà dormiente per molto molto ancora; forse non si sveglierà più. Del resto è stata la fortuna di chi lo usava, cioè de La saggezza, che s’impose all’attenzione di qualcuno per la estrema precisione dei tg del cross a corto y largo.
Sto scrivendo un testo, pero a parte che è non è in italiano, non sarà per tutti.
La Saggezza si complimenta con Lei per aver individuado un pattern, ancora no completo, che pochissimi hanno l’intelligenza di leggere nei grafici di borsa.
Quello del megaphone – broadening top - è un pattern che si vede quasi esclusivamente sugli indici americani.
Esso è sempre anticipatore di un crash del mercato, d’un crollo drammatico degli indici.
No mi si chieda dell’altro apodo, né d’intervenire ulteriormente.
Semplicemente no posso scrivere su un forum di finanza.
:ciao:

Non riesco a riconoscerla, ho provato a cercare qualcosa di lei, non tutto mi ha convinto ma questo mi ha colpito per analisi geopolitica, tempismo e misure, è datato 1° marzo 2009.


In tempi non sospetti ebbi a dire che crisi epocali come quella che stiamo vivendo determinano inesorabilmente disordini sociali, conflitti bellici fra Stati, fallimenti di Stati, sparizione di governi, la maggioranza dei quali corrotti ed insaziabili, iperinflazione per svalutare il debito. La Storia " magistra vitae " ci è d'aiuto nella previsione degli eventi futuri.
I governanti non sanno più come raschiare il fondo del barile che essi stessi hanno prosciugato; ed il popolo ottuso invece li osanna e continua a votarli. In Lituania hanno ridotto gli stipendi del 50%, e vedi vedi i politici se li sono ridotti del 15%. L'euro sta sull'orlo del baratro, destinato a pronta dissoluzione.
Quanto al Dow Jones scrivevo il 23 febbraio 2009.
" La violazione al ribasso della quota 7175 (fans ganniana importantissima), di cui pare fallito il rapido recupero,ha spalancato le porte al tg 6500.".
Il successivo effimero recupero di quella quota è un classico dell'analisi tecnica: però la rottura di quella quota - 7175 - ha spalancato le porte del baratro: primo tg 6500, che verrà raggiunto fra qualche giorno.
Quando nel 2010 i tassi d'interesse inizieranno a salire, saranno dolori..e che dolori!!!!
Lontano dall'equity per anni ancora. Le migliori azioni verranno regalate.
Ognuno ragioni con la sua testolina.
 
Anche quest'analisi del novembre 2008 la considero largamente condivisibile, purtroppo noto una discrasia macroscopica con il post che lei ha fatto poco fa: il suo italiano è passato da uno stile corretto e quasi elegante ad un andamento molto zoppicante.

Com'è possibile in nove mesi?

Il problema non sta solamente in Citicorp e in GM. Sono facce dello stesso problema. La finanza a leva ha destabilizzato la finanza americana e quella mondiale, finendo con destabilizzare l'economia americana e quella mondiale. E' un effetto domino che non si fermerà senza mietere ulteriori morti eccellenti e non solo eccellenti sulla sua strada. Vi saranno sul Pianeta milioni di disoccupati, che scenderanno per le piazze premendo sulle dimissioni di governanti corrotti ed incapaci, per i quali andrebbe fin da ora allestito un Tribunale internazionale.
Storicamente è dimostrato che quando la ricchezza si concentra in poche mani e queste mani sono di dimensioni elefantiache, esse - le mani forti - non hanno a chi vendere gli assets che hanno in portafoglio. Le mani forti, ingorde e fameliche, depauperano i deboli; con ciò facendo, segnano la propria morte e quella d'un intero sistema che collasserà su se stesso con implosione peggiore di quella generata dall'esplosione della bolla dei tulipani e dalla più recente crisi del 1929.
Tutto sfocerà in un'inflazione massacrante, più massacrante del crollo delle borse.
 

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