sinceramente io--almeno per ora-- il passare degli anni non lo sento . Non so domani ,ma per il momento non lo sento un peso. Il mio problema attuale dello sci (la mia stanchezza) è soprattutto che non so mai con chi andare ; quelli che studiavano con me sono ancora tutti attivi nel lavoro , altri che sarebbero liberi non sanno sciare , i figli ormai adolescenti non possono perdere le lezioni per le settimane bianche e poi ,a loro, lo sci non interessa. Ma anche io alla loro età ,di sciare non mi importava niente, ma poi mi sono rifatto con quasi 150 settimane bianche grazie agli scambi con RCI. In pratica, anche negli anni da dentista le mie 6 settimane me le facevo sempre con moglie a seguito sebben per lei lo sci fosse una rottura. Il casino di smetter di lavorare presto è che perdi i contatti , ma ho cercato di aprirne altri ad esempio col tennis dove io sebbene ultimo arrivato organizzo i 5 doppi settimanali . Faccio io cioè le convocazioni per la settimana entante pure essendo il più giovane , l'ultimo arrivato e non certo il più forte li dentro . Ad esempio andrei a vela anche di inverno come facevo prima di avere i figli ,ma ora con chi andare ?. Poi ,vedendo che gioco a tennis con anche ultrasettantenni , mi rincuoro , ma ripeto questi problemi della età che avanza per il momento non mi pesano. Bisogna ,credo, rinnovarsi ,tenere la mente sempre attiva , essere sempre curiosi ;ora per esempio mi sto buttando sulle perpetual , nel cercare di lucrare il più possibile con vari trasferimenti titoli ed infine e soprattutto nell'affinare sempre più dei file EXCEL sempre migliori per seguire giorno per giorno i miei investimenti . Insomma alla fin fine sempre alle palanche si ritorna .
Auguroni a te a tutti e scusate la digressione