Candlestick Oasi Protetta per Candele Giapponesi (1 Viewer)

[patrid]

17-01-2010, AT di un Trader tranquillo.

[FONT=Verdana, sans-serif]SITUAZIONE[/FONT]: [FONT=Verdana, sans-serif]Trend primario negativo, violato al rialzo. Trend secondario positivo. Trend minore positivo, ma in pausa.
[/FONT][FONT=Verdana, sans-serif]VALUTAZIONE[/FONT]: [FONT=Verdana, sans-serif]L'obiettivo posto a 23700 punti circa è stato raggiunto e superato, e addirittura quota 24000 è stata violata di poco durante l'ottava appena conclusa. Ciò che però fa fede è la chiusura settimanale, e questa si è attestata appena sotto i 23500 punti.
La seduta di venerdì 15 ha disegnato una candela nera con corpo esteso.
L'attuale fase di stallo avviene con le quotazioni a contatto con la trendline ribassista tracciata unendo i massimi del 2007 con i massimi decrescenti di ottobre e dicembre dello stesso anno (“b” sul grafico).
Particolare attenzione andrà riposta al supporto statico e dinamico a 23462 punti: la violazione di quest'ultimo potrebbe far scendere l'Indice sino ai 23000 punti in prima battuta ed in seguito sui 22700 punti circa.
Solo un pronto recupero ed una chiusura sopra il supporto succitato potrebbe salvarci dalla correzione e tentare un nuovo attacco alla trendline ribassista (“b” sul grafico).

Nel 3D “I Magnifici 10 – Diario di trading”, in questa sezione, potrete trovare gli ultimi appunti su alcuni spunti operativi per questa settimana.[/FONT][FONT=Verdana, sans-serif]
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[/FONT]- [FONT=Verdana, sans-serif]Trend Primario = 1 anno e oltre
[/FONT]- [FONT=Verdana, sans-serif]Trend Secondario = da 1 a 3 mesi
[/FONT]- [FONT=Verdana, sans-serif]Trend minore = da 1 a 3 settimane

[/FONT][FONT=Verdana, sans-serif]Grafico a candele settimanali.
Ultima chiusura: 23472 punti del 15 - 01 -2010
[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]AVVISO: L'autore di questa analisi è investito in alcune singole azioni facenti parte del FTSEMIB.
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]

 

[patrid]

24-01-2010 – Fa più rumore un albero che cade.....

[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano.

Riprendo l'analisi citando alcune frasi del post precedente (17 gennaio 2010):[/FONT]
“[FONT=Verdana, sans-serif]Su tenuta dei 1130 punti l'Indice dovrebbe raggiungere i 1154 punti, resistenza intermedia, prima di raggiungere i 1209 punti.
Debolezza solo con una chiusura settimanale sotto i 1130 punti, che sotto i 1115 punti potrebbe riportarci sul supporto statico a 1098 punti.”
Raggiunti i 1150 punti abbiamo assistito ad una fase di stallo che si è risolta negativamente il 21 gennaio ed è stata confermata la seduta seguente di venerdì 22.
Il trend rialzista, iniziato in quel di marzo 2009, è stato ancora una volta perforato ma in questo caso più in profondità e con rapidità.
Prima di andare ad ingrossare le fila dei catastrofisti, fa più rumore un albero che cade rispetto ad una foresta che cresce, notiamo come la trendline ribassista “a” sul grafico sia divenuta un supporto dinamico. Nei pressi dei 1085 punti un supporto statico potrebbe rallentare la discesa e quello dinamico poco sotto, 1070 punti circa per la prossima ottava, potrebbe fare da argine ai venditori.
Solo la violazione in chiusura settimanale di quest'ultimo livello potrebbe spingere l'Indice in area 1030 – 1020 punti in prima battuta con estensione del ribasso sino ai 1000 punti circa, ove transita la media mobile a 200 gg.[/FONT]
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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura: 1091,76 punti del 22-01-10
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]

 

[patrid]

31-01-2010 – Per ora niente di catastrofico!

[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano.

Riprendo l'analisi citando alcune frasi del post precedente (24 gennaio 2010):
“Prima di andare ad ingrossare le fila dei catastrofisti, fa più rumore un albero che cade rispetto ad una foresta che cresce, notiamo come la trendline ribassista “a” sul grafico sia divenuta un supporto dinamico. Nei pressi dei 1085 punti un supporto statico potrebbe rallentare la discesa e quello dinamico poco sotto, 1070 punti circa per la prossima ottava, potrebbe fare da argine ai venditori.
Solo la violazione in chiusura settimanale di quest'ultimo livello potrebbe spingere l'Indice in area 1030 – 1020 punti in prima battuta, con estensione del ribasso sino ai 1000 punti circa, ove transita la media mobile a 200 gg.”
L'Indice ha raggiunto la trendline ribassista succitata con una terza candela nera (negativa), sebbene con il corpo più piccolo di quella precedente.
Due le ipotesi: violazione della trendline con conseguente discesa sino ai 1030 – 1020 punti, ed estensione sui 1000 punti. Oppure pausa della discesa su tenuta dei 1070 punti e possibil reazione tecnica con obiettivi i 1098 punti ed in estensione 1114 punti in prima battuta.
Per il momento non si intravedono segnali definitivi di una imminente correzione profonda, che per alcuni dovrebbe portarci a nuovi minimi inferiori a quelli fatti segnare nel mese di marzo 2009!
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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura: 1073,87 punti del 29-01-10
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]

 

[patrid]

07-02-2010 – E' da giugno 2009 che...


[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano.

Nel post precedente (31 gennaio 2010) avevo avanzato due ipotesi:
“...violazione della trendline con conseguente discesa sino ai 1030 – 1020 punti, ed estensione sui 1000 punti. Oppure pausa della discesa su tenuta dei 1070 punti e possibil reazione tecnica con obiettivi i 1098 punti ed in estensione 1114 punti in prima battuta”.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]L'ottava appena conclusa ha disegnato sul grafico una candela conosciuta come “High wave” che denota mancanza di direzione, ma che ad ogni modo ha chiuso sotto i 1070 punti. Ci stiamo avvicinando sempre più alla media mobile a 200 gg. che transita a circa 1024 punti.
E' da giugno 2009 che non assistiamo ad una correzione di questa portata.
Per la prossime settimane avanzo due ipotesi:
reazione tecnica con obiettivi 1100 e 1114 punti su tenuta della trendline ribassista (“a” sul grafico), oppure violazione della trendline e discesa sino ai 1024 – 1000 punti.
Ritengo ancora prematuro avanzare ipotesi ribassiste di ampia portata sino a che non sarà violata, in chiusura settimanale, la mm. 200 gg. e l'area supportiva 1007 – 998 punti.

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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura: 1066,19 punti del 05-02-10
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]

 

[patrid]

15-02-2010 –Si galleggia.

[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano.

Nel post precedente (7 febbraio 2010) avevo avanzato due ipotesi:
“reazione tecnica con obiettivi 1100 e 1114 punti su tenuta della trendline ribassista (“a” sul grafico), oppure violazione della trendline e discesa sino ai 1024 – 1000 punti”.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]L'Indice sta ancora galleggiando sulla trendline ribassista “a” sul grafico.
L'ultima ottava non ha fatto segnare un nuovo minimo, ma ha accennato una reazione positiva.
Restano ancora attuali le due ipotesi avanzate il 7 febbraio.
Ribadisco che ritengo ancora prematuro avanzare ipotesi ribassiste di ampia portata sino a che non sarà violata, in chiusura settimanale, la mm. 200 gg. e l'area supportiva 1007 – 998 punti.

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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura: 1075,51 punti del 12-02-10
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]

 

[patrid]

28-02-2010 – Catastrofisti ancora a bocca asciutta.

[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano.

Tiene il supporto fornito dalla trendline ribassista “a” sul grafico. Essendo stata violata al rialzo nel dicembre 2009 ha cambiato polarità ed è divenuta un supporto dinamico.
Il mese di febbraio si chiude con un rimbalzo che ha portato l'Indice ha chiudere sopra i 1100 punti, lasciando per il momento a bocca asciutta i catastrofisti ad oltranza.
Un piccolo ostacolo frena ancora il rimbalzo, mi riferisco alla resistenza statica posta a 1114 punti.
Una chiusura settimanale sopra tale livello potrebbe riportarci sui massimi di gennaio 2010.
Una chiusura sotto i 1094 punti segnalerebbe “possibile debolezza”, che diverrebbe più probabile se l'Indice perforasse anche i 1086 punti.
In tal caso potrebbe essere di nuovo testata la trendline ribassista “a” sul grafico.
Come sempre prendiamo in esame almeno due ipotesi poiché nessuno può fare previsioni sul futuro dei mercati.[/FONT]
“[FONT=Verdana, sans-serif]Poiché l'Analisi Tecnica riguarda uno studio dell'azione del mercato, essa non si occupa dei compiti, estremamente difficili e soggettivi, di pronosticare le tendenze nelle capacità delle aziende di produrre profitti, o di stabilire gli atteggiamenti degli investitori verso questi profitti. L'Analisi Tecnica si occupa solo di identificare i principali punti di svolta nella variazione di questi fattori da parte del mercato”.
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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura: 1104,49 punti del 26-02-10
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]

 

[patrid]

06-03-2010 – Si avvicina il compleanno del trend rialzista.

[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano.

La piccola resistenza, calcolata sulla metà del corpo della candela settimanale nera completata il 22 gennaio 2010, è stata violata e l'Indice si è assestato al di sopra dei 1114 punti.
A meno di una discesa che violi i 1110 punti con chiusura settimanale, lo S&P500 potrebbe dirigersi verso i massimi di gennaio 2010.
La trendline ribassista “a” sul grafico, che da febbraio ha cambiato polarità, ha fornito un buon appoggio per il rimbalzo partito a metà febbraio.
Attenzione però che le sorprese sono sempre dietro l'angolo.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Sino a che non si superano i massimi di gennaio potrebbe verificarsi l'ipotesi di un doppio massimo attorno ai 1150 punti, che si completerebbe in seguito con la violazione dei 1144 punti.
Va ricordato che dai minimi di marzo 2009 lo S&P500 ha messo a segno un incremento del 72% circa!
Per ora incassiamo questo rialzo e la prosecuzione della tendenza rialzista che oramai ha quasi raggiunto i 12 mesi di vita, ciò che Dow considerava un trend primario.[/FONT]
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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura: 1122,97 punti del 05-03-10
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]

 

[patrid]

14-03-2010 – Buon compleanno trend rialzista!

[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano.

La trendline ribassista “a” sul grafico, che da Dicembre 2009 ha cambiato polarità, ha fornito un buon appoggio per il rimbalzo partito a metà febbraio ed ha permesso all'Indice di ritestare i massimi di gennaio 2010.
La violazione di questi massimi in chiusura settimanale dovrebbe permettere la continuazione del rialzo sino ai 1200 punti circa come primo obiettivo. Come sempre sarà saggio attendere anche la conferma dell'eventuale violazione.
L'obiettivo più prestigioso lo troviamo a 1300 punti circa, massimo discendente fatto segnare nell'Agosto 2008.
Queste ipotesi si reggono sulla tenuta di quota 1125 punti.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Se infatti quest'ultimo livello fosse violato con chiusura settimanale potremmo andare incontro ad una pausa.
Solo sotto i 1100 punti l'eventuale debolezza potrebbe instaurare una fase laterale con supporto il minimo di febbraio a 1044 punti.
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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura: 1150,24 punti del 11-03-10
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]


[FONT=Verdana, sans-serif]P.S. Mi scuso per aver utilizzato diversi verbi al condizionale, ma se cercate delle certezze dovete rivolgervi ai Guru (che non ci azzeccano pure loro).[/FONT]

 

[patrid]

05-04-2010 – Si prosegue al rialzo...

[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano.

Superati i massimi di gennaio 2010 il trend è proseguito al rialzo e si sta avvicinando a quota 1200 punti.
Le ultime due ottave l'Indice è rimasto rinchiuso in una fascia di oscillazione compresa tra 1160 e 1180 punti.
Le ultime cinque candele settimanali sono tutte bianche (positive) sebbene con corpi poco estesi.
L'obiettivo intermedio resta l'area 1200 – 1210 punti, ma potremmo andare incontro ad un'estensione sino a 1300 punti circa.
Per il momento non ci sono segnali d'inversione, quindi il trend dovrebbe proseguire al rialzo, con buona pace dei catastrofisti.
I primi segnali di debolezza potrebbero arrivare con chiusure al di sotto dei 1160 punti, che diverrebbero più serie sotto i 1150 punti.
Serie si fa per dire, perché finché la trendline rialzista “2” sul grafico non verrà violata funzionerà da supporto dinamico.

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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura: 1178,10 punti del 01-04-10
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]

 

[patrid]

11-04-2010 – Si prosegue al rialzo...ancora!

[FONT=Verdana, sans-serif]Sotto analisi l'Indice S&P500 rappresentato per mezzo di un grafico a candele settimanali.
Partiamo sempre dal presupposto di analizzare le candele ed i modelli (patterns) tenendo conto del contesto in cui si sviluppano

Siamo alla sesta candela settimanale bianca consecutiva.[/FONT]
[FONT=Verdana, sans-serif]Siamo usciti dalla fase laterale compresa tra 1160 e 1180 punti, e l'Indice si avvicina sempre più all'obiettivo posto a 1200 punti.
Su tenuta del minimo a 1175 punti dovremmo finalmente vedere i 1200 – 1209 punti raggiunti.
Non si può escludere un'estensione sino ai 1300 punti, ma credo sia prematuro per ora occuparci di tale evenienza.
I primi segnali di debolezza potrebbero arrivare con chiusure al di sotto dei 1175 punti, che diverrebbero più serie (si fa per dire) sotto i 1150 punti.
Con buona pace dei vari “Ministri della paura & catastrofi” il trend iniziato a marzo 2009 prosegue ancora in buona salute.
Possibili correzioni potrebbero arrivare in concomitanza dei dividendi, ma solo sotto i 1100 o addirittura i 1050 punti potremmo sentirci autorizzati a cambiare la nostra visione.
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[FONT=Verdana, sans-serif]Ultima chiusura: 1194,37 punti del 09-04-10
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[FONT=Verdana, sans-serif]Cordiali saluti.[/FONT]