fabriziof
Forumer storico
Un commento
scenari possibili
Tornando a Credit Suisse, i suoi problemi sono di natura idiosincratica. Dopo un aumento di capitale finalizzato solo 4 mesi fa per ristrutturare la propria attività, sono bastati i commenti di uno dei suoi maggiori azionisti, relativamente alla impossibilità di partecipare a un nuovo aumento di capitale, e le prospettive di realizzare una perdita quest'anno e potenzialmente anche il prossimo per far reagire i mercati in maniera scomposta.
Nello scenario peggiore in cui il Credit Suisse non fosse in grado di risolvere i problemi di liquidità e di aumento del capitale, riteniamo che i meccanismi in atto siano sufficienti per prevenire il rischio contagio. In primo luogo, ulteriori obbligazioni Tier 1 verrebbero convertite in azioni, diluendo i il valore degli azionisti ma mantenendo la banca in attività. Se ciò non bastasse, i bail-in-able bond, per un valore di circa 60 miliardi di franchi, verrebbero convertiti in azioni. Sebbene uno scenario di questo tipo sarebbe dannoso per gli azionisti e per gli obbligazionisti di Credit Suisse, riteniamo che il meccanismo in essere sia adeguato a contenere il problema.
scenari possibili
Tornando a Credit Suisse, i suoi problemi sono di natura idiosincratica. Dopo un aumento di capitale finalizzato solo 4 mesi fa per ristrutturare la propria attività, sono bastati i commenti di uno dei suoi maggiori azionisti, relativamente alla impossibilità di partecipare a un nuovo aumento di capitale, e le prospettive di realizzare una perdita quest'anno e potenzialmente anche il prossimo per far reagire i mercati in maniera scomposta.
Nello scenario peggiore in cui il Credit Suisse non fosse in grado di risolvere i problemi di liquidità e di aumento del capitale, riteniamo che i meccanismi in atto siano sufficienti per prevenire il rischio contagio. In primo luogo, ulteriori obbligazioni Tier 1 verrebbero convertite in azioni, diluendo i il valore degli azionisti ma mantenendo la banca in attività. Se ciò non bastasse, i bail-in-able bond, per un valore di circa 60 miliardi di franchi, verrebbero convertiti in azioni. Sebbene uno scenario di questo tipo sarebbe dannoso per gli azionisti e per gli obbligazionisti di Credit Suisse, riteniamo che il meccanismo in essere sia adeguato a contenere il problema.