dagoweb

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* Non e' strettamente legato alle convertibili ma penso possa interessare lo stesso.

INTERVISTA - Algebris prepara fondo in Contingent Convertible
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Reuters - 07/02/2011 10:20:49
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* Vede emissioni CoCo per oltre 1.000 mld dlr entro 2019
* Ottime opportunità prevedibili nei prossimi tre anni
* Presto rerating per finanziari Europa
* Investita in alcune banche italiane, fra cui Intesa SP

di Maria Pia Quaglia
MILANO, 7 febbraio (Reuters) - Vedrà la luce a inizio primavera e sarà il primo del suo genere secondo i suoi promotori: un fondo che investe in contingent convertible bonds, obbligazioni bancarie idride di nuova generazione convertibili in caso di violazione di determinati parametri patrimoniali.

A lanciarlo sarà Algebris Investments, l'hedge fund noto per il passato scontro sulla governance di Generali (G.MI), oggi una boutique specializzata in investimenti alternativi che ha diversificato la propria offerta con veicoli onshore europei.

"A nostra conoscenza saremo i primi a farlo", ha detto a Reuters in un'intervista Alessandro Lasagna, partner di Algebris Investments. "Sicuramente non saremo gli unici: perché, nonostante le complessità e lo scetticismo, è in atto un cambiamento epocale voluto dai regolatori e dalle banche centrali, i governi non vogliono più dover intervenire (per salvare le banche dal fallimento ndr)".

Queste emissioni sono ancora poco familiari al mercato ma cruciali nei piani dei regolatori europei, per mettere l'area euro al riparo dal rischio sistemico bancario ed evitare altri salvataggi pubblici in una fase di esplosione dei debiti sovrani. I tecnici di Basilea III stanno esaminando gli strumenti di capitale "eventuale", come mezzi supplementari per assorbire le perdite dei grandi gruppi bancari e una proposta formale dovrebbe arrivare nel corso di quest'anno. Gli strumenti di capitale eventuale, i cosiddetti contingent capital bonds sono comunemente detti "contingent convertibles" o CoCo ma non tutti i CoCo sono convertibili in azioni.

"Nei prossimi 18-24-36 mesi ci sarà un'opportunità enorme nella ricapitalizzazione del sistema finanziario che passerà attraverso l'emissione di questi nuovi strumenti", spiega Lasagna, ricordando che Algebris già investe il 30% del portafoglio del proprio hedge di punta, l'Algebris Global Financial Fund, in bond ibridi tradizionali e ha comprato il CoCo Lloyds (LLOY.L), l'unico "puro" sul mercato, cioè convertibile in azioni .

A chi esprime scetticismo sulla possibilità di creare un mercato per questi ibridi di nuova generazione Lasagna oppone la convinzione che la spinta dei regolatori a includerli nei cuscinetti obbligatori ("buffer") di capitale aggiuntivo alla fine costringerà gli istituti di credito a emetterli, creando un mercato di dimensioni considerevoli.

Algebris Investments si aspetta infatti che sul mercato arrivino oltre 1.000 miliardi di dollari di CoCo bond di qui al 2019, anno in cui è prevista l'entrata in vigore delle regole messe a punto da Basilea III. Per l'agenzia di rating Standard and Poor's le banche potrebbero aver bisogno di emettere 1.000 miliardi di strumenti di capitale eventuale nei prossimi 5-10 anni per sostituire il debito attualmente esistente e rafforzare i bilanci.

Ma, secondo Lasagna, le banche saranno incentivate a emettere CoCo prima del 2019 anche per ragioni di tipo commerciale.

"Le imprese vorranno lavorare con l'investment bank di istituti ben capitalizzati", fa notare Lasagna. "Questo creerà una pressione di mercato sulle banche ad anticipare questi trend di ripatrimonializzazione".


PER COCO CEDOLA PIU' RICCA RISPETTO AI VECCHI IBRIDI
In un primo tempo, secondo il manager, si dovrebbero affacciare sul mercato le banche patrimonialmente solide: i CoCo saranno infatti strumenti costosi per gli emittenti perché, a differenza di quanto accade per i convertibili societari tradizionali, il rischio di conversione deve essere remunerato con una cedola più ricca di quella pagata dagli ibridi di vecchia generazione. E le migliori opportunità d'investimento saranno proprio agli albori del mercato dei CoCo bond, quando le inefficienze di prezzo abbondano e gli emittenti sono costretti a premiare gli investitori per una domanda ancora scarsa.

"Da qui a tre anni … l'arbitraggio non ci sarà più, i prezzi diventeranno più efficienti", spiega Lasagna. "Oggi invece viene pagato un premio perché manca la domanda". "Chi li capisce oggi deve essere più che compensato per il fatto che la domanda non c'è", aggiunge.

Il fondo che investirà in CoCo sarà di diritto lussemburghese, un Sif (Specialized Investment Fund) e, autorizzazioni permettendo, dovrebbe partire "funded" ad aprile. Un timing sganciato dalle nuove emissioni di CoCo perchè, inizialmente, il fondo investirà in ibridi tradizionali.

Per avere idea dei ritorni potenziali Lasagna ricorda che "ad oggi il CoCo Llyods è stato emesso a 100 con cedola 13,5% e il rendimento è del 10%". Un investimento adatto a chi ha un orizzonte temporale di almeno 18 mesi, secondo il manager, e che si rivolge, in generale, "a chiunque abbia bisogno di un reddito cedolare nel tempo".

"Le assicurazioni, stando ai criteri di Solvency II, non potranno investire direttamente in ibridi bancari ma potranno investire in fondi che investono in ibridi", ricorda poi Lasagna. "Vediamo le assicurazioni come potenziali clienti anche del nostro nuovo fondo".

Dopo che la britannica Llyods ha emesso CoCo a fine novembre 2009, Lasagna si aspetta che sia Credit Suisse uno dei primi istituti ad andare sul mercato.

"Credit Suisse dovrà emettere circa 30 miliardi di franchi svizzeri di CoCo da qui al 2019", ha detto.

La Svizzera ha annunciato, per i due maggiori istituti di credito del paese, Credit Suisse (CSGN.VX) (CS.N) e Ubs (UBSN.VX), criteri di patrimonializzazione più stringenti di quelli stabiliti da Basilea III: un primo 10% di capitale deve essere detenuto sotto forma di common equity ma un ulteriore 9% potrebbe essere rappresentato proprio da CoCo bonds.


RERATING FINANZIARI EUROPA IN 6-12 MESI
Algebris ritiene anche arrivata l'ora di risposizionarsi su banche e assicurazioni perchè le valutazioni relative sono ai minimi e "ci sono interessanti occasioni di rerating in questo settore che oggi sconta l'incertezza sulla crisi europea", che troverà una soluzione dopo le elezioni in Germania, "che sono come quelle di mid-term negli Stati Uniti".

Per Lasagna "tra 6-12 mesi i finanziari europei saranno a livelli di prezzo più elevati rispetto a quelli attuali".

Attualmente gli investitori sottopesano questa asset class perchè "l'europeo è scettico sul mark to market dei book delle banche e l'americano crede che questo sia il subprime europeo". Ma, per Lasagna, mentre il subprime americano è un problema da 1.400 miliardi, quello europeo vale 400-450 miliardi, pari al 2-2,5% del Pil della regione da spalmare su più anni.

"L'Europa sconta il fatto che nella corporate governance dell'Unione Europea anche i paesi minori hanno potere di veto".

Poche settimane fa Algebris ha lanciato - in partnership con Morgan Stanley - il primo Ucits alternativo che dovrebbe replicare al 70% la strategia long/short equity su titoli finanziari del Global Financials Fund. Ad oggi l'Ucits ha raccolto una trentina di milioni, ha detto Lasagna.

Uscita da Generali, in Italia Algebris Investments è investita in Mutuionline e in alcuni titoli bancari, tra cui Intesa SP (ISP.MI). L'unica partecipazione superiore al 2% risulta quella in Mutuionline.




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vais

Forumer storico
Una CV della Triade

Saluti , vedo la Sias cv che incrementa il valore siamo vicini ai 97, i volumi sono modesti, cosa faresti voi che le avete in ptf: 1- lasciare correre;
2- vendere fra un po', magari sugli 98, per poi ricomperare su un possibile ripiegamento piu' basso. ciao
 

surfista11

Hang Loose !
Saluti , vedo la Sias cv che incrementa il valore siamo vicini ai 97, i volumi sono modesti, cosa faresti voi che le avete in ptf: 1- lasciare correre;
2- vendere fra un po', magari sugli 98, per poi ricomperare su un possibile ripiegamento piu' basso. ciao

Dipende ovviamente da quello che fa il sottostante...

Con azione a 8 la sis17 e' da comprare tutta la vita ma con azione a 6 la stessa sis17 sarebbe da alleggerire.

Quindi per sapere se a 98 ( se ci andra') sia da vendere devi vedere quello che fa l'azione... Ossia tieni sotto controllo il premio della cv, che ultimamente e' sotto il 30 % ( che per una scadenza 2017 e' decisamente basso )

Ciaooo

Surfista
 

vais

Forumer storico
Dipende ovviamente da quello che fa il sottostante...

Con azione a 8 la sis17 e' da comprare tutta la vita ma con azione a 6 la stessa sis17 sarebbe da alleggerire.

Quindi per sapere se a 98 ( se ci andra') sia da vendere devi vedere quello che fa l'azione... Ossia tieni sotto controllo il premio della cv, che ultimamente e' sotto il 30 % ( che per una scadenza 2017 e' decisamente basso )

Ciaooo

Surfista

tante grazie Surfista
ciao
 

Massimum

Forumer storico
Ragazzi, vi chiedo un aiuto per trovare il prospetto di questo bond convertibile CH0029060735 Cytos Biotechnology.
In particolare mi interessa capire quali sono le condizioni della conversione.
 

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