ma ci sono tutte le cv
vorrei far notare una cosa
Bei: big italiane in coda per i prestiti (MF)



MILANO (MF-DJ)--Le grandi imprese italiane, soprattutto quelle quotate in borsa, hanno cominciato a bussare con sempre piu' insistenza alle porte della Bei, la Banca Europea per gli Investimenti, per ottenere fondi da destinare ai loro programmi.
E' quanto si legge su MF, secondo cui dopo Autostrade per l'Italia, che e' riuscita a ottenere un prestito di 1 mld euro per la costruzione della terza corsia della A14 tra Rimini e Porto San Elpidio, Terna, che ha bussato alla Bei per ottenere un finanziamento di 300 mln finalizzato alla costruzione di un nuovo collegamento con un cavo sottomarino ad alta tensione, in corrente continua a 500 Kv, tra l'Italia e la Sardegna, anche l'Enel ha deciso di farsi finanziare dalla banca europea presentando una richiesta di finanziamento per 1 mld a fronte di un piano di investimenti di 2-3 mld nel prossimo triennio sulla rete a medio e basso voltaggio.
Ntv, Nuovo trasporto viaggiatori spa, la societa' partecipata da Luca Cordero di Montezemolo che ha l'obiettivo dichiarato di sfidare le Ferrovie dello Stato nell'alta velocita', ha presentato una domanda di finanziamento da 180 mln nell'ambito del suo piano di investimenti da 900 mln. Costa Crociere ha depositato formale domanda alla Bei per ottenere un finanziamento da 550 mln per l'acquisto di quattro nuove navi mentre Selmabipiemme Leasing del gruppo Mediobanca, ha chiesto 350 mln da dedicare al finanziamento di piccole e medie imprese. Biis del gruppo Intesa ne ha chiesti 400 per finanziare infrastrutture mentre Eni (300 mln) e Telecom (550 mln) sono in attesa di risposta per i loro investimenti in raffinazione e per la rete a banda larga. Red/mur



 
Telecom I.: Tim Part., fondi sufficienti per investimenti 09



SAN PAOLO (MF-DJ)--L'operatore di telefonia mobile brasiliano, Tim Participacoes, divisione di Telecom Italia, ha liquidita' e linee di credito sufficienti per realizzare gli investimenti previsti per il 2009, pari a 2,3 miliardi di real (991 mln usd).
Ad affermarlo e' il presidente di Tim Participacoes, Mario Cesar Pereira de Araujo, in un'intervista al quotidiano locale O Estado S. Paulo.
Tim Part. ha linee di credito per 1,5 miliardi di real con la Bndes (Banca nazionale di sviluppo), un'altra linea di credito con la Bei (Banca europea per gli investimenti) per 200 milioni di euro e liquidita' per 1,3 miliardi di real, che consentiranno alla societa' di investire nonostante il credit crunch globale.
Araujo ha aggiunto che Tim Participacoes esaminera' le licenze WiMax che saranno messe all'asta nel 2009. Il ruolo di Tim all'asta, ha spiegato il manager, dipendera' dal prezzo e dalle regioni in cui le licenze saranno offerte. red/ren
 
Ciao amici obbligazionisti

Alcuni di voi non mi sono nuovi..........:)


Le ho avute per un bel po' e alla fine le ho vendute in gain grazie agli ultimi acquisti in area 101,50 solo poco tempo fa.

Adesso secondo me non sono più così allettanti visto che rendono circa poco più del 3% netto, troppo poco per un titolo così.
 
Ciao convertibilisti!!!

Nel mio portafoglio sono presenti le convertibili di Bim e di Bns dopo che Sias e Telecom Italia le ho liquidate

Per il momento non penso di incrementare anche perchè il premio rimane a mio avviso piuttosto altino

Il rel delle obbligazioni che ho è buono e se nessuna delle due fallisce il gain ci sarà e discreto.

Le convertibili sono uno strumento eccezionale che purtroppo anche tra gli addetti ai lavori non sono molto note; forse potrebbe essere anche una fortuna per chi le segue, non pensate?


Il rel non è l'unica stella che seguo; Arkimedica, Sopaf, ad esempio, pur avendo un buon rel non penso di comprarle perchè le due società non mi danno quella garanzia in termini di capacità di rimborso necessari per convincermi ad investire su di loro.

Il mio profilo è piuttosto moderato ed avito di prendermi troppi rischi sia come scelta di sottostanti sia come percentuale del portafoglio per ogni singolo strumento.

Su BNS e Bim mi sento per il momento tranquillo

Seguo anche Carige ma per il momento non sono mai entrato

Ciao!:up:
 
Buona sera a tutti e buon 2009.

Il mio primo post in questo forum lo faccio qui, per unirmi agli estimatori delle Bns cv che finalmente stanno iniziando a dare segnali positivi.

C'è ancora tanta strada, spero nel proseguimento del trend.

:ciao:
 
Ciao convertibilisti!!!

Nel mio portafoglio sono presenti le convertibili di Bim e di Bns dopo che Sias e Telecom Italia le ho liquidate

Per il momento non penso di incrementare anche perchè il premio rimane a mio avviso piuttosto altino

Il rel delle obbligazioni che ho è buono e se nessuna delle due fallisce il gain ci sarà e discreto.

Le convertibili sono uno strumento eccezionale che purtroppo anche tra gli addetti ai lavori non sono molto note; forse potrebbe essere anche una fortuna per chi le segue, non pensate?


Il rel non è l'unica stella che seguo; Arkimedica, Sopaf, ad esempio, pur avendo un buon rel non penso di comprarle perchè le due società non mi danno quella garanzia in termini di capacità di rimborso necessari per convincermi ad investire su di loro.

Il mio profilo è piuttosto moderato ed avito di prendermi troppi rischi sia come scelta di sottostanti sia come percentuale del portafoglio per ogni singolo strumento.

Su BNS e Bim mi sento per il momento tranquillo

Seguo anche Carige ma per il momento non sono mai entrato

Ciao!:up:
perchè dici se nessuna delle due fallisce hai dubbi sulla loro onorabilità?
 
con l'apertura della nuova sezione 'obbligazioni' creo il nuovo tema di discussione su BNS CV.
noi l'avevamo seguita qui (http://www.investireoggi.it/forum/aumento-di-capitale-beni-stabili-vt24232.html)
sin dal suo collocamento dei diritti
però anno nuovo vita nuova....
io ne ho prese ancora un pò il 5 gennaio e ora ho un PMC di 94,83;
son sotto 100, il che non guasta

:ciao:


Gran bella convertibile.

La società non mostra particolari crepe però fa parte di un settore che è stato massacrato nel 2008.

Anche a questi prezzi è sempre ottima perchè offre uno spread di quasi 20 punti percentuali fra rimborso e prezzo di acquisto e una cedola del 2,5% lorda fino all'ottobre del 2011.
 

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