Onorato Armatori 7,75% 2016-23 (XS1361301457)

IL MARATONETA ha scritto:
Dai qquebec, non cadere sui soliti discorsi dell'italianità così raccontata, anche perché per me sei un personaggio molto positivo. Valutiamo le cose con calma. Non parliamo così delle banche e non pensiamo che tutti gli imprendori siano prenditori. Sono convinto che c'è sempre una via di uscita e in questo caso il problema dei collegamenti deve essere risolto.
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Io resto tendenzialmente ottimista su una soluzione "amichevole" per Moby. Certo è che in questi ultimi anni ne ho viste di tutti i colori. Immagino, anche tu
 
A proposito della percentuale di accordo di ristrutturazione. Come dicevo, serve il 75% dei consensi dei creditori che però non sono il 75% dei portatori dei bond, ma di tutto il debito senior secured della stessa classe, quindi anche quello bancario. Posto che il totale sia 480 mln (interessi inclusi), il 75% vale 360 mln, di cui 180 mln debito bancario. Ne restano 180 per gli obbligazionisti, esattamente il 60%. Conti alla mano, se i fondi hanno già detto di essere disponibili a trattare, è probabile che abbiano già in mano il 60% del bond, acquistato a prezzi stracciati naturalmente.

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qquebec ha scritto:
A proposito della percentuale di accordo di ristrutturazione. Come dicevo, serve il 75% dei consensi dei creditori che però non sono il 75% dei portatori dei bond, ma di tutto il debito senior secured della stessa classe, quindi anche quello bancario. Posto che il totale sia 480 mln (interessi inclusi), il 75% vale 360 mln, di cui 180 mln debito bancario. Ne restano 180 per gli obbligazionisti, esattamente il 60%. Conti alla mano, se i fondi hanno già detto di essere disponibili a trattare, è probabile che abbiano già in mano il 60% del bond, acquistato a prezzi stracciati naturalmente.

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Sicuro
 
Secondo quanto riferisce il quotidiano confindustriale Sole 24 Ore, «l’obiettivo finale sarebbe una ristrutturazione ex articolo 182 bis della legge fallimentare, studiato con l’avallo degli istituti di credito e dei bondholder». L’ipotesi avanzata dal giornale economico-finanziario è che la famiglia Onorato possa cedere a figure manageriali una “fetta” della guida del gruppo, ma va detto che si tratta di indiscrezioni in attesa di riscontro.

Questa ipotesi mi sembra azzardata. Primo perchè il ricorso al 182 bis L.F. spazzerebbe via gli Onorato dal comando di Moby, poi perchè non trova riscontro con la disponibilità dei bondholders a ristrutturare il debito da 300 mln al di fuori delle stanze dei tribunali. Senza considerare le altre conseguenze di un commissariamento della compagnia di navigazione (ivi inclusi eventuali risvolti penali). Non è tuttavia da escludere il ricorso al concordato in continuità se le parti non dovessero accordarsi sui termini della ristrutturazione finanziaria. Per come la vedo io, posto che gli obbligazionisti saranno disposti a tagliarsi un braccio e le banche ad allungare e riscadenzare i loro debiti, il punto nevralgico è accordarsi su quanto i soci (Onorato) metteranno sul piatto della bilancia. Qui ognuno dovrà fare la sua parte.
 
Ultima modifica:
La risalita dei prezzi potrebbe anche essere dovuta al fatto che da oggi il bond si compra scarico di rateo. Ma forse (e mi auguro) non è solo quello
 
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