Titoli di Stato paesi-emergenti Obbligazioni UCRAINA

Tra un po' mi sa che si ricomincia a ballare :


26.05.09 12:27 - Gas: Gazprom, situazione pagamenti Ucraina e' "molto seria"

MOSCA (MF-DJ)--Il monopolista russo del gas, Gazprom, ritiene che la situazione relativa ai pagamenti dell'Ucraina per le forniture di gas del mese di maggio sia "molto seria".


Lo ha dichiarato il Ceo Alexei Miller a seguito di un incontro con i vertici di Naftogaz, il gruppo ucraino che si occupa della distribuzione di gas.

"Riteniamo che la situazione dei pagamenti dell'Ucraina per le forniture di gas russe nel mese di maggio sia molto, molto seria" ha detto Miller,
sottintendendo che si potrebbe ripetere la crisi di gennaio, quando il gruppo russo ha bloccato il flusso di rifornimenti verso l'Ucraina,
tagliando fuori anche il resto dell'Europa,
per via di una serie di mancati pagamenti.

"Se ci saranno problemi con i pagamenti dell'Ucraina, Gazprom ha il diritto legale di prendere pagamenti anticipati al 100%" ha poi aggiunto il dirigente.

Pare che il conto di maggio sia stato saldato http://www.kyivpost.com/nation/43004
Russian gas energy giant Gazprom confirmed that it had received Ukraine's May gas payment in full.
 
La “fredda estate”.....

.....dell’economia ucraina: pronti altri dollari in prestito dal Fmi

Posted by Simone Ricci on Jul 12th, 2009


In Ucraina l’”inverno” non ha intenzione di terminare: non ci stiamo riferendo all’inverno climatico, ma più metaforicamente, a quello finanziario. Infatti, il Fondo Monetario Internazionale ha già dato il suo assenso per accendere un prestito da 3,3 miliardi di dollari, volto a risollevare le finanze dell’ex repubblica sovietica, anche in vista di nuove previsioni negative relative alla crescita dell’economia. Come hanno precisato fonti interne al Fmi, la decisione definitiva sullo stanziamento del prestito verrà presa solamente nelle prossime tre o quattro settimane; prima di questo provvedimento, le autorità ucraine dovranno provvedere ad approvare in parlamento alcuni emendamenti relativi alla legislazione bancaria. Questa linea di credito rappresenta, tra l’altro, la terza parte dei 16,4 miliardi di dollari erogati a partire dallo scorso autunno: 7,3 miliardi di questa cifra sono già stati sborsati al fine di sostenere un’economia come quella ucraina che nel primo trimestre del 2009 ha subito una contrazione del 20,3% a causa del forte calo conseguito dalla domanda di esportazioni.
Finora, la crisi è stata gestita in maniera abbastanza convincente, ma è sempre necessario avere in questo senso un forte consenso politico per mantenere questa stretta disciplina fiscale. C’è anche da dire che il parlamento ucraino è stato anche fisicamente bloccato negli scorsi giorni da numerose dispute poste in essere dal Partito delle Regioni, una delle intese di opposizione, il quale ha richiesto a gran voce un incremento nei salari minimi; le questioni interne dunque non sono di ausilio in un momento così delicato. Il primo ministro Yulia Tymoshenko ha già fatto sapere che è in fase di sviluppo un programma anti-crisi completamente nuovo, che prevede anche una drastica riduzione delle spese governative. Più della metà di questa nuova tranche di prestito verrà utilizzata per ripagare il debito sovrano, con l’obiettivo primario di rimuovere tutti i rischi relativi al pagamento del debito estero dell’Ucraina.
Il Fondo Monetario Internazionale ha comunque rivisto le sue previsioni per quel che riguarda il Pil della nazione dell’est Europa, stimando la contrazione economica per quest’anno al 14% (in precedenza si era parlato dell’8%), alla luce delle crescenti difficoltà finanziarie del paese; anche l’obiettivo di medio termine del deficit è stato rivisto al rialzo, passando dal 4% al 6% del Pil. Ora si attendono le reazioni conseguenti ai prossimi aumenti trimestrali delle tariffe del gas naturale, che dovrebbero consentire un sostegno temporaneo alle finanze della compagnia petrolifera ucraina Naftogaz. La stessa premier Tymoshenko ha annunciato che le negoziazioni con Unione Europea e Russia proseguiranno, in modo da attrarre un adeguato supporto finanziario per l’acquisto di gas naturale, necessario per assicurare un trasporto sicuro e garantito del gas dalla Russia all’Europa. La cifra richiesta in questo senso dall’Ucraina non è comunque indifferente: 4 miliardi di dollari per un settore su cui si punta molto.
 
Tymoshenko: economia stabile. Dio ha salvato il Paese
Premier rende grazie a Dio per aver protetto Ucraina da default

Dio ha salvato l'Ucraina dal default economico. Così il premier di Kiev Yulia Tymoshenko ha commentato i primi dati positivi dell'economia dopo i difficili mesi scorsi, quando erano in molti a credere che l'ex-repubblica sovietica sarebbe finita a gambe all'aria. "Abbiamo raggiunto una certa stabilità economica", ha detto il premier durante un incontro con i rappresentanti delle organizzazioni religiose. "Il fatto che il Paese non sia finito in default, che le pensioni e gli stipendi siano stati pagati è un'autentica benedizione di Dio, che ha protetto l'Ucraina in questi tempi difficili, dandoci speranza e forza", ha concluso la Tymoshenko.
 
GAS: UCRAINA RICEVE FONDI INTERNAZIONALI PER DEBITO CON MOSCA

(AGI/AFP) - Bruxelles, 31 lug. - L’Ucraina ha raggiunto un accordo con le istituzioni finanziarie internazionali e la Ue che le consentira’ di sanare il debito contratto con la Russia per le forniture di gas naturale e ricostituire le proprie scorte. Lo rende noto la Commissione Europea. Kiev ricevera’ una terza tranche da 2,3 miliardi di euro di una linea di credito biennale da 11,5 miliardi aperta dal Fondo Monetario Internazionale e finanziamenti dalla Banca Mondiale e dalla Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo per un totale di altri 570 milioni.
Il presidente della Commissione Europea, Jose’ Manuel Barroso, si e’ detto “estremamente soddisfatto” per l’intesa, che “dovrebbe fornire la stabilita’ necessaria per ridurre il rischio di una nuova crisi del gas tra Ucraina e Russia e quindi offrire i presupposti di una sicurezza delle forniture che gli stati membri e i nostri consumatori si aspettano”.
Lo scorso gennaio Mosca interruppe il flusso di gas all’Ucraina accusando l’ex repubblica sovietica di non aver pagato le forniture dei mesi precedenti. Dal momento che larga parte del gas russo diretto verso la Ue passa attraverso l’Ucraina - che, secondo il Cremlino, una volta chiusi i rubinetti si era appropriata del gas destinato al territorio comunitario - mezza Europa si ritrovo’ a secco di metano in pieno inverno.
 
Tra l'altro l' Ucraina ha venduto e sta vendendo a Paesi MedioOriente grossi appezzamenti di terreno per colture ... in altre parole toglie il pane di bocca ai propri contadini...
 
previsioni per la fine dell'anno

Inflazione al 16% , PIL -13,5% , $ a 10 grivnie
http://www.kyivpost.com/nation/47167

Inflation in Ukraine in 2009 will be 16%, while its GDP will fall by 13.5%, according to the forecast of experts from the International Center for Policy Studies.

"The real GDP will fall by 13.5% over the year. The hryvnia [the official exchange rate] will fall to UAH 10 per $1 by late 2009 [the average rate over 2009 will be UAH 8.3 per $1]. Inflation will slow down from 22.3% to 16% in 2009 due to the decrease in consumer demand. The unemployment rate will grow to 10%," according to a report by the center referring to estimations made in August 2009.
 

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