AZIONI LEGALI CONTRO L’OBBLIGO VACCINALE DI CUI AL DECRETO-LEGGE 44/2021
Maurizio Blondet 8 Aprile 2021
(Molti lettori mi hanno chiesto se conosco avvocati. Ricevo e giro..)
Il decreto-legge 44/2021 e l’obbligo vaccinale introdotto per la categoria degli operatori sanitari è una delle azioni più turpi e ingiuste mai commesse da un governo italiano.
Perché il decreto-legge 44/2021 è illegittimo?
– Perché viola
l’art. 32 della Costituzione che non consente trattamenti sanitari obbligatori se non in forza di una legge che non può violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.
Secondo l’
art. 36 Cost. è con il lavoro che si esercita il diritto a procurarsi un’esistenza libera e dignitosa. Vietare di lavorare a chi non vuole vaccinarsi costituisce una violazione dell’obbligo di rispettare la persona umana.
– Perché viola
l’art. 3 Cost. che vuole le leggi fondate sul principio di uguaglianza e di razionalità. Non solo l’obbligo vaccinale discrimina una sola categoria, ma non è fondato su studi scientifici definitivi ed impone ai sanitari di sottoporsi ad una sperimentazione scientifica in corso.
– Perché viola
l’art. 10 Cost. che impone alla Repubblica Italiana il rispetto delle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute. Tra le norme internazionali il cui rispetto è richiesto all’Italia vi sono:
Il Codice di Norimberga, la
Dichiarazione di Helsinki e la
Convenzione di Oviedo che richiedono sempre il consenso libero e informato dei pazienti coinvolti sia per la partecipazione alla sperimentazione medica sia per la sottoposizione a qualsiasi trattamento sanitario.
– Perché è irrazionale e mal scritto, violando ancora una volta,
l’art. 3 della Costituzione, perché non specifica a quali vaccini ci si debba obbligatoriamente assoggettare mentre pretende di affermare che i vaccini prevengano l’infezione da SARS-CoV-2 mentre le stesse case farmaceutiche avvertono che l’effetto di prevenzione del contagio anche da parte dei soggetti vaccinati non è assicurato.
Cosa di può fare contro il decreto-legge 44/2021?
1.
L’obbligo vaccinale imposto con le minacce ed il ricatto (chi non si vaccina viene sospeso dall’esercizio della professione se iscritto in un albo e comunque demansionato e privato dello stipendio se lavoratore dipendente)
integra il reato di estorsione aggravata. I responsabili del reato sono i ministri del governo Draghi che hanno votato il decreto-legge. La prima azione da intraprendere, pertanto, è la presentazione di una denuncia penale.
2. Tutti coloro che siano possibili vittime dell’obbligo vaccinale possono chiedere al tribunale civile la sospensione immediata dell’obbligo di vaccinazione perché il decreto-legge 44/2021 è illegittimo.
3. Chi si vedrà notificato un provvedimento di sospensione dall’esercizio della professione, di demansionamento o di messa in aspettativa senza stipendio può impugnare un simile provvedimento dinanzi al Tribunale civile o del lavoro.
Stiamo raccogliendo le adesioni per le iniziative collettive (denuncia e ricorso d’urgenza).
Prego chiunque sia interessato di scrivere una mail all’indirizzo dedicato
[email protected]
Indicando semplicemente il proprio interesse ad una o entrambe le iniziative (denuncia e ricorso d’urgenza).
SPECIFICARE QUALIFICA O MANSIONE SVOLTA (ad es. medico, farmacista, infermiere, ASO etc.), ci servirà per capire il numero dei partecipanti e determinare la quota individuale di ciascuno.
Avv. Alessandro Fusillo
UN ALTRO:
IL grande successo riscosso dalle iniziative legali del Movimento Libertario e del canale @difendersiora mi onora e mi spinge a lavorare con sempre maggiore determinazione per difenderci dalla dittatura assurda della normativa Covid. Purtroppo, non solo abbiamo a che fare con un legislatore che ogni giorno sforna nuovi decreti e regole demenziali, ma siete moltissimi.
Abbiamo, quindi, istituito delle mail dedicate divise per argomenti.
Eccole:
Difendersiora Sanitari
[email protected]
Dedicata ai sanitari che hanno domande o richieste di assistenza legale in merito al nuovo obbligo vaccinale.
Adesioni al ricorso dei sanitari
[email protected]
Questo indirizzo è dedicato solo ai sanitari che vogliono aderire alle iniziative giudiziarie contro il decreto legge decreto-legge 44/2021.
Difendersiora Multeprivati
[email protected]
Dedicata a tutti coloro che abbiano avuto problemi con la normativa Covid per mascherine, coprifuoco, divieti di spostamento e simili, ma anche per coloro che abbiano subito provvedimenti di quarantena o che abbiano problemi a scuola o sul luogo di lavoro.
Difendersiora Esercenti
[email protected]
Dedicata ai ristoratori, ai titolari di palestre, negozi ed attività commerciali in genere che abbiano avuto problemi con la normativa Covid.
A
ttenzione però: la democrazia è stata ampliata
Obbligo di vax “Necessario nella società democratica”: Tribunale per i diritti dell’Europa
La Corte europea dei diritti dell’uomo ha stabilito giovedì che
le vaccinazioni obbligatorie possono essere considerate necessarie nelle società democratiche, in una sentenza storica dopo una denuncia presentata dalle famiglie ceche per colpi obbligatori per i bambini.
Questa è la prima volta che la CEDU esprime un giudizio sulla vaccinazione obbligatoria contro le malattie infantili.
Gli esperti dicono che potrebbe avere implicazioni per qualsiasi politica di vaccinazioni obbligatorie contro il Covid-19.
I casi cechi sono stati presentati tra il 2013 e il 2015, ben prima dell’attuale pandemia.
“Le … misure potrebbero essere considerate ‘necessarie in una società democratica’” ha stabilito la corte, affermando che la politica sanitaria ceca era coerente con il “superiore interesse” dei bambini.
“L’obiettivo deve essere che ogni bambino sia protetto contro malattie gravi, attraverso la vaccinazione o in virtù dell’immunità di gregge”, ha aggiunto.
Di conseguenza, la corte ha stabilito che non vi era stata violazione dell’articolo 8 sul diritto al rispetto della vita privata della Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
La decisione è stata presa dalla Grande Camera del tribunale e non può essere impugnata.
Obiettivi legittimi perseguiti
Questa sentenza “rafforza la possibilità di una vaccinazione obbligatoria nelle condizioni dell’attuale epidemia di Covid-19”, ha detto all’Afp Nicolas Hervieu, un esperto legale specializzato nella CEDU.
La sentenza ribadisce “il principio di solidarietà sociale che può giustificare l’imposizione della vaccinazione a tutti, anche a coloro che si sentono meno minacciati dalla malattia, quando si tratta di proteggere le persone più vulnerabili”, ha aggiunto Hervieu, che insegna a Sciences Po a Parigi.
Nella Repubblica Ceca, esiste un obbligo legale generale di vaccinare i bambini contro
nove malattie, tra cui difterite, tetano, pertosse, epatite B e morbillo.
Il caso era stato presentato alla CEDU da genitori cechi che erano stati multati per mancato rispetto di questo obbligo di vaccinazione o ai cui figli era stato negato l’ammissione alla scuola materna per lo stesso motivo.
I ricorrenti avevano affermato che le conseguenze dell’inadempienza erano incompatibili con il loro diritto al rispetto della loro vita privata.
La corte ha affermato che la politica di vaccinazione obbligatoria era “in un ragionevole rapporto di proporzionalità rispetto agli scopi legittimi” dello stato ceco.
La corte ha ritenuto che le autorità ceche “perseguissero gli obiettivi legittimi di proteggere la salute e i diritti degli altri”.
Ha osservato che “la vaccinazione protegge sia coloro che la ricevono sia coloro che non possono essere vaccinati per motivi medici e quindi fanno affidamento sull’immunità della mandria per la protezione contro gravi malattie contagiose”.
La necessità di un ampio livello di immunità di gregge per sedare la pandemia di Covid-19 ha suscitato il dibattito sulla necessità di possibili vaccinazioni obbligatorie di fronte allo scetticismo di alcune popolazioni in tutto il mondo sulle vaccinazioni.
Il reparto notizie di Barron non è stato coinvolto nella creazione del contenuto di cui sopra. Questa storia è stata prodotta da AFP. Per ulteriori informazioni, visitare
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