Obbligazioni societarie Obbligazioni Oil & Gas (2 lettori)

samantaao

Forumer storico
1

aggiornamento
leggeri cali su tutto il comparto tranne Gaz
grazie a Mark che ci segnala un regresso dei livelli di liquidità sui mercati retail e ha rilevato su Icma i bond del tutto o parzialmente illiquidi: Chesapeake 2017; Eni 2010 e 2013; Gaz Capital 09/2010; MOL 2015; Repsol 05/2010 e 2017; Shell 2017; Statoil 2011; Total 10/2010, 2011, 2012, 2017;
1237131439immagine1.jpg
 

Allegati

  • OIL-GAS-2009-03-13.zip
    333,2 KB · Visite: 107

samantaao

Forumer storico
1

aggiornamento
Comparto pressochè staile, Gaz e Pemex lunghi in recupero
Buona la situazione della liquidità, nel comparto, in progresso rispetto alla settimana precedente. Sono di fonte ICMA i prezzi dei seguenti bond: Chesapeake 2017; ENI 2010, Gaz Capital 2017; MOL 2015; Repsol 2010 e 2014; Statoil 2011; Total 10/2010 e 09/2011; (grazie a Mark)
1237711022immagine1.jpg
 

Allegati

  • OIL-GAS-2009-03-20.zip
    333,1 KB · Visite: 131

Giontra

Forumer storico
Eni: S&P, rating colossi Ue a rischio su dividendi generosi


LONDRA (MF-DJ)--I rating dei colossi petroliferi europei Bp, Royal Dutch Shell ed Eni potrebbero finire sotto pressione per la loro politica generosa sui dividendi nonostante il forte calo del prezzo del petrolio.
Ad affermarlo e' l'agenzia di rating Standard & Poor's, secondo cui "in un'era di bassi prezzi del petrolio, questa spesa potrebbe limitare la loro flessibilita' finanziaria".
Meno pressione, invece, sui big statunitensi Chevron, ExxonMobil e ConocoPhillips, perche' le loro cedole sono inferiori. Potrebbero invece incontrare difficolta' i big russi Gazprom e Lukoil.

 

samantaao

Forumer storico
Eni: S&P, rating colossi Ue a rischio su dividendi generosi


LONDRA (MF-DJ)--I rating dei colossi petroliferi europei Bp, Royal Dutch Shell ed Eni potrebbero finire sotto pressione per la loro politica generosa sui dividendi nonostante il forte calo del prezzo del petrolio.
Ad affermarlo e' l'agenzia di rating Standard & Poor's, secondo cui "in un'era di bassi prezzi del petrolio, questa spesa potrebbe limitare la loro flessibilita' finanziaria".
Meno pressione, invece, sui big statunitensi Chevron, ExxonMobil e ConocoPhillips, perche' le loro cedole sono inferiori. Potrebbero invece incontrare difficolta' i big russi Gazprom e Lukoil.

se non ricordo male il piano industriale di eni prevede il petrolio sopra i 40$
se guardo il passato, nell'ultima crisi (che sembra niente in confronto ad oggi) viaggiava sotto i 30... io su eni non entrerei, se poi guardo i rendimenti me ne convinco
 

samantaao

Forumer storico
1

come prima cosa devo chiedere scusa a chi seguiva questo monitor, nelle vecchie edizioni c'era un errore sul calcolo del rendimento: quando un titolo quota sopra la pari il rimborso finiva sopra a 100 e ovviamente il rendimento aumentava... questo ha provocato errori di qualche decimo sul rendimento (soprattutto nel caso di titoli corti e molto sopra la pari)
sono convinto che ognuno prima dell'acquisto si fa sempre i suoi bravi conticini quindi spero che nessuno sia rimasto "fregato"... mea culpa comunque per il disguido

veniamo all'aggiornamento che vede calare l'avversione al rischio emittente anche all'interno di questo comparto
Di fonte ICMA i prezzi dei seguenti bond: Chesapeake 2017, Eni 2010, MOL 2015, Repsol 2010 e 2014, Total 10/2010, 2011, 2012, 2017. Il prezzo dello Statoil 2011 è di fonte Bloomberg master list (BBML) (grazie a Mark).
1238343270immagine1.jpg
 

Allegati

  • OIL-GAS-2009-03-27.zip
    333,5 KB · Visite: 109

Users who are viewing this thread

Alto