A mio parere , per sottoscrivere una cv soft mandatory tipo la nuova PEL è imperativo PRIMA chiedersi se si potrà trovare al momento adatto l'azione PEL da shortare o meno .
Orbene , nessuno oggi può sapere se tra 18 mesi ,che è il consueto periodo di blocco conversione/riscatto , un qualche SHORT su PEL sarà possibile , però si può indagare oggi quale è lo stato attuale del momento . Ed è per questo motivo che , quasi certamente , neanche una cv PEL cadrà nel mio carniere, a meno che non veda un diritto che me la faccia avere a meno di 100,50 , ma solo per venderla non appena quotata a un poco di più . E non certo per tenermela 18 mesi col rischio poi di restare invischiato .
 
A mio parere , per sottoscrivere una cv soft mandatory tipo la nuova PEL è imperativo PRIMA chiedersi se si potrà trovare al momento adatto l'azione PEL da shortare o meno .
Orbene , nessuno oggi può sapere se tra 18 mesi ,che è il consueto periodo di blocco conversione/riscatto , un qualche SHORT su PEL sarà possibile , però si può indagare oggi quale è lo stato attuale del momento . Ed è per questo motivo che , quasi certamente , neanche una cv PEL cadrà nel mio carniere, a meno che non veda un diritto che me la faccia avere a meno di 100,50 , ma solo per venderla non appena quotata a un poco di più . E non certo per tenermela 18 mesi col rischio poi di restare invischiato .

Ciao Fabbro , sempre puntuale e arguto.
Sara' molto difficile trovare azioni per lo short sul PEL un' azione che
come volumi medi gg fa' 82 k azioni.
E probabilmente avremo un book sulla convertibile leggero.
Infatti nel mio post sopra considerando questi aspetti quasi trascuravo il famoso 10% , mentre con il facciale per 18 mesi notavo che a 106 mi sembra una operazione non particolarmente brillante.
Tra l' altro la possibilita' di vederla oltre lo strike e' almeno pari a quella che causa shock internazionale si possa vedere la convertibile a 100
o giu' di li'.
Aggiungo che 100,5 magari ne prenderei ,pero' potrei considerare anche il diritto sotto 0,04 anzi meglio 0,03 dove "costerebbe" 102,23 altrimenti c'e' di meglio.
 
DOVETE VOTARE I MODERATORI.

Attenzione ai candidati che tutelano la vostra area di interesse... ;)

:ciao:
 
Ultima modifica:
sicuro? disolito quando si converte si perde la cedola....

Qui è scritto sul regolamento e ho una mail dell'investor relation che conferma il pagamento degli interessi anche in caso si scelga la conversione.

Questa non è una conversione volontaria, è un rimborso alla prima data programmata per 1/3 e un diritto di conversione a causa di fusione per gli altri 2/3, gli interessi ti spettano di diritto.
 
Questa non è una conversione volontaria

Per fortuna lo è!!! :D:D:D:D:D:D
Cmq sono d'accordo con te (a dire il vero avevo posto la stessa domanda tempo fa su questo 3d), ho sviscerato anche io il regolamento e gli interessi li pagano in qualsiasi caso. Il dubbio era su questi 2/3 "convertibili a sorpresa x fusione" non contemplato dal regolamento, ma se l'IR dice che pagano...

Anche perchè ad oggi converrebbe di più incassare la cedola che convertire in az senza cedola! :lol::lol:
 
Per fortuna lo è!!! :D:D:D:D:D:D
Cmq sono d'accordo con te (a dire il vero avevo posto la stessa domanda tempo fa su questo 3d), ho sviscerato anche io il regolamento e gli interessi li pagano in qualsiasi caso. Il dubbio era su questi 2/3 "convertibili a sorpresa x fusione" non contemplato dal regolamento, ma se l'IR dice che pagano...

Anche perchè ad oggi converrebbe di più incassare la cedola che convertire in az senza cedola! :lol::lol:

Si mi sono espresso male.
Intendevo che non è come quando la CV supera lo strike e la converti perchè ti conviene farlo, qui siamo a una scadenza, più un diritto di conversione a seguito di fusione, quindi sono 2 scadenze stabilite dall'emittente e non sono un'iniziativa singola di un possessore di CV, caso in cui la cedola non ti spetterebbe.
 
Trovato questo
Aumento capitale Ubi Banca: prezzo aumento fissato a 3,808 euro

L'aumento di capitale di Ubi Banca inizierà il 6 giugno e si concluderà il 24 giugno


02 giugno 2011 ore 08:53
Comunicato stampa Ubi Banca – Nelle sedute consiliari odierne, è stato determinato di emettere massime n. 262.580.944 azioni ordinarie di nuova emissione, del valore nominale di Euro 2,50 ciascuna, aventi le stesse caratteristiche di quelle in circolazione e godimento regolare, da offrire in opzione agli azionisti e ai portatori delle obbligazioni convertibili “UBI 2009/2013 convertibile con facoltà di rimborso in azioni”, al prezzo di Euro 3,808 per azione, di cui Euro 1,308 a titolo di sovrapprezzo, per un controvalore massimo nominale pari ad Euro 656.452.360 e per un controvalore massimo complessivo (inclusivo del sovrapprezzo) pari a Euro
999.908.234,75. Le azioni di nuova emissione saranno offerte nel rapporto di n. 8 nuove azioni ogni n. 21 azioni possedute, e/o ogni n. 21 obbligazioni convertibili “UBI 2009/2013 convertibile con facoltà di rimborso in azioni” possedute.

Prezzo aumento capitale Ubi Banca


Il prezzo di sottoscrizione è stato determinato applicando uno sconto del 22,43% rispetto al prezzo teorico ex diritto (c.d. Theoretical Ex Right Price – TERP) delle azioni UBI Banca, calcolato sulla base del prezzo ufficiale di Borsa della giornata odierna. Il calendario dell’offerta prevede che il periodo di esercizio dei diritti di opzione abbia inizio il 6 giugno 2011 e si concluda il 24 giugno 2011 e che la negoziazione in borsa dei diritti di opzione relativi alle azioni abbia inizio il 6 giugno 2011 e si concluda il 17 giugno 2011. Entro il mese successivo alla scadenza del periodo di offerta, UBI Banca offrirà in Borsa gli eventuali diritti di opzione non esercitati, nel rispetto della normativa vigente. L’aumento di capitale è garantito da un consorzio coordinato e diretto da Mediobanca — Banca di Credito Finanziario S.p.A. e Centrobanca — Banca di Credito Finanziario e Mobiliare S.p.A., quali Joint Global Coordinators, e da Morgan Stanley quale Co-Global Coordinator. Mediobanca — Banca di Credito Finanziario S.p.A., Morgan Stanley, Barclays Capital, BNP Paribas, Citi, Deutsche Bank AG London Branch e ING, quali Joint Bookrunners, unitamente agli altri membri del consorzio, si sono impegnati a sottoscrivere — a condizioni e termini usuali per tale tipologia di operazioni — le azioni rimaste eventualmente inoptate al termine dell’offerta in Borsa. Partecipano al consorzio in qualità di Co-Bookrunners: Crédit Agricole Corporate & Investment Bank, EQUITA S.I.M. S.p.A., HSBC, Intermonte, Natixis, Nomura, Société Générale Corporate & Investment Banking e The Royal Bank of Scotland. Il contratto di garanzia è stato stipulato in data odierna. Per effetto dell’aumento di capitale, lo strike price dei “Warrant azioni ordinarie UBI Banca 2009/2011″ dovrà essere rettificato come previsto dall’art. 7 del relativo regolamento. Tale rettifica sarà comunicata non appena saranno disponibili tutti i parametri contenuti nella formula di cui al predetto articolo 7. La Consob ha autorizzato in data odierna la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta in opzione agli azionisti e ai portatori delle obbligazioni convertibili “UBI 2009/2013 convertibile con facoltà di rimborso in azioni” e all’ammissione alle negoziazioni delle azioni UBI Banca rivenienti dall’aumento di capitale. Il prospetto informativo sarà pubblicato ai sensi di legge e messo a disposizione del pubblico presso la sede sociale di UBI Banca,
Tags: Comunicato stampa Ubi Banca, Prezzo aumento capitale Ubi Banca
 

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