Mi spiace (come possessore) non essere d'accordo con te, ma l'esempio riportato a pag. 52 con azione UBI a 10€ mi sembra inequivocabile:
scusa, non vorrei insistere, ma hai letto il punto a (i) immediatamente dopo la tua sottolineatura? c'è l'esempio numerico.... in particolare guarda cosa dice nel caso si abbiano 15 obbligazioni...
Ha ragione Ubarba.
C'è l'esempio sopra con 15 obbligazioni che danno 16 azioni, quindi è chiaro che si moltiplica il valore di concambio per il numero di obbligazioni.
Quindi date le azioni a 7.02 per ogni obbligazione sarebbero 14.025/7.02= 1.997863 azioni di compendio, quindi se hai 100 convertibili (1275€ nominali) il rimborso sarà costituito da 100*1.997963=199 azioni e 0.7863* 7.02=5.52€ in contanti.
Mentre con le azioni a 7.01 sarebbero 200 azioni e 0.50€ contanti.
Presumo che anche le altre usino lo stesso metodo.
Quindi, riprendendo il discorso che facevamo a pagina 498 http://www.investireoggi.it/forum/obbligazioni-convertibili-cv-vt33750-498.html#post1934002
Pare che si sia messa una parola finale sul riscatto di queste benedette convertibili...
Messa così, è decisamente meglio sia per l'emittente sia per chi vorrà arbitraggiare. Meno complicazioni per coprire la posizione, meno rischi per chi si cimenterà.
Rimane un nodo aperto: per questa BPCV, c'è la possibilità che al momento del riscatto il valore dell'azione sia ben inferiore al valor nominale di 3,60€. Qualcuno sa se la cancellazione del v.n. che è stata fatta su BP ha effetto pure sul regolamento della CV, o se vale comunque l'articolo che recita "mediante emissione
di massime n. 277.777.777 azioni ordinarie dell’Emittente del valore nominale di Euro 3,60 ciascuna"?
OT Directa: finalmente, grazie anche alle nostre segnalazioni ce l'abbiamo fatta...
NOVITA': NEGOZIAZIONE DEI DIRITTI INOPTATI
Informiamo i gentili Clienti che sarà possibile negoziare i diritti inoptati, a partire dai diritti inoptati di Banco Popolare, Risanamento e Gabetti.
a me sembra così: prima si effettua la divisione ottenendo il rapporto; questo numero viene moltiplicato per il numero di obbligazioni possedute; il risultato (senza la virgola) è il numero di azioni, quello dopo la virgola è la parte cash (in ogni caso sono sempre pochi euro).
Invece secondo la tua interpretazione prima fai la divisione e ne prendi la parte intera per calcolare il numero di azioni: se così fosse nel caso a (i) il numero di azioni dovrebbe sempre essere uguale al numero di obbligazioni, essendo il rapporto pari a 1,085; ma allora non si spiegherebbe quello che succede con 15 obbligazioni (16 azioni)...
Stessa interpretazione dò del prospetto della cv del banco popolare; se guardi il prospetto:
http://www.bancopopolare.it/Generic...Paragrafo_0_Allegati_Allegato_2_Documento.pdf a pagina 92 hai gli esempi numerici corrispondenti.
Ammetto che se non ci fossero gli esempi numerici ti (anzi: vi) darei ragione....