Chiude in area 22.400 l'indice, con massimi a 22.875, confermando in pratica le aree di resistenza e di pullback segnalate.
Ciò che mi auguravo, si è verificato.
Ora però bisogna vedere se con l'apertura della nuova settimana, ma soprattutto con l'apertura della nuova candela mensile (che chiude, guarda caso, in area 22.400/500 e il cui grafico postato non è stato minimamente toccato dall'ultima volta, segno che i livelli sono ben delineati), l'indice comincerà con decisione ad attaccare le aree di resistenza segnalate e completare così il periodo di congestione e accumulazione che di solito prelude a trend decisi e di una certa consistenza.
Se così sarà assisteremo sin dalle prime battute settimanali a nuovi e decisi attacchi, questa volta con successo, dell'area 22.800/23.000 prima e 23.300/500 poi con via libera quindi per il test fondamentale di area 24.000/24.200, dove avremo una chiara idea della consistenza del movimento in essere.
Al ribasso da monitorare , come ha scritto anche Orson nell'analisi di cui sopra, l'area 22.200 circa che, dopo i minimi della settimana precedente, assume ora una certa valenza e che corrisponde più o meno alla verde del settimanale.
Resto sempre del parere che abbiamo assistito ad un perfetto movimento di pullback dopo il faticoso strappo al rialzo avvenuto in una giornata particolare e che quindi necessitava di conferma.
Conferma che è tuttora in corso ma che, salvo imprevisti di natura geopolitica, può ritenersi ormai essere avvenuta con quindi via libera per il nuovo probabile ciclo rialzista che ci porterà, probabilmente per fine anno, al raggiungimento del target in area 27.500/28.000.
Per la prossima settimana, partendo da 22.442, i livelli da monitorare sono:
---al rialzo 22.800/23.000 prima e 23.300/500 poi per nuovi interessanti attacchi ai massimi annuali.
---al ribasso 22.200/22.000 per 21.800/700 prima e 21.400/300 poi.
Saluti e buona domenica
Ancora una settimana di congestione per l'indice che si è mosso nel range neutrale tra l'area di primo supporto e l'area di prima resistenza segnalata settimana scorsa.
A questo punto, osservando attentamente il grafico e le candele delle ultime settimane, si può con quasi certezza dire che la congestione sta inevitabilmente volgendo al termine e che la prossima settimana si uscirà da una parte o dall'altra del triangolo evidenziato.
Ciò consentirà all'indice di bucare abbastanza facilmente la resistenza in area 22.800/23.000 o il supporto in area 22.200/22.000 e da lì impostare quindi una operatività piuttosto prevedibile con, eventualmente, buon potenziale di guadagno.
Inutile confermare ancora la mia opinione.
Pur lasciando, come sempre, possibilità anche ribassiste, ritengo con ancor più convinzione della settimana precedente, che siamo prossimi a un rialzo importante che sarà tanto forte quanto lunga è stata questa fase di congestione.
Prossimi quindi, per ripetersi, alla rottura decisa dell'area 22.800/23.000 prima e 23.300/500 poi (che potrebbe fermare momentaneamente i corsi vista l'eventuale nuova trend ribassista formatasi e disegnata, possibilità nel caso quindi di prese di profitto parziali, ma questo è un discorso puramente operativo che è meglio non esporre) con via libera, in caso di superamento, per il test fondamentale di area 24.000/24.200, dove avremo una chiara idea della consistenza del movimento in essere.
Al ribasso fino a quando non chiuderemo sotto la verde non ci sarà da preoccuparsi, potremmo comunque continuare ad assistere a nuovi test dell'area 22.200/22.000 che però, contestualmente, si sta dimostrando piuttosto difficile da bucare, segno che forse il mercato ha ben chiaro, come il sottoscritto, la direzione ma non a quanto pare la tempistica.
Per la prossima settimana non si possono che confermare i livelli della settimana precedente e cioè:
---al rialzo 22.800/23.000 prima e 23.300/500 poi per nuovi interessanti attacchi ai massimi annuali.
---al ribasso 22.200/22.000 per 21.800/700 prima e 21.400/300 poi.
Buona domenica