questo vale per la prima convocazione, immagino... qualcuno sa qunato è richiesto nelle eventuali 2a e 3a convocazione, nel caso non si raggiunga nemmeno il quorum di vn votanti?

Non sono esperto ma credo che il 50% non cambi così come accade per il condominio.
Voglio sperare sia così altrimenti ogni assemblea sarebbe un pro-forma, non approvi in 1a e poi magari col 50% del 20% che partecipa in 3a approvi...
A sostegno di ciò c'è il rastrellamento della settimana scorsa e la capillare ricerca di deleghe verso il retail.
:ciao:

PS Nonostante la chiarificazione io la delega non l'ho data, hanno fatto troppa melina, disinformazione e ca.sino sulla nostra pelle (e andranno avanti a farla, vedrete i giochini tra ABI e EBA), è una questione di principio.
 
io le ho su fineco e su directa....non mièarrivato niente

IDEM.
Nessuno ha rotto le 00.
Fineco ha inviato l' email come sopra indicato e directa segnalava
diversi gg fa che se non riceveva il diniego inviava i dati a proxyitalia.

Non ho detto niente a nessuno e nessuno ha telefonato.
Meglio cosi' casomai non rispondevo neanche.
 
Domani prima convocazione dell'assemblea dei convertibilisti di BP, nel frattempo le CV sono ritornate a toccare valori sotto i 91 e io ho incrementato un capellino beccando quasi il minimo di oggi, adesso vediamo che deciderà l'assemblea.
 
B.POPOLARE: REPLICA ALL'EBA CON IL BOND (MF)

MILANO (MF-DJ)--Il Banco Popolare prepara munizioni per 1 miliardo per
rispondere al diktat dell'Eba. Ma conta di non doverle usare, per non
penalizzare ulteriormente gli azionisti.

L'istituto guidato da Pier Francesco Saviotti, scrive MF, ha convocato
per oggi a Verona l'assemblea degli obbligazionisti del prestito
convertibile da 1 miliardo. I bondholder dovranno modificare le condizioni
iniziali, aumentando fino a 1,5 milioni il numero di azioni da emettere al
servizio della conversione. Perche'? Quando il prestito venne emesso, nel
marzo 2010, l'azione Banco Popolare quotava intorno a 3,7 euro, mentre
oggi oscilla attorno a 1 euro. Una conversione ai prezzi attuali
risulterebbe quindi molto svantaggiosa per gli obbligazionisti e Saviotti
ha deciso di modificare il regolamento. L'assemblea di oggi dovrebbe
filare liscia, nonostante i maldipancia di qualche hedge fund. Secondo
quanto risulta a MF-Milano Finanza, gli obbligazionisti retail (che
rappresentano oltre il 50% dei sottoscrittori del bond) e alcuni
investitori istituzionali dovrebbero votare a favore del nuovo
regolamento. Visto che per Saviotti e' sufficiente ottenere il voto
favorevole dei possessori della meta' dell'ammontare emesso, non ci
dovrebbero essere sorprese non gradite. Saviotti, in totale disaccordo con
l'authority (come del resto tutte i vertici delle banche italiane), e'
fortemente contrario a un nuovo aumento di capitale dopo quello da 2
miliardi chiuso a gennaio. Vuole percio' giocare la carta del convertibile
per rintuzzare le pretese dell'Eba, senza pero' arrivare a una conversione
effettiva, che comporterebbe una forte diluizione per gli attuali
azionisti. Saviotti fara' il possibile per evitarla. Su questo punto pero'
la decisione spetta alla Banca d'Italia, che dopo il 20 gennaio entrera'
nel vivo della partita. La risposta di via Nazionale dovrebbe arrivare nel
giro di poche settimane
, anche se per il momento non e' stata decisa
alcuna tempistica.
red/lab

(fine)

MF-DJ NEWS
1608:32 dic 2011
 
B.POPOLARE: REPLICA ALL'EBA CON IL BOND (MF)

MILANO (MF-DJ)--Il Banco Popolare prepara munizioni per 1 miliardo per
rispondere al diktat dell'Eba. Ma conta di non doverle usare, per non
penalizzare ulteriormente gli azionisti.

L'istituto guidato da Pier Francesco Saviotti, scrive MF, ha convocato
per oggi a Verona l'assemblea degli obbligazionisti del prestito
convertibile da 1 miliardo. I bondholder dovranno modificare le condizioni
iniziali, aumentando fino a 1,5 milioni il numero di azioni da emettere al
servizio della conversione. Perche'? Quando il prestito venne emesso, nel
marzo 2010, l'azione Banco Popolare quotava intorno a 3,7 euro, mentre
oggi oscilla attorno a 1 euro. Una conversione ai prezzi attuali
risulterebbe quindi molto svantaggiosa per gli obbligazionisti e Saviotti ha deciso di modificare il regolamento
. L'assemblea di oggi dovrebbe
filare liscia, nonostante i maldipancia di qualche hedge fund. Secondo
quanto risulta a MF-Milano Finanza, gli obbligazionisti retail (che
rappresentano oltre il 50% dei sottoscrittori del bond) e alcuni
investitori istituzionali dovrebbero votare a favore del nuovo
regolamento. Visto che per Saviotti e' sufficiente ottenere il voto
favorevole dei possessori della meta' dell'ammontare emesso, non ci
dovrebbero essere sorprese non gradite. Saviotti, in totale disaccordo con
l'authority (come del resto tutte i vertici delle banche italiane), e'
fortemente contrario a un nuovo aumento di capitale dopo quello da 2
miliardi chiuso a gennaio. Vuole percio' giocare la carta del convertibile
per rintuzzare le pretese dell'Eba, senza pero' arrivare a una conversione
effettiva, che comporterebbe una forte diluizione per gli attuali
azionisti. Saviotti fara' il possibile per evitarla. Su questo punto pero'
la decisione spetta alla Banca d'Italia, che dopo il 20 gennaio entrera'
nel vivo della partita. La risposta di via Nazionale dovrebbe arrivare nel
giro di poche settimane
, anche se per il momento non e' stata decisa
alcuna tempistica.
red/lab

(fine)

MF-DJ NEWS
1608:32 dic 2011
questa sarebbe l'informazione che da il più autorevole giornale finanziario!
fanno passare per santo pure Saviotti!
un saluto
 

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