FTSE Mib Futures Operatività Indici & Futures - mer 7 ott 2009

Ciampa

Forumer storico
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short dietro l'angolo


Buona :rosa: Giornata

partiamo dall'oscillatore ciclico a 4gg (grafo mini 10')

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il quale scandisce il ciclo a 4gg nelle date 21 set, 28 set e 2 ott.
così però sappiamo ben poco... senza conoscere se l'attuale è il 1° o il 2° 4gg di un 8gg e, soprattutto, dove s'inserisce questo 8gg nei cicli superiori.
allarghiamo,perciò, la visuale sul 64gg, che è iniziato il 13 lug; utilizzando il grafo daily del FTSE MIB INDEX

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nel grafo ho segnato 2 punti di domanda per evidenziare che ci sono 2 possibili date per la conclusione del 32gg.
seguendo il mio ragionamento potrete comprendere come sia molto più probabile che il 32gg si sia concluso il 2 set rispetto al 19 ago.

a. la durata ideale di un trimestrale solare è 64gg di borsa aperta e, di conseguenza il suo emiciclo è lungo idealmente 32 gg

b. dal 13lug compresa la candela di ieri l'attuale 64gg conta 63 giorni

c. se il 32gg fosse terminato il 19 ago il 1° 32gg sarebbe durato 29gg e il 2° conterebbe con ieri 34gg; la cosa potrebbe funzionare se non per il fatto che il max è stato fatto 5giorni fa

d. nell'altra ipotesi il 1° 32gg sarebbe durato 39gg e il 2° avrebbe raggiunto ieri la lunghezza di 24gg; in questo caso il max di 5gg fa ci starebbe perfettamente e alla fine del 32gg mancherebbe all'incirca 8gg, vale a dire giusto lo spazio per chiuderlo.

BUON TRADING
 
Ciao Ciampa e grazie delle ottime analisi come sempre.

Obiettivo di chiusura del 64 giorni: tra 20500 e 21500?

Buonanotte:)
 
Short in arrivo...:rolleyes::rolleyes::rolleyes:

Proprio ieri si discuteva con Ciampa se si è chiuso un 64 gg o no e tra fautori e contrati WS si è lanciata nell'ennesimo spettacolare recupero trascinandosi dietro il resto dei sudditi :eek:

Dal 9 Marzo vediamo bene quando siamo partiti con l'attuale intermedio

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ovvero dal 13 luglio

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ove si evvidenzia bene un 2b, un quasi incrocio a ribasso delle medie e un taglio trend con un test da sotto che ha denunciato più una mancanza di freni che un'indice di ripresa vigorosa (si sa che l'industria automobilistica italiana è da decenni che senza freni per le sovvenzioni)

che si riflette in un 2gg

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e in un 4gg

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che evidenziano un massimo di ciclo in formazione o già fatto

E quindi?

Quindi ancora una volta si sottovaluta la forza rialzista di questo annuale e solo la tenuta dell'attuale massimo a 23700 (valore del mini) ne decreterà il ritracciamento. Diversamente ci rivediamo a 24.000

Apertura ilin lieve ribasso. Fut e petrolio intorno allo 0,2%. Ciclo ad 8h\2gg che non evidenziano bene la chiusura, la quale può essere stamattina in apertura o ieri pomeriggio alle 15.30. Gap da chiudere degni di nota non ne abbiamo. Target rialzista abbondantemente raggiunto e per ora non se ne sono formati ne di continuazione ne di inversione. Vero le 13.00 qualcosa di preciso lo avremo da comunicare sperem.
Posizione attualmente aperta: short da ieri intorno al max del 1° 4h
 
b
[FONT=arial,helvetica]La Borsa americana vuole dare i numeri. Ieri a Wall Street l'85% dei titoli ha chiuso la seduta in terreno positivo. Dietro alla buona performance dei listini americani nella seduta di ieri c'è la sensazione, largamente diffusa tra gli operatori, che i risultati del terzo trimestre possano rivelarsi sensibilmente migliori delle aspettative. Questo non vuol dire che ci si attenda una crescita generalizzata dei profitti, che anzi dovrebbero diminuire per il nono trimestre consecutivo, secondo quanto dichiarato dal panel di analisti interpellati dall'agenzia Bloomberg. Tuttavia la diminuzione sarà inferiore al previsto. Mentre nel trimestre conclusivo dell'anno si dovrebbe tornare a vedere una crescita degli utili[/FONT]
 
[FONT=arial,elvetica]Future Ftse Mib intraday[/FONT]
[FONT=arial,elvetica][/FONT]. La sessione di ieri pare confermare l'idea che in area 22.400 possa essere stato raggiunto un minimo, dal quale sono ripartiti prontamente gli acquisti. E' probabile che questo movimento di ripresa sfoci ora in una risalita verso i massimi dell'anno in area 23.700, dove si andrà a misurare la pressione in acquisto per valutare se ci sarà o meno una rottura di questo livello.
Per il momento non si può considerare anche superato il rischio di un doppio massimo in area 23.700 e la figura rimarrà ancora attiva in caso di discese al di sotto di 23.000 punti. L'eventuale abbandono di quest'area condurrà alla chiusura del gap lasciato ieri sotto i 22.850, con la minaccia di una prosecuzione del ribasso. I supporti successivi si possono individuare in area 22.600 e ancor più in area 22.400, la violazione della quale assumerà connotazioni piuttosto negative. Sotto i 22.400 infatti si apriranno spazi di discesa verso i 22.000 prima e i 21.500 in seguito, dove si dovrebbe assistere ad un ritorno degli acquisti.
 
Vediamo dunque i livelli chiave per l'indice s&p 500. Al rialzo lo sforamento dei 1080 punti costituirebbe l'occasione per raggiungere, con i tempi dovuti, il target successivo, posto a 1150 punti, obiettivo ambizioso per l'indice, viceversa al ribasso la situazione diventerebbe preoccupante solo al di sotto dei 980 punti, ma il primo campanello d'allarme arriverebbe con la violazione dei 1015 punti, livello dal quale è appena avvenuto il rimbalzo.
Generalmente il ritorno ad un livello da cui si era rimbalzato in breve tempo, sarebbe un segnale di debolezza.
Per il futuro a breve immagino più probabile un periodo di riflessione dei principali indici mondiali, con giornate alternate ed una volatilità ancora abbastanza alta, finché non verrà presa una direzione precisa.
 

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