*** BANCO POPOLARE: OBBLIGAZIONISTI APPROVANO MODIFICHE REGOLAMENTO(RCO)

*** Banco Popolare: obbligazionisti approvano modifiche regolamento(RCO)


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 dic - L'assemblea
degli obbligazionisti del Prestito Obbligazionario
denominato "Banco Popolare 2010/2014 4,75% convertibile con
facolta' di rimborso in azioni" , ha approvato la
deliberazione dell'assemblea straordinaria dei soci del
Banco Popolare relativa all'incremento, fino a un massimo di
1.500.000.000, del numero di azioni di nuova emissione da
porre a servizio della conversione o del riscatto del
prestito e alle modifiche dello Statuto sociale collegate.
All'Assemblea erano presenti i portatori di voto per
112.272.633 obbligazioni, pari al 69,33% delle obbligazioni
emesse. La deliberazione e' stata assunta col voto favorevole
di 97.644.745 Obbligazioni pari al 60,3% delle obbligazioni
emesse, contrari 12.688.572 obbligazioni, pari al 7,84%;
astenuti 1.939.316 obbligazioni pari all'1,20%. Gli
obbligazionisti hanno altresi' deliberato di modificare, in
conseguenza, il Regolamento del Poc agli articoli:
5-"Diritto di Conversione degli Obbligazionisti", primo e
terzo comma; 8-"Diritti degli Obbligazionisti in caso di
operazioni sul capitale sociale dell'Emittente", secondo
comma lett. c) e d); 11-"Opzione di Riscatto
dell'Emittente", quarto comma; 13-"Rimborso delle
Obbligazioni a Scadenza" ottavo comma. L'aumento del numero
di azioni poste a servizio del prestito, come precisato
nella delibera, e' finalizzato a consentire al cda di
disporre d'un maggior quantitativo di azioni utilizzabile
unicamente a servizio della conversione o dell'eventuale
esercizio della facolta' di riscatto anticipato. Il rimborso
a scadenza potra' essere soddisfatto, ai termini del
Regolamento, utilizzando in tutto o in parte, le azioni
originariamente previste (276.774.021) o, in tutto o in
parte, per cassa. Il prestito obbligazionario convertibile e'
stato emesso dal Banco nel 2010 con l'obiettivo di
costituire una riserva disponibile di capitale pari a circa
1 miliardo. La deliberazione dell'Assemblea degli
Obbligazionisti consente di elevare il numero delle azioni a
servizio della conversione o dell'eventuale riscatto
anticipato mantenendo intatti i potenziali benefici
patrimoniali derivanti dal prestito, quantificabili in un
incremento del Core Tier 1 pari a 107 basis points.
Com-


(RADIOCOR) 16-12-11 11:09:49 (0121) 0 NNNN
 
questa sarebbe l'informazione che da il più autorevole giornale finanziario!
fanno passare per santo pure Saviotti!
un saluto

mi avete preceduto volevo sottolineare la enorme bugia ma lo avete gia fatto

.Banco Popolare, ok bondholder ad aumento azioni per conversione bond
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Reuters - 16/12/2011 11:22:59
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MILANO, 16 dicembre (Reuters) - L'assemblea degli obbligazionisti di Banco Popolare detentori del bond "2010-2014 4,75%" convertibile con facoltà di rimborso in azioni, ha approvato la delibera dell'assemblea straordinaria dei soci diaumentare fino a 1,5 milioni il numero di azioni di nuova emissione da porre a servizio della conversione o del riscatto del bond.

Hanno votato a favore obbligazionisti portatori del 60,3% dei bond emessi, dice una nota.
Contrari 7%

Sembrano votazioni dell' epoca di ceausescu
 
Ultima modifica:
Io farei 1 sola domanda a quel Blip di Saviotti se fossi l' EBA.

"Se ti permettiamo di conteggiare 1 MLD di obb. cv. nel Tier1
emesse a 0,72 euro , che succede se nel momento in cui costretto a convertire , il valore dell' azione si trovasse sotto 0,72 , sapendo tutti che in
sede di conversione gli short/arbitraggi porteranno il prezzo di conversione ancora piu' in basso ?"


Vorrei proprio vedere la risposta visto che il fenomeno all' assemblea degli
azionisti ha saputo dire solo "sono incazzato nero"

L'ad del Banco Popolare Saviotti: «Arrabbiato nero con l'Eba» - Corriere del Veneto
 
*** BANCO POPOLARE: OBBLIGAZIONISTI APPROVANO MODIFICHE REGOLAMENTO(RCO)

*** Banco Popolare: obbligazionisti approvano modifiche regolamento(RCO)


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 16 dic - L'assemblea
degli obbligazionisti del Prestito Obbligazionario
denominato "Banco Popolare 2010/2014 4,75% convertibile con
facolta' di rimborso in azioni" , ha approvato la
deliberazione dell'assemblea straordinaria dei soci del
Banco Popolare relativa all'incremento, fino a un massimo di
1.500.000.000, del numero di azioni di nuova emissione da
porre a servizio della conversione o del riscatto del
prestito e alle modifiche dello Statuto sociale collegate.
All'Assemblea erano presenti i portatori di voto per
112.272.633 obbligazioni, pari al 69,33% delle obbligazioni
emesse. La deliberazione e' stata assunta col voto favorevole
di 97.644.745 Obbligazioni pari al 60,3% delle obbligazioni
emesse, contrari 12.688.572 obbligazioni, pari al 7,84%;
astenuti 1.939.316 obbligazioni pari all'1,20%. Gli
obbligazionisti hanno altresi' deliberato di modificare, in
conseguenza, il Regolamento del Poc agli articoli:
5-"Diritto di Conversione degli Obbligazionisti", primo e
terzo comma; 8-"Diritti degli Obbligazionisti in caso di
operazioni sul capitale sociale dell'Emittente", secondo
comma lett. c) e d); 11-"Opzione di Riscatto
dell'Emittente", quarto comma; 13-"Rimborso delle
Obbligazioni a Scadenza" ottavo comma. L'aumento del numero
di azioni poste a servizio del prestito, come precisato
nella delibera, e' finalizzato a consentire al cda di
disporre d'un maggior quantitativo di azioni utilizzabile
unicamente a servizio della conversione o dell'eventuale
esercizio della facolta' di riscatto anticipato. Il rimborso
a scadenza potra' essere soddisfatto, ai termini del
Regolamento, utilizzando in tutto o in parte, le azioni
originariamente previste (276.774.021) o, in tutto o in
parte, per cassa.
Il prestito obbligazionario convertibile e'
stato emesso dal Banco nel 2010 con l'obiettivo di
costituire una riserva disponibile di capitale pari a circa
1 miliardo. La deliberazione dell'Assemblea degli
Obbligazionisti consente di elevare il numero delle azioni a
servizio della conversione o dell'eventuale riscatto
anticipato mantenendo intatti i potenziali benefici
patrimoniali derivanti dal prestito, quantificabili in un
incremento del Core Tier 1 pari a 107 basis points.
Com-


(RADIOCOR) 16-12-11 11:09:49 (0121) 0 NNNN

piu chiaro di così, il bond non arriverà a scadenza!!



X canzian:
ti ho letto di là, mi spiegh cosa succederebbe se convertissero tra x mesi e l'azione fosse a 0.4 per esempio.

L'aumento varato oggi non sarebbe più sufficente?
 
piu chiaro di così, il bond non arriverà a scadenza!!



X canzian:
ti ho letto di là, mi spiegh cosa succederebbe se convertissero tra x mesi e l'azione fosse a 0.4 per esempio.

L'aumento varato oggi non sarebbe più sufficente?


ciao

Teniamo conto che il prezzo di riscatto e' solitamente piu' basso del prezzo di borsa di partenza quindi 0,5 come prezzo medio lo potresti raggiungere se all' avvio l' azione valesse 0,6-0,65 (prezzi non troppo distanti da oggi)

semplicemente avendo emesse le nuove a circa 0,72 ognuna e l' azione
fosse ad esempio 0,5 come prezzo di riscatto avremmo (passami i conti semplicistici) che le azioni aumentate 1,5mld varrebbero solo 750 mni di euro e quindi il restante 350 mni (c'e' il premio del10%) sarebbe cash.
 
ciao

Teniamo conto che il prezzo di riscatto e' solitamente piu' basso del prezzo di borsa di partenza quindi 0,5 come prezzo medio lo potresti raggiungere se all' avvio l' azione valesse 0,6-0,65 (prezzi non troppo distanti da oggi)

semplicemente avendo emesse le nuove a circa 0,72 ognuna e l' azione
fosse ad esempio 0,5 come prezzo di riscatto avremmo (passami i conti semplicistici) che le azioni aumentate 1,5mld varrebbero solo 750 mni di euro e quindi il restante 350 mni (c'e' il premio del10%) sarebbe cash.

vediamo se ho capito:

Hanno emesso 1.5 mld di azioni a 0.72


quindi se l'azione scendesse, il valore nominale non sarebbe piu 1 mld e quindi il resto dovrebbero sborsarlo cash.
 
vediamo se ho capito:

Hanno emesso 1.5 mld di azioni a 0.72


quindi se l'azione scendesse, il valore nominale non sarebbe piu 1 mld e quindi il resto dovrebbero sborsarlo cash.


Più correttamente il rimborso anticipato può essere fatto utilizzando 1.5 miliardi di azioni. L'importo del prestito è di 996 milioni, con il premio del 10% si arriva a 1096 milioni da rimborsare. 1096/1500=0.73 quindi se le azioni scendono sotto 0.73, non sono più sufficienti per rimborsare le CV e la differenza la dovranno dare in contanti.

Poi c'è anche la questione del 100% garantito da rimborsare, che non da garanzia in nessun caso al banco, che il prestito possa essere convertito tutto in azioni.

Com'è successo per Bper, le azioni potrebbero scendere talmente tanto da quotare il giorno di riscatto ben oltre il 10% meno del prezzo di rimborso e costringere l'emittente a pagare una parte cash.

Bper dovette dare un conguaglio di oltre il 6% per garantire il 100% di valore di rimborso, oltre al 5.6% che aveva già dato cash per valorizzare le CV a 110. Alla fine ha pagato quasi il 12% del prestito in contanti e quindi ne ha convertito in azioni solo l'88%.

Quindi BP vuole considerare capitare un debito senza convertirlo e che non può in nessun caso dare la certezza di poter essere convertito integralmente in azioni. :lol:
 
Quindi BP vuole considerare capitare un debito senza convertirlo e che non può in nessun caso dare la certezza di poter essere convertito integralmente in azioni. :lol:


e secondo te gli hedge che shortano questi ragionamenti che hai fatto tu qui non li fanno?
Per questo dico che gli conviene convertire il prima possibile, non appena si stabilizza un pochino il mercato.
 
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