Obbligazioni in dollari Obbligazioni in dollari USD (1 Viewer)

paologorgo

Chapter 11
Questo è il mio primo intervento e saluto tutti augurandovi le migliori cose in finanza ma specialmente nella vita .

Ciao Cafrate,

benvenuto, innanzitutto, sul forum. Mi sono permesso di intervenire per correggere il titolo del 3d.

Per la risposta alla tua domanda, lascio invece spazio a chi è più competente di me... :)
 

negusneg

New Member
Questo è il mio primo intervento e saluto tutti augurandovi le migliori cose in finanza ma specialmente nella vita .
Ero sul fol dove ho tanto imparato e infatti più che scrivere ho letto molto, ma l'ambiente non è più quello di una volta , impoverendosi alquanto . Ho indagato e solo ieri ho scoperto che molti (le migliori menti le definirei)che scrivevano di là ,si sono trasferiti qui.
E la prova che il FOL non è più quello di un tempo è il fatto che la domanda che sto per porre qui ,l'ho rivolta di là ,ma non ha ricevuto alcuna risposta .
Vi chiedo sommessamente perché non sono molto pratico , se io compro ad esempio un 10.000 dollari di una obbligazione in dollari che scadrà nel 2018,come posso sterilizzare l'effetto cambio ? Cioè se io so che questa obbligazione mi rende a scadenza l'8% in dollari ,come posso fare che questo 8% riesca ad incassarlo anche se ll dollaro dovesse precipitare in questi 9 anni rispetto all'euro ?
Secondo me dovrei vendere a termine i dollari ,ma in pratica come si fa ? Ed è possibile farlo tenere aperta questa vendita a termine per ben 9 anni (la durata della obbligazione)? E non posso invece acquistare un derivato sul cambio , cioè per cautelarmi dovrei acquistare un call o un put ? E per quali quantitativi ?
Grazie a chi mi vorrà dare delle delucidazioni

Ciao cafrate, benvenuto nel forum :up:

Purtroppo la domanda che poni non è di facile soluzione per un privato risparmiatore. Esiste una serie di strumenti derivati che consentono di coprire il rischio di cambio (principalmente la vendita di divisa a termine) ma il taglio minimo delle operazioni (solitamente si parte dal milione) ne rende impossibile l'adozione da parte dei privati. Il costo di queste operazioni, riservate alle aziende o agli investitori istituzionali, è pari alla differenza fra i tassi a breve delle due divise (nel tuo caso € e $).

Una soluzione alternativa e sicuramente più accessibile sarebbero gli ETF valutari ma, che io sappia, quelli esistenti sono quotati in Usa e non "armonizzati". In parole povere questo implica che eventuali guadagni debbano essere dichiarati nei redditi e tassati con l'aliquota marginale :(

Dato l'interesse potenziale che potrebbero suscitare questi strumenti c'è da auspicare che presto vengano introdotti anche sui mercati europei.

Altrimenti si può cercare fra i credit warrant e gli investment certificates, ma qui lascio la parola a qualcuno più esperto del settore, perchè sono strumenti comunque complessi di cui vanno conosciute bene le caratteristiche (liquidità, soprattutto, ma anche costi e funzionamento). A parte il fatto che non so se riusciresti a trovare uno strumento specifico che copra il periodo da te considerato (da qui al 2018).

Sinceramente, viste le difficoltà oggettive che si incontrano per un privato risparmiatore, ho sempre preferito cercare obbligazioni in euro dello stesso emittente o di emittente analogo per caratteristiche, ma visto che poni il problema mi sembra di capire che questa strada non sia percorribile...
 

Kylix

Forumer attivo
Questo è il mio primo intervento e saluto tutti augurandovi le migliori cose in finanza ma specialmente nella vita .
Ero sul fol dove ho tanto imparato e infatti più che scrivere ho letto molto, ma l'ambiente non è più quello di una volta , impoverendosi alquanto . Ho indagato e solo ieri ho scoperto che molti (le migliori menti le definirei)che scrivevano di là ,si sono trasferiti qui.
E la prova che il FOL non è più quello di un tempo è il fatto che la domanda che sto per porre qui ,l'ho rivolta di là ,ma non ha ricevuto alcuna risposta .
Vi chiedo sommessamente perché non sono molto pratico , se io compro ad esempio un 10.000 dollari di una obbligazione in dollari che scadrà nel 2018,come posso sterilizzare l'effetto cambio ? Cioè se io so che questa obbligazione mi rende a scadenza l'8% in dollari ,come posso fare che questo 8% riesca ad incassarlo anche se ll dollaro dovesse precipitare in questi 9 anni rispetto all'euro ?
Secondo me dovrei vendere a termine i dollari ,ma in pratica come si fa ? Ed è possibile farlo tenere aperta questa vendita a termine per ben 9 anni (la durata della obbligazione)? E non posso invece acquistare un derivato sul cambio , cioè per cautelarmi dovrei acquistare un call o un put ? E per quali quantitativi ?
Grazie a chi mi vorrà dare delle delucidazioni

Personalmente non ho mai avuto problemi nel vendere a termine il dollaro anche per importi relativamente modesti (50K). Semplicemente allo scadere del termine (diciamo 6 mesi) lo rinnovi fino allo scadere dell'obbligazione.
 

Yunus80

Del PIG non si butta nulla
Farei attenzione a consigliare un approcio simile però, perché questo è il meccanismo che ha fatto collassare Bear Stearns in un weekend :D
Il problema è: se per qualche motivo (il classico "black swan"...) a un certo punto il rinnovo non dovesse più diventare possibile, si rimane fregati...
 

troppidebiti

Forumer storico
Personalmente non ho mai avuto problemi nel vendere a termine il dollaro anche per importi relativamente modesti (50K). Semplicemente allo scadere del termine (diciamo 6 mesi) lo rinnovi fino allo scadere dell'obbligazione.


altrimenti ti posizioni sul forex...mi sembrano argomenti validi ma non alla portata del piccolo risparmiatore;)
 

negusneg

New Member
Personalmente non ho mai avuto problemi nel vendere a termine il dollaro anche per importi relativamente modesti (50K). Semplicemente allo scadere del termine (diciamo 6 mesi) lo rinnovi fino allo scadere dell'obbligazione.

Ciao Kylix, non sapevo che si potesse vendere il dollaro a termine per importi così piccoli (si fa per dire :D).

Quali costi ti hanno chiesto?
 

Mais78

BAWAG fan club
Perche' non usare il Forex? Con IW BANK non si paga neanche il differeziale dei tassi per le posizioni aperte overnight...meglio di cosi'...
 

younggotti

Nuovo forumer

Mais78

BAWAG fan club
Nell'ultima guida disponibile si parla ancora di differenziale di tassi, al quale aggiungere un ulteriore 2% come costo annuo di finanziamento.
http://trader.iwbank.it/documenti/moduli/moduli_vari/guida_forex.pdf

Poi non ho mai operato sul forex quindi non so se è effettivamente così.

Premetto che io sul Forex opero con Swissquote. Ricordavo di aver letto del 2% con IW Bank, avevo chiesto in chat all'operatore ma mi ha detto che non c'era nessunissimo differenziale da pagare per le posizioni overnight :-? (forse troppo bello..). Cmq direi che per non complicarsi la vita e' la migliore soluzione per coprire una posizione in valuta.
 

troppidebiti

Forumer storico
Chi ha Bond in $ ?

Vogliamo parlarne ragazzi? il dollaro si sta deprezzando piuttosto rapidamente


secondo voi potrebbe oltrepassare la barriera 1,5 1,6?:eek:
 

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