Onorato Armatori 7,75% 2016-23 (XS1361301457)

Trasporti: Toninelli, a Onorato risponderò anche per vie legali

"Ad Onorato mi riservo di rispondere anche per le vie legali. Qui voglio semplicemente ricordargli che l'abuso di posizione dominante che lui pratica sulle tratte sarde, il monopolio di fatto di cui ho parlato, è stato accertato e sanzionato dall'Antitrust nel marzo 2018".
Lo scrive su Facebook il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, spiegando che "stiamo parlando di una maximulta da quasi 30 milioni di euro adottata per condotte anticoncorrenziali che avrebbero violato l'articolo 102 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea. Il Tar ha solo sospeso la sanzione nei confronti delle sue imprese Cin-Tirrenia e Moby, in attesa del giudizio di merito. Ma si parla di ritorsioni e penalizzazioni economiche ai danni delle aziende di logistica che si sono avvalse dei servizi dei concorrenti, mentre dall'altra parte sono stati adottati trattamenti di favore nei confronti delle società rimaste fedeli alle sue compagnie".
"Onorato sta mortificando i sardi con tariffe che, soprattutto in alcuni periodi dell'anno, schizzano a livelli vergognosi - prosegue Toninelli - E tutto ciò mentre lo Stato incredibilmente gli elargisce, in regime di concessione, 72 milioni di euro annui. Peraltro, il livello del suo servizio sta peggiorando sempre più e lo dimostrano le crescenti sanzioni irrogate al signor Onorato dal Mit, che nel 2018 hanno raggiunto la cifra di circa 500.000 euro. Aggrapparsi alla giustizia amministrativa potrà servirgli fino a un certo punto. Questo emerito benefattore alla Leopolda del 2015 spiegava, di fronte a Renzi, che i sardi avrebbero viaggiato sui suoi traghetti con appena 14 euro. Si trattava di una promessa degna del suo illustre interlocutore".

Dow Jones Newswires
January 18, 2019 07:29 ET (12:29 GMT)

Questo è un tipo tosto! Onorato scherza col fuoco! :rotfl::rotfl::rotfl:
Ragazzi secondo voi c'è da preoccuparsi?
 
Anche i padroni della ex Deiulemar sono campani :winner: Arresto Fratelli Della Gatta Deiulemar 15 luglio 2016
Non mi sembrano argomenti per valutare la situazione attuale della società.
Il ministro Toninelli è diventato una caricatura e se si parla di rimpasto di governo, sarà sicuramente tra quelli che dovrebbero lasciare la poltrona.
Ciò nonostante, è indubbio che siamo entrati in acque estremamente complicate, in scala tra molto agitato e grosso. Come uscirne???
Intanto questa è la replica di Onorato a Toninelli:
Onorato replica a Toninelli: “Non sa nulla e fa solo demagogia”
L'armatore contro il ministro dei Trasporti che ha attaccato la compagnia su caro biglietti e monopolio: "Non sa che sulle linee per la Sardegna operano altre quattro compagnie: Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi e Grimaldi”, mentre le tariffe “non sono stabilite da noi ma dalla convenzione firmata con lo Stato, e spesso sono ben al di sotto dei limiti fissati dalla stessa"
 
Non mi sembrano argomenti per valutare la situazione attuale della società.
Il ministro Toninelli è diventato una caricatura e se si parla di rimpasto di governo, sarà sicuramente tra quelli che dovrebbero lasciare la poltrona.
Ciò nonostante, è indubbio che siamo entrati in acque estremamente complicate, in scala tra molto agitato e grosso. Come uscirne???
Intanto questa è la replica di Onorato a Toninelli:
Onorato replica a Toninelli: “Non sa nulla e fa solo demagogia”
L'armatore contro il ministro dei Trasporti che ha attaccato la compagnia su caro biglietti e monopolio: "Non sa che sulle linee per la Sardegna operano altre quattro compagnie: Grandi Navi Veloci, Sardinia Ferries, Grendi e Grimaldi”, mentre le tariffe “non sono stabilite da noi ma dalla convenzione firmata con lo Stato, e spesso sono ben al di sotto dei limiti fissati dalla stessa"
Questa è la replica alla prima dichiarazione di Toninelli alla quale è succeduta poi la minaccia da parte di Toninelli di adire alle vie legali
 
La lettera dei Marittimi per il Futuro a Toninelli: “Ha perso un’occasione per stare zitto

Anche l’associazione Marittimi per il Futuro di Torre del Greco interviene nel dibattito scaturito in seguito alle dichiarazioni del ministro Danilo Toninelli riguardo la Compagnia Tirrenia dell’armatore napoletano Vincenzo Onorato e il suo presunto monopolio sui collegamenti via mare tra penisola italiana e Sardegna.

“Onorevole Ministro, i dubbi diventano certezze.

Non più tardi di alcuni mesi fa al margine dell’assemblea dei suoi amici di Confitarma lei, pensando di farsi gioco di noi ma soprattutto dei circa 25.000 cittadini di Torre del Greco che hanno avuto fiducia votando movimento 5 stelle, promise che ci avrebbe urgentemente convocato per conoscere dettagliatamente le problematiche che i marittimi italiani si trovano ad affrontare.
La convocazione non è mai arrivata mentre invece scopriamo che lei oggi è venuto improvvisamente a conoscenza, magari istruito da qualche suo amico armatore, delle dettagliate difficoltà in cui si trova la nostra gente ed ha miracolosamente trovata la soluzione: “porre fine al monopolio di Tirrenia”, bravo complimenti!!
!!!!


Nutrivamo una debole speranza circa la sua volontà ed anche capacità di affrontare la problematica ma, nel giro di pochi mesi, ha sgombrato qualsiasi dubbio, lei sta dalla parte delle potenti lobby armatoriali lei è contro il marittimo italiano.

Si ricordi, nella prossima convenzione in fase di elaborazione, di chiarire bene a chi la dovrà vincere che poter fare un’offerta al ribasso la cosa più semplice è speculare sul costo del lavoro imbarcando personale extracomunitario.
Inoltre, nel caso in cui i suoi tecnici, quelli degli armatori e quelli dei sindacati confederali Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti si dimentichino, si ricordi lei di avvisare i nostri amici cittadini Sardi di iniziare a frequentare corsi di lingue estere soprattutto orientali (per i quali ci permettiamo consigliare di contattare il centro IMAT del dott. Mattioli presidente di Confitarma) questo perché, sicuramente il prossimo armatore concessionario dei collegamenti con le isole maggiori come già detto imbarcherà personale prevalentemente extracomunitario.


Infine, se le interessa, le ricordiamo che il registro internazionale cioè la legge 30/98 e la tonnage tax costa ai contribuenti cittadini, tra mancate entrate fiscali e oneri a carico dello stato, circa un miliardo di euro cioè 1/6 della spesa prevista per il reddito di cittadinanza. Caso mai non lo sapesse questa montagna di soldi va a finire tutta nelle tasche dei suoi amici armatori con il paradossale risultato di lasciare a casa inoccupati circa 50.000 marittimi italiani che potrebbero invece essere imbarcati, con molto meno, sulle navi con bandiera Italiana.

Egregio Sig. Ministro si informi bene prima di lanciare proclami contro le aziende che cercano di tutelare la marineria Italiana e non si faccia irretire da questi armatori spregiudicati i quali, invece di pensare anche al benessere dei tanti marittimi che fanno parte del popolo Italiano, pensano solo ad arricchirsi personalmente in modo sempre più smisurato e smodato mettendo in tasca i soldi dei contribuenti italiani”.
 

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