Concordo con te ma mi va di fare anche altre personali considerazioni su Fiat, al di la´di tutti ragionamenti finanziari e le conseguentí probabilita´/ rischio default a carico di Fiat che ben si conoscono:
1) Il management (leggi: Marchionne) e´di reale livello ed ha dimostrato, checche`se ne possa dire, del coraggio, delle capacita´e delle ambizioni notevoli, soprattutto puntando sul cuore vero industriale di Fiat: fare automobili e motori, settore in cui Fiat non ha da imparare niente da nessuno, da sempre. Marchionne ci prova , rischia, ma ci crede davvero, penso.
2) La storia industriale di Fiat: si torna a al cuore di Fiat , ai motori, ai marchi, alle capacita´e creativita´di ingegneri, progettisti, meccanici. Dentro la Fiat c´é anche la Ferrari: tecnologia e sviluppo continuo, ancora una volta senza dover imparare niente da nessuno, anzi, il contrario.. e ci provano con Chrysler. Si´, un bel rischio, ma comunque un´avventura stimolante, che puo´andare bene, o no, ma non e´un azzardo irrazionale o un´illusione onirica di Marchionne, secondo me.
3) Le bandiere: morta Alitalia, data in pasto ai "patrioti" coraggiosi, che c´e´ rimasto qui da noi a parte la gastronomia, la viticoltura, la moda, le ville. l´arte o quant´altro che possa essere ritenuto e riconosciuto a livello mondiale come "espressione fulgida ed inalterabile", per dirla come nel ventennio, dell`italico ingegno?
Forse proprio la Fiat... con tutto quello che si porta dentro, anche simbolico. E`l´ultima bandiera, che fa rima con frontiera...