In questo momento prenderei un rischio alla volta (sul $ sono già esposto da tempo, e non intendo andare oltre e non posso diminuire), quindi punto alla 2018 e alla 2025 in Euro.
OTC le vedo sempre molto liquide e con spreads minimi.
La forza di Petrobras è notoria (certo i tempi in cui aveva sorpassato Microsoft in capitalizzazione sono passati), per una società così il calo del petrolio è sopportabilissimo; penso anche che lo scandalo "politico" non possa abbatterla (anche un miliardo in tangenti è diluibile; metterei la mano sul fuoco , ad esempio, che Gazprom, Petronas, Eni, non siano esenti da "regalini" all'apparato politico) .
Il problema fondamentale è se la politica abbia portato ad una malagestione autofagocitatrice.