O.T. se avete l' ADSL.... Sentirete il bisogno di firmare...

ciao ecasa,
il problema è che comunque con altre tariffe pagherei di più...
sono connesso 12 ore per lavoro più quelle di mia moglie per hobby....

per me perciò conviene...ma non vedo perchè lo stesso servizio, con lo stesso padrone, in altri posti possa costare un quarto...
o
là lo regalano, e se così fosse punto mi domando perchè...

o qua mi rubano i soldi....

o qua pago anche per quelli di là a cui viene praticamente regalato....

S.
 
arseniolupin ha scritto:
Fleursdumal ha scritto:
Azz anche questa colpa dell'euro :smile:

Dannn il villaggio del trader lo si fa in Francia

seriamente (non so se hai visto il sito che ho postato), ma in Italia esiste qualcosa a quei prezzi?

ma è di telecom? allora in italia ci sono diversi abbonamenti a parte quelli flat gli altri per me sono da buttare nel c...sso io ho la mega di alice e pago 50 euro al mese ma si puo fare anche la 640 sempre di alice si paga di meno circa 10 15 euro di meno pero attenzione secondo me con adsl solo telecom è buona le altre linee adsl che non sono della telecom vedi tele2 ecc si paghi di meno ma quanti problemi hai? questo perche telecom ha i diritti avendo cablato tutto le altre comprano banda da telecom e come va a finire? che se atelecom gli serve banda indovinate dove la va a prendere? :) e i clienti che non sono telecom best...no ciao ciao
 
puoi avere banda all infinito ma se i siti dove vai non supportano la banda veloce at salut gisto per scaricare piu banda hai e meglio io ho alicemega e scarico a 160k al secondo ma se un sito non ti permette di scaricare a quella velocita at salut non sfrutti a pieno la banda non a caso i fastweb hanno i loro siti ciao ciao
 
Un aggiornamento da www.punto-informatico.it


ADSL, ecco perché in Italia costa di più
a cura di A. Longo
L'inchiesta di Punto Informatico svela le ragioni delle clamorose differenze tariffarie con paesi come la Francia, dove l'ADSL costa molto meno. La parola ai numeri


04/10/04 - Telefonia & C. - Roma - Voglia di Francia, di emigrare. È quanto sta passando, insieme con la rabbia, nella testa di migliaia di utenti Internet italiani in questi giorni. Perché è in Francia, e non qui, che Telecom Italia vende l'ADSL 1.024/256 Kbps a 10,95 euro flat rate al mese.
Punto Informatico ha condotto allora una piccola inchiesta, scoprendo i motivi di questo handicap italiano.

Spiega Andrea Filippetti, amministratore delegato di Tele2 Italia, dopo essersi consultato con i colleghi di Tele2 Francia (che ha un'offerta ADSL 1.024/256 Kbps a 14,95 euro al mese): "È un problema di mercato all'ingrosso, che in Francia è più ricco e dinamico che in Italia. I prezzi dell'Adsl rivolti da France Telecom agli operatori concorrenti sono solo di poco più bassi rispetto a quelli di Telecom Italia (19 euro al mese contro 21 euro al mese, per l'offerta base). La differenza tra i due Paesi è fatta in realtà dai prezzi all'ingrosso applicati dagli operatori alternativi. In Francia sono quattro gli operatori con infrastruttura propria che vendono ADSL all'ingrosso. Qui, è solo Telecom Italia. Ecco allora che un provider, acquistando l'ADSL da operatori concorrenti a France Telecom, può avere prezzi del 70 per cento più bassi rispetto a quelli italiani all'ingrosso".

Il 70 per cento in meno significa prezzi più che dimezzati all'ingrosso e, di conseguenza, al dettaglio. Ecco perché in Italia il prezzo minimo flat rate per una ADSL è 33,95 euro al mese (con Tele2): più del doppio rispetto agli standard francesi.

"C'è anche da dire - aggiunge Filippetti - che né noi né i provider francesi facciamo margini di profitto sulle ADSL che vendiamo. Alcuni vanno persino in perdita. Assurdo? No, si può fare quando si investe su un mercato in via di sviluppo". Sorpresa, forse, per chi si è lasciato stordire dagli annunci sul boom italiano dell'ADSL, scoprire che sia un mercato ancora immaturo, da accudire e proteggere. Anche a costo di operare a profitti zero. C'è insomma la sensazione che, in Europa, la vera ADSL sia ancora di là da venire.

È vero soprattutto però in Italia, più che in Francia. Dove a vendere ADSL all'ingrosso sono in tanti: Wanadoo (ossia France Telecom), Free, Neuf Telecom, Segetel e la stessa Telecom Italia. Free e Neuf Telecom coprono ciascuno il 50 per cento di territorio nazionale, con le proprie infrastrutture - ovvero con una rete che arriva fino a casa dell'utente, sul cui doppino possono in piena autonomia attivare l'ADSL e persino rivenderla all'ingrosso. Mentre da noi ci sono solo Wind e Fastweb ad avere infrastrutture fino al doppino; "ciascuno di loro però copre appena il 20 per cento di territorio: troppo poco per fare un'offerta all'ingrosso".

Ma quali sono le cause di questo handicap italiano rispetto alla Francia?

"Fino a due-tre anni fa Telecom Italia faceva prezzi all'ingrosso, per l'affitto del doppino, quasi il doppio più alti di quelli francesi. Il cosiddetto shared access, il modo più semplice con cui l'operatore può costruirsi la propria infrastruttura, costava 4,34 euro al mese per ogni doppino affittato, contro i 2,9 euro al mese applicati da France Telecom".

Dall'anno scorso, Telecom Italia, spinta dal Garante TLC, ha abbassato i prezzi sotto i livelli francesi: 2,8 euro al mese per lo shared access e 8,3 euro al mese per il full unbundling del singolo doppino (come risulta da questo pdf). "Il problema è che ci vogliono 18 mesi perché gli investimenti fatti in infrastrutture diano frutti visibili", spiega Filippetti. E fino all'anno scorso gli operatori italiani sono stati scoraggiati a investire, a causa dei prezzi di Telecom.

Nei prossimi mesi, forse, si vedranno le conseguenze dei nuovi prezzi applicati da Telecom per l'affitto del doppino; "ma intanto abbiamo accumulato con la Francia un ritardo di circa due anni sullo sviluppo dell'Adsl".

Un problema che può danneggiare non solo gli utenti ma anche l'economia del Paese: per esempio le nostre aziende, meno invogliate a usare la banda larga, potrebbero così accumulare ritardo competitivo con la Francia. Resta da vedere se nel prossimo futuro anche da noi ci saranno concorrenti sul mercato Adsl all'ingrosso; premessa perché i prezzi possano scendere.

Punto Informatico aspetta, a giorni, una risposta da Wind sui futuri piani di copertura. Le novità più grosse stanno però per arrivare da Tiscali che, come riferito a Punto Informatico, nelle prossime settimane lancerà la propria prima offerta in unbundling, con cui permetterà agli utenti di distaccarsi da Telecom. Sta investendo in copertura; ma non si sa ancora se sta usando shared access e/o full unbundling, né tanto meno le percentuali di territorio finora coperte e se in futuro farà concorrenza a Telecom anche sul mercato Adsl all'ingrosso.
 
Non so se avete notato ma sta petizione è finita tra le notizie in homepage di repubblica.it : raggiunta quota 30000
 
qualcosa si muove:

Adsl superveloce con l'unbundling


Adsl sempre più veloce nelle case degli italiani. Tiscali lancia una rivoluzionaria offerta che, grazie al nuovo network in unbundling, consentirà agli utenti di navigare alla velocità di 2MB, 6MB e 12 MB e di scoprire possibilità mai viste prima.
Le tariffe si presentano vantaggiose. Tiscali ADSL 2MB Flat, viene proposta al prezzo promozionale di 29,95 Euro al mese. Una cifra che non solo è più competitiva delle offerte a 640Kbps attualmente presenti sul mercato italiano, ma è anche in linea con la media europea. Chi invece non vuole un abbonamento, può approfittare della formula Tiscali ADSL 2MB Free che permette di muoversi sul Web in libertà al prezzo di 1,8 euro all'ora e a una velocità 3 volte superiore rispetto a quella dei competitors. A tutti coloro che hanno già un abbonamento Adsl Tiscali a 640Kbps e sono residenti nelle aree coperte dal network in unbundling, la velocità di connessione verrà automaticamente e gratuitamente aumenta a 2MB.
Ma l'offerta Tiscali interessa anche i clienti più esigenti che possono navigare a velocità ancora superiori grazie a Tiscali ADSL 6MB e Tiscali ADSL 12 MB, ideali per scaricare video e audio ad alta qualità e altissima velocità. E se navigando con una Adsl 650 K sono normali oltre 3 ore per scaricare un film con la connettività a 6MB il tempo si riduce a 22 minuti che diventano solo 11 con la ADSL a 12 MB, la più veloce sul mercato. I prezzi sono ancora una volta convenienti: 69,95 al mese per la connessione a 6MB e 99,95 al mese per quella 12 MB. Entro novembre la divisione Tiscali Business estenderà le prestazioni ad alta velocità anche alle imprese.
Ma le novità non finiscono qui. Per per gli amanti dei film nasce Tiscali Video Club che consentirà ai clienti di scaricare e vedere gratuitamente 200 pellicole di vario genere, dalle commedie ai thriller, e di fruire dei contenuti video on line con una qualità migliore e con velocità insuperabile sino ad oggi..
Novità anche sul fronte dell'e-mail. Nasce il nuovo servizio Extramail che offre 2 Giga di spazio disco, l'antivirus e l'antispam Symantec, confermando la massima attenzione di Tiscali per la sicurezza dei propri clienti.
 

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