giuseppe.d'orta
Forumer storico
Stiamo ricevendo numerose domande sull'offerta di scambio della Repubblica Argentina, sulla convenienza ad aderire, sulle cause legali e sulle varie opportunità a disposizione degli obbligazionisti. Con questo articolo intendiamo offrire risposta ai principali quesiti di interesse generale che ci vengono rivolti.
Con quale percentuale di adesioni l'offerta si ritiene chiusa con successo?
Il governo argentino accetterà qualsiasi quantitativo di obbligazioni apportato all'offerta, ed afferma che tutte le altre obbligazioni non avranno più valore. Si tratta della solita linea dura. E' fin troppo ovvio, però, che in caso di adesioni non elevate il governo argentino non potrà far finta di nulla nei confronti della comunità finanziaria. Quale soglia è quella giusta? Non esistono leggi precise a riguardo, ma dobbiamo rilevare come tutti i casi analoghi si siano risolti con adesioni sempre superiori al 90%. Pertanto, adesioni al di sotto di quella soglia rappresenterebbero un serio problema per l'Argentina, e quindi un'ottima notizia per gli obbligazionisti. E' molto difficile prevedere le adesioni all'offerta, ma in questo momento le stime sono molto ben lontane dal 90% (le stesse banche consulenti dell'offerta non si spingono oltre il 70%). Si stima che gli istituzionali abbiano in portafoglio il 50% del totale delle emissioni e che aderiranno, ma tra il pubblico degli investitori c'è molto malcontento. Anche in caso di adesioni alte, comunque, i titoli vecchi potrebbero essere oggetto di una nuova offerta, con cui l'Argentina chiuderebbe la partita definitivamente.
Cosa succederà ai titoli non apportati all'offerta?
L'Argentina ha scritto nel prospetto che chi non accetta la proposta si trova in mano titoli che non valgono più niente. Discorso puramente teorico perché:
1) Se l'opa otterrà un notevole successo i titoli residui saranno facilmente convertiti nei nuovi con una successiva offerta (a quel punto tutti aderiscono).
2) Se l'opa non otterrà successo, come facilmente accadrà, l'Argentina non potrà far finta di nulla e quindi si aprirà un nuovo fronte che dovrebbe condurre ad una proposta migliore di quella attuale.
Quale prezzo potranno avere sul mercato, dopo la sua conclusione, i vecchi titoli non apportati all’offerta?
a) Se l'opa avrà successo il prezzo potrà scendere per scontare l'attesa della nuova offerta alle stesse condizioni attuali.
b) Se l'opa non avrà successo il prezzo potrà facilmente salire in attesa di una proposta migliore.
Se si intende aderire, quale scelta è la migliore?
Sostanzialmente non vi è una grande differenza. Il valore di mercato di questi bond, ad oggi, è circa 30. Quindi la scelta risulta quasi irrilevante.
Come si può fare causa al governo argentino?
- Titoli con giurisdizione USA: se si aderisce all’offerta non si può portare avanti la class, quindi la strada per gli interessati è obbligata: non devono aderire all’offerta argentina.
Le istruzioni sulla class action sono alla pagina http://www.investireoggi.it/io/canali/Notizie/index.php?pag_id=38&p_id=293416
L'istituto della class action è consolidato negli USA e spesso ha costituito un mezzo per vincere cause contro grossi potentati. L'Argentina potrebbe rifiutarsi di pagare ma, oltre alla possibilità di effettuare transazioni esposta anche nel prospetto di offerta, a quel punto potrebbero arrivare forti pressioni politiche, in quanto gli USA gradirebbero molto poco che una sentenza di un loro tribunale sia disattesa. Inoltre, gli obbligazionisti potrebbero avviare, forti della sentenza, delle azioni di recupero sui beni disponibili. Il discorso non e' agevole, ma il vantaggio della class action èche senza un concreto risarcimento non si devono sostenere spese.
- Titoli senza giurisdizione USA: Intentare una causa internazionale è molto complesso. Diverso sarebbe il caso in cui l’offerta non avesse successo. A quel punto le pressioni politiche e della comunità finanziaria sarebbero molto forti e potrebbero costringere l’Argentina a presentare una nuova proposta. Se in futuro l'Argentina dovesse proporre condizioni migliori sul debito residuo, chi aderisce alla proposta attuale avrà diritto ad ottenere le migliori condizioni future.
Come rivalersi sull’intermediario che ha venduto le obbligazioni?
Fermo restando le cause nei confronti del governo argentino, gli obbligazionisti possono rivalersi (se ci sono i presupposti) nei confronti dell’intermediario che ha venduto o negoziato i titoli.
Aderendo all'offerta si rinuncia ad azioni nei confronti dello Stato argentino, ma si mantiene il diritto a rivalersi nei confronti dell'intermediario. Ribadiamo che chi ha intenzione di aderire alla class action USA non deve aderire all’offerta di scambio in corso.
Aduc-Investire Informati ha istituito un servizio gratuito per un parere legale, i cui dettagli sono alla pagina: http://www.investireoggi.it/io/canali/Notizie/index.php?pag_id=38&p_id=293424
Con quale percentuale di adesioni l'offerta si ritiene chiusa con successo?
Il governo argentino accetterà qualsiasi quantitativo di obbligazioni apportato all'offerta, ed afferma che tutte le altre obbligazioni non avranno più valore. Si tratta della solita linea dura. E' fin troppo ovvio, però, che in caso di adesioni non elevate il governo argentino non potrà far finta di nulla nei confronti della comunità finanziaria. Quale soglia è quella giusta? Non esistono leggi precise a riguardo, ma dobbiamo rilevare come tutti i casi analoghi si siano risolti con adesioni sempre superiori al 90%. Pertanto, adesioni al di sotto di quella soglia rappresenterebbero un serio problema per l'Argentina, e quindi un'ottima notizia per gli obbligazionisti. E' molto difficile prevedere le adesioni all'offerta, ma in questo momento le stime sono molto ben lontane dal 90% (le stesse banche consulenti dell'offerta non si spingono oltre il 70%). Si stima che gli istituzionali abbiano in portafoglio il 50% del totale delle emissioni e che aderiranno, ma tra il pubblico degli investitori c'è molto malcontento. Anche in caso di adesioni alte, comunque, i titoli vecchi potrebbero essere oggetto di una nuova offerta, con cui l'Argentina chiuderebbe la partita definitivamente.
Cosa succederà ai titoli non apportati all'offerta?
L'Argentina ha scritto nel prospetto che chi non accetta la proposta si trova in mano titoli che non valgono più niente. Discorso puramente teorico perché:
1) Se l'opa otterrà un notevole successo i titoli residui saranno facilmente convertiti nei nuovi con una successiva offerta (a quel punto tutti aderiscono).
2) Se l'opa non otterrà successo, come facilmente accadrà, l'Argentina non potrà far finta di nulla e quindi si aprirà un nuovo fronte che dovrebbe condurre ad una proposta migliore di quella attuale.
Quale prezzo potranno avere sul mercato, dopo la sua conclusione, i vecchi titoli non apportati all’offerta?
a) Se l'opa avrà successo il prezzo potrà scendere per scontare l'attesa della nuova offerta alle stesse condizioni attuali.
b) Se l'opa non avrà successo il prezzo potrà facilmente salire in attesa di una proposta migliore.
Se si intende aderire, quale scelta è la migliore?
Sostanzialmente non vi è una grande differenza. Il valore di mercato di questi bond, ad oggi, è circa 30. Quindi la scelta risulta quasi irrilevante.
Come si può fare causa al governo argentino?
- Titoli con giurisdizione USA: se si aderisce all’offerta non si può portare avanti la class, quindi la strada per gli interessati è obbligata: non devono aderire all’offerta argentina.
Le istruzioni sulla class action sono alla pagina http://www.investireoggi.it/io/canali/Notizie/index.php?pag_id=38&p_id=293416
L'istituto della class action è consolidato negli USA e spesso ha costituito un mezzo per vincere cause contro grossi potentati. L'Argentina potrebbe rifiutarsi di pagare ma, oltre alla possibilità di effettuare transazioni esposta anche nel prospetto di offerta, a quel punto potrebbero arrivare forti pressioni politiche, in quanto gli USA gradirebbero molto poco che una sentenza di un loro tribunale sia disattesa. Inoltre, gli obbligazionisti potrebbero avviare, forti della sentenza, delle azioni di recupero sui beni disponibili. Il discorso non e' agevole, ma il vantaggio della class action èche senza un concreto risarcimento non si devono sostenere spese.
- Titoli senza giurisdizione USA: Intentare una causa internazionale è molto complesso. Diverso sarebbe il caso in cui l’offerta non avesse successo. A quel punto le pressioni politiche e della comunità finanziaria sarebbero molto forti e potrebbero costringere l’Argentina a presentare una nuova proposta. Se in futuro l'Argentina dovesse proporre condizioni migliori sul debito residuo, chi aderisce alla proposta attuale avrà diritto ad ottenere le migliori condizioni future.
Come rivalersi sull’intermediario che ha venduto le obbligazioni?
Fermo restando le cause nei confronti del governo argentino, gli obbligazionisti possono rivalersi (se ci sono i presupposti) nei confronti dell’intermediario che ha venduto o negoziato i titoli.
Aderendo all'offerta si rinuncia ad azioni nei confronti dello Stato argentino, ma si mantiene il diritto a rivalersi nei confronti dell'intermediario. Ribadiamo che chi ha intenzione di aderire alla class action USA non deve aderire all’offerta di scambio in corso.
Aduc-Investire Informati ha istituito un servizio gratuito per un parere legale, i cui dettagli sono alla pagina: http://www.investireoggi.it/io/canali/Notizie/index.php?pag_id=38&p_id=293424