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04.02.09 18:01 - Shell: prezza bond in due tranche denominato in euro
LONDRA (MF-DJ)--Shell International Finance, il braccio finanziario del colosso petrolifero anglo-olandese Shell,
ha prezzato il suo bond in due parti denoinato in euro.

Lead manager dell'operazione sono Bnp Paribas, Deutsche Bank e Jp Morgan.

L'ammontare della prima tranche e' di 1,75 miliardi di euro e scade il 9 febbraio 2012.

L'emissione paga una cedola al 3,375%, il prezzo e' di 99.921, e lo spread e' di 90 punti base sopra il mid-swap.

La seconda tranche ammonta invece a 1,25 miliardi, ha scadenza quinquennale, e cedola al 4,5%.

Lo spread e' di 120 pb sopra lo spread e il prezzo e' di 99.735. fra

 

[Imark]

Sempre Repsol, qualche highligth dai risultati del 2007...

http://www.repsol.com/imagenes/es_en/Magnitudes_eng_tcm11-473582.pdf


E da quelli unaudited dei primi 9 mesi del 2008

http://www.repsol.com/es_en/todo_sobre_repsol_ypf/informacion_para_accionistas_e_inversores/inf_economicofinanciera/informes_financieros/HTML/Resultados/3T08/downloads/Results%20(PDF%20144%20Kb).pdf

 

[lupin70]

Ciao Zygmund, sembra equilibrata anche a me, così come mi pare sensato il discorso del prendere sotto la pari quando si può e condivisibile quello del tasso fisso, continuando ad evitare le scadenze troppo lunghe ... sui petroliferi credo possa essere un pochino presto, dipendendo da come andranno i prezzi quest'anno... se saranno laschi, come temo, c'è caso questi bond si prendano a meno... fra i difensivi mi piacciono di più telecom, food & beverage e qualcuno dei pharma, oltre alle utilities... però un po' di questi bond si può prendere e Repsol la considero una buona opportunità, in percentuali non eccessive del proprio portafoglio...

Scusa Mark, con riferimento al post di Zygmund, in particolare al discorso tasso fisso vs. scadenze lunghe, e a proposito del bond PEMEX 2016 (T.F. 6,375%) hai notizie fresche circa lo stato di salute dell'emettente? il titolo citato è sicuramente interessante... oggi si acquista intono a 89... non pensi abbia una scadenza un pochino lunghetta?... inoltre è probabile che nei prossimi mesi possa risentire di movimenti a mio avviso molto deboli dei sottostanti petroliferi e quindi abbassarsi ulteriormente in quotazione... o forse ha fatto bene Zygmund ad accaparrarsene un cippetto sin da subito...
Any feedback would be very appreciated. Grazie. Ciao.

 

[Imark]

Scusa Mark, con riferimento al post di Zygmund, in particolare al discorso tasso fisso vs. scadenze lunghe, e a proposito del bond PEMEX 2016 (T.F. 6,375%) hai notizie fresche circa lo stato di salute dell'emettente? il titolo citato è sicuramente interessante... oggi si acquista intono a 89... non pensi abbia una scadenza un pochino lunghetta?... inoltre è probabile che nei prossimi mesi possa risentire di movimenti a mio avviso molto deboli dei sottostanti petroliferi e quindi abbassarsi ulteriormente in quotazione... o forse ha fatto bene Zygmund ad accaparrarsene un cippetto sin da subito...
Any feedback would be very appreciated. Grazie. Ciao.

Ti ho portato direttamente sul luogo del delitto: il nuovo monitor Oil & Gas aperto da Carlo/Samantaao...

L'ho fatto perché qui ci sono info fresche sull'emittente, e se leggi con un occhio un po' smaliziato, ti rendi conto che il rischio di vedere qualche calo di prezzo ulteriore c'è tutto: prezzi del petrolio in forte calo, produzione in declino, un piano di investimenti molto elevato come valore, che se da un lato servirebbe ridurre per conservare la profittevolezza di Pemex, dall'altro se viene ridotto rischia di procrastinare ad acuire il calo della produzione...

Su tutto incombono le pressioni dello Stato messicano, che grava la vendita petrolifera di una tassa molto elevata e per il quale Pemex è una delle fonti principali di introiti fiscali, per cui se ci dovessero essere difficoltà dello Stato messicano a disporre di risorse alle quali attingere per fare fronte ai propri impegni, Pemex è lì a fare da bancomat...

Insomma, i fattori di rischio non sono pochi... in positivo un possibile aumento dei prezzi del petrolio, per il quale temo (e spero come consumatore) tuttavia possano vedersi prezzi più bassi prima di assistere ad una risalita...

Certo, un qualcosa percento del proprio portafoglio corporate si può mettere anche qui, tenendo d'occhio l'emittente...

Circa la lunghezza, dipende anche dal tuo bilanciamento di portafoglio fra le diverse duration modificate...

 

[lupin70]

Ti ho portato direttamente sul luogo del delitto: il nuovo monitor Oil & Gas aperto da Carlo/Samantaao...

L'ho fatto perché qui ci sono info fresche sull'emittente, e se leggi con un occhio un po' smaliziato, ti rendi conto che il rischio di vedere qualche calo di prezzo ulteriore c'è tutto: prezzi del petrolio in forte calo, produzione in declino, un piano di investimenti molto elevato come valore, che se da un lato servirebbe ridurre per conservare la profittevolezza di Pemex, dall'altro se viene ridotto rischia di procrastinare ad acuire il calo della produzione...

Su tutto incombono le pressioni dello Stato messicano, che grava la vendita petrolifera di una tassa molto elevata e per il quale Pemex è una delle fonti principali di introiti fiscali, per cui se ci dovessero essere difficoltà dello Stato messicano a disporre di risorse alle quali attingere per fare fronte ai propri impegni, Pemex è lì a fare da bancomat...

Insomma, i fattori di rischio non sono pochi... in positivo un possibile aumento dei prezzi del petrolio, per il quale temo (e spero come consumatore) tuttavia possano vedersi prezzi più bassi prima di assistere ad una risalita...

Certo, un qualcosa percento del proprio portafoglio corporate si può mettere anche qui, tenendo d'occhio l'emittente...

Circa la lunghezza, dipende anche dal tuo bilanciamento di portafoglio fra le diverse duration modificate...

1000 thanks Mark !!! I tuoi consigli/suggerimenti sono sempre ben accetti. Grazie ancora.

 

[TheLondoner]

Scusa Mark, con riferimento al post di Zygmund, in particolare al discorso tasso fisso vs. scadenze lunghe, e a proposito del bond PEMEX 2016 (T.F. 6,375%) hai notizie fresche circa lo stato di salute dell'emettente? il titolo citato è sicuramente interessante... oggi si acquista intono a 89... non pensi abbia una scadenza un pochino lunghetta?... inoltre è probabile che nei prossimi mesi possa risentire di movimenti a mio avviso molto deboli dei sottostanti petroliferi e quindi abbassarsi ulteriormente in quotazione... o forse ha fatto bene Zygmund ad accaparrarsene un cippetto sin da subito...
Any feedback would be very appreciated. Grazie. Ciao.

il bond è un po' lungo e tra le perplessità esposte da Mark sovrappeserei anche il rischio del futuro aumento dei tassi d'interesse fino al 2016.
Inoltre se hai un portafoglio non enorme ... considera pure il lotto minimo a 10k pz.
Con considerazioni simili sono entrato sul Bond Mexico 2013 piuttosto che su Pemex 2013.
Il vero affarone era prendere a dicembre le Pemex 2010 6.625% a 96/97 (prima anche a meno)

 

[ZYGMUNT]

Scusa Mark, con riferimento al post di Zygmund, in particolare al discorso tasso fisso vs. scadenze lunghe, e a proposito del bond PEMEX 2016 (T.F. 6,375%) ................ o forse ha fatto bene Zygmund ad accaparrarsene un cippetto sin da subito...
Any feedback would be very appreciated. Grazie. Ciao.

Io , ovviamente, speriamo che me la cavo...ma, fermo restando che conoscevo quanto scritto da Mark,in quanto avevo letto un suo precedente post, e che condivido il ragionevole commento di Londoner, un cippino di 10k (minimo negoziabile) l'ho preso lo stesso..
Avere in carico a 89,43 un titolo settennale al 6,375% di rendimento nominale, mi sembra un rischio che vale la pena di correre...
Poi magari il corso del titolo scenderà ancora, ma nel breve può anche darsi che aumenti..chi può dirlo?
Certo che poi , se uno non vuole fare la fine dell'asino di Buridano e ha quattrini da investire, qualche scelta la deve pur prendere..o no?

 

[Imark]

Io , ovviamente, speriamo che me la cavo...ma, fermo restando che conoscevo quanto scritto da Mark,in quanto avevo letto un suo precedente post, e che condivido il ragionevole commento di Londoner, un cippino di 10k (minimo negoziabile) l'ho preso lo stesso..
Avere in carico a 89,43 un titolo settennale al 6,375% di rendimento nominale, mi sembra un rischio che vale la pena di correre...
Poi magari il corso del titolo scenderà ancora, ma nel breve può anche darsi che aumenti..chi può dirlo?
Certo che poi , se uno non vuole fare la fine dell'asino di Buridano e ha quattrini da investire, qualche scelta la deve pur prendere..o no?

Anche su questo in linea di principio sono d'accordo... il maxirendimento e l'esenzione da rischio normalmente non camminano a braccetto...

E poi, se l'idea di fondo è tendenzialmente quella di portare a scadenza, guardando al rendimento ed operando cmq con un portafoglio ben diversificato ed efficiente nella distribuzione delle scadenze...

 

[Imark]

Pare che gli investimenti in tecnologia di Repsol comincino a dare buoni frutti nelle prospezioni nelle cd "ultra deep waters", ossia a grandi profondità.

Gli spagnoli annunciano rinvenimento di un nuovo giacimento petrolifero nel Golfo del Messico per i quale sono in grado di dare anticipazioni circa la sua possibile consistenza proprio in virtù di queste tecnologie.

UPDATE: Repsol YPF Makes Large Oil Find In Gulf Of Mexico
http://www.dj.com/
February 06, 2009: 07:01 AM ET

(Adds more detail, analyst quote, share price.)
DOW JONES NEWSWIRES

MADRID -(Dow Jones)- Repsol YPF SA (REP) has made a large light oil discovery at the Buckskin prospect in ultra-deep waters off the Gulf of Mexico, the company said Friday. "The well's location and the data obtained from tests indicate the possibility of significant oil resources," Repsol said in a release.

Repsol's shares rose 0.8% to EUR14.48 in a falling Madrid market at 1120 GMT.

The company said first tests showed a hydrocarbon column of about 100 meters but made no reserve estimate.

"Although no (exact) information was given on the amount of oil the discovery may have, it is understood that the quality of the discovered oil is light and sweet, which is positive for its commercialization," BPI bank says in a research note.

BPI has a hold recommendation and a EUR16.55 target for Repsol.

The Spanish company leads exploration at the successful Buckskin well with a stake of 12.5%, while Chevron (CVX) has a majority stake of 55% and would lead possible future production, Repsol said. Maersk Oil America holds another 20% in Buckskin, while Samson Offshore Company holds 12.5%.

Repsol used its new seismic technology, dubbed Kaleidoscope, in the exploration, which allowed it to search for hydrocarbons thousands of meters below the sea floor, a company press official said.

In fact, the oil find was made at a depth of 10,000 meters. Buckskin is located about 300 kilometers off the coast of Houston.

Repsol added that the geological structure at the find is similar to that of the Chevron-operated Jack field, which is about 40 kilometers away.

Chevron's ultra-deep Jack discovery may contain several billion barrels of oil equivalent of recoverable reserves, analysts have said.

 

[Imark]

Interessanti anche le nuove emissioni di Pemex in USD... non so però se si tratti di eurobonds, credo di no... decennali, pagano l'8% annuo, con cedole semestrali.

L'emissione, per 2 mld $, è stata interamente sottoscritta... sarebbe interessante sapere del livello di overbooking...

Associated Press
Mexico's Pemex sells 2 billion in bonds

Associated Press, 02.03.09, 10:11 PM EST

Mexico's state oil company says it has sold $2 billion worth of 10-year bonds to raise money as oil prices fall.


Petroleos Mexicanos, or Pemex, says the bonds will expire in May 2019 and will pay 8 percent interest rates twice a year.


The cash-strapped company said in a statement Tuesday that it will funnel the cash it raised to an investment fund.
It says buyers included institutional investors in the United States, Mexico and Europe.


Oil is Mexico's top source of foreign income, financing about 40 percent of its federal budget. Yet aging oil fields and sagging investment by Pemex have caused oil output to fall by about 17.5 percent since 2004, when it peaked at about 3.4 million barrels per day.