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Dati di Chiusura
Mercati europei che chiudono nel migliore dei modi la prima seduta della settimana, grazie alle notizie in arrivo dall'altro lato dell'Atlantico (con la nomina del presidente della Fed di New York Timothy F. Geithner a Segretario del Tesoro ed il piano federale di salvataggio per Citigroup). A Milano il Mibtel ha fatto registrare un progresso del 6,66% a 15.479 punti, Francoforte ha chiuso con un +10,34% a 4.554,3, Parigi ha terminato con un +10,09% portando il Cac40 a 3.172,1 punti ed a Londra il Ftse in chiusura ha registrato un +9,8% a 4.152,96. Le cattive notizie in arrivo dal fronte macro non sono riuscite a rovinare la giornata delle piazze finanziarie. Male la fiducia delle imprese tedesche (Ifo), con l'indicatore che a novembre è sceso a 85,8 punti (ai minimi da 16 anni). Decisamente negativo anche il dato europeo sugli ordini all'industria di settembre, scesi del 3,9% mensile e dell'1,1% annuo. -3,1% per la vendita di case statunitensi ad ottobre (per un totale di 4,98 mln). A Piazza Affari finanziari ed energetici sugli scudi. I primi hanno beneficiato delle buone notizie in arrivo dagli Stati Uniti, mentre i secondi guadagnano terreno in scia del prezzo del petrolio, portatosi (in vista del meeting convocato dall'Opec) a 54,5$ (+7%) dollari/barile. Tra i primi, Mediolanum ed Unicredit davanti a tutti con rialzi rispettivamente del 12,5% e del 12,25%. In doppia cifra anche Intesa Sanpaolo (+11,81%) e Mediobanca (+10,56%). Tra i titoli legati al comparto petrolifero, brillano Tenaris (+15,85%), Eni (+14,62%) e Saipem (+6,56%, con gli analisti di Société Générale che hanno valutato il titolo buy). Denaro anche sulle utilities, con Enel che registra un +11,9% e A2A in progresso di 7,1 punti percentuali. +5,49% per Fiat, che starebbe per lanciare un nuovo marchio low-cost. Ma fanno bene anche Atlantia (+5,74%, grazie all'annuncio di un finanziamento da un miliardo di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti ed al buy di Merrill Lynch) ed Autogrill (+7,18%). Unico titolo in rosso dell'indice principale, Unipol (-0,62%), dopo che sui mercati si è diffusa la voce che il gruppo bolognese potrebbe decidere di non distribuire il dividendo. Euro che recupera terreno sui mercati valutari, spingendo il dollaro a 1,2860. Sull'interbancario l'Euribor è sceso sotto quota 4%, portandosi al 3,97% (ai minimi dal 13 aprile 2007).
(18:05:34 24/11/2008)
Mercati europei che chiudono nel migliore dei modi la prima seduta della settimana, grazie alle notizie in arrivo dall'altro lato dell'Atlantico (con la nomina del presidente della Fed di New York Timothy F. Geithner a Segretario del Tesoro ed il piano federale di salvataggio per Citigroup). A Milano il Mibtel ha fatto registrare un progresso del 6,66% a 15.479 punti, Francoforte ha chiuso con un +10,34% a 4.554,3, Parigi ha terminato con un +10,09% portando il Cac40 a 3.172,1 punti ed a Londra il Ftse in chiusura ha registrato un +9,8% a 4.152,96. Le cattive notizie in arrivo dal fronte macro non sono riuscite a rovinare la giornata delle piazze finanziarie. Male la fiducia delle imprese tedesche (Ifo), con l'indicatore che a novembre è sceso a 85,8 punti (ai minimi da 16 anni). Decisamente negativo anche il dato europeo sugli ordini all'industria di settembre, scesi del 3,9% mensile e dell'1,1% annuo. -3,1% per la vendita di case statunitensi ad ottobre (per un totale di 4,98 mln). A Piazza Affari finanziari ed energetici sugli scudi. I primi hanno beneficiato delle buone notizie in arrivo dagli Stati Uniti, mentre i secondi guadagnano terreno in scia del prezzo del petrolio, portatosi (in vista del meeting convocato dall'Opec) a 54,5$ (+7%) dollari/barile. Tra i primi, Mediolanum ed Unicredit davanti a tutti con rialzi rispettivamente del 12,5% e del 12,25%. In doppia cifra anche Intesa Sanpaolo (+11,81%) e Mediobanca (+10,56%). Tra i titoli legati al comparto petrolifero, brillano Tenaris (+15,85%), Eni (+14,62%) e Saipem (+6,56%, con gli analisti di Société Générale che hanno valutato il titolo buy). Denaro anche sulle utilities, con Enel che registra un +11,9% e A2A in progresso di 7,1 punti percentuali. +5,49% per Fiat, che starebbe per lanciare un nuovo marchio low-cost. Ma fanno bene anche Atlantia (+5,74%, grazie all'annuncio di un finanziamento da un miliardo di euro dalla Banca Europea per gli Investimenti ed al buy di Merrill Lynch) ed Autogrill (+7,18%). Unico titolo in rosso dell'indice principale, Unipol (-0,62%), dopo che sui mercati si è diffusa la voce che il gruppo bolognese potrebbe decidere di non distribuire il dividendo. Euro che recupera terreno sui mercati valutari, spingendo il dollaro a 1,2860. Sull'interbancario l'Euribor è sceso sotto quota 4%, portandosi al 3,97% (ai minimi dal 13 aprile 2007).
(18:05:34 24/11/2008)