Il ruggito del Leone per sbarrare un'invasione spagnola (27/06/2006 7.59.43)
MILANO (Finanza.com) - Da Il Messaggero: Il blitz delle Generali su Toro ha un sapore difensivo: sbarrare la strada a un invasore estero che voleva insediarsi in Italia. Ai Drago assistiti dallo studio legale Nctm di Milano, infatti, secondo quanto risulta a Il Messaggero, sarebbe pervenuta un'offerta da Mapfre, un gruppo di mutue leader spagnolo in campo assicurativo (soprattutto danni), noto in Italia per essere l'unico socio di Cattolica assicurazioni con una quota superiore al 2%. Il Leone ha temuto che dietro l'incursione di Mapfre, 2,572 miliardi di premi a marzo 2006, pur essendo una public company (ha 238,9 milioni di azionisti), quotata a Madrid, si nascondesse di fatto Axa, la rivale francese: il retroterra sociale degli spagnoli è radicato nel mondo mutualistico francese che sorregge l'azionariato del gruppo di Parigi. Bernheim e Perissinotto hanno ritenuto di non correre rischi in casa e al corrente dell'offerta iberica (sui 20 euro), a ridosso dello scorso weekend hanno chiuso la trattativa formalizzata dal comitato esecutivo tenutosi nel pomeriggio di domenica a Milano.
Generali: Perissinotto, "su Toro mossa necessaria" (27/06/2006 7.59.04)
MILANO (Finanza.com) - Da Il Sole 24 Ore: "Cogliere le opportunità e dopo spiegare che tutto ciò fa parte di una strategia". Questa è la regola che il presidente delle Generali Antoine Bernheim spesso cita e che l'ad Giovanni Perissinotto mette in pratica all'indomani dell'accordo con cui il Leone triestino ha acquisito il 55% di Toro da DeAgostini. Il costo dell'operazione, 3,85 miliardi, è stato decisamente elevato e il titolo Generali ha segnato ieri a Piazza Affari un ribasso dell'1,7%, a testimonianza dei dubbi degli investitori. Perissinotto però non la pensa così: “E' un'opportunità. La Toro ha un eccellente posizione di mercato, soprattutto nel settore delle polizze danni al dettaglio, è estremamente ben riservata, ci consente di realizzare quella crescita anche per acquisizioni indicata nel nostro piano strategico”. L’operazione avrà effetti benefici anche sul piano finanziario: l'utile delle Generali dovrebbe crescere di circa il 6% sin dal 2007. La marcia del Leone triestino non sembra accennare a fermarsi. "All'indomani dell’operazione – commenta Perissinotto- disporremo di un capitale in eccesso per circa 3 miliardi. Andiamo dove ci sono opportunità. Quest’anno siamo andati prima in India, poi in Ucraina, ora in Italia. Domani vedremo." Fiat apre il dossier Mediobanca (24/08/2006 8.04.15)
MILANO (Finanza.com) - Da Il Sole 24 Ore: Mediobanca ha il 2,68% di Toro e salirà fino al 10%. Colpo di scena? Non proprio: la comunicazione Consob segnala semplicemente l'accumulo di azioni da trasferire a De Agostini che le conferirà all'Opa Generali. Nessuna sorpresa dunque, clima ancora estivo in piazzetta Cuccia ma si preannuncia un autunno fitto di impegni. Prima il cda del 15 settembre per l'approvazione di un bilancio record, poi l'assemblea del 28 ottobre che sarà preceduta da una riunione degli aderenti al patto di sindacato. Si va verso la creazione del nuovo board mentre nel 2007 entrerà nel vivo la questione patto (l'accordo scade il 1 luglio ma il termine per le disdette è il 31 marzo). Tra i possibili soci in uscita c'è Fiat che perlomeno potrebbe limare la propria quota. Negli scorsi mesi l'ad di Fiat, Sergio Marchionne, aveva confermato che la quota in Mediobanca è potenzialmente cedibile a differenza di quella in Rcs.