Umbolox
Plain vanilla
Non riesco a seguire i tuo ragionamento. In uno spread verticale, il mio rischio è bloccato dalla opzione di copertura. L'influenza di vola e tempo incidono in minima parte proprio grazie a quest'ultima, che ne attutisce gli effetti rispetto ad un acquisto o una vendita secca. Poi è charo che in un credit il tempo andrà a erodere di più l'opzione a copertura, ma si tratta di una figura che nasce con l'intento di portarla a scadenza...
La figura la porterai a scadenza solo se l'intermedio è sufficientemente forte da farti andare sopra la pieghina del break even
L'acquisto o la vendita secca sono un problema, specialmente a rialzo, per le influenze di theta negativo ed eventuale calo di vola, sono d'accordissimo
Quello che volevo farti notare è che il valore temporale della tua strategia, come di tantissime strategie a credito contestuali, è irrisorio.
Ovvero vogliamo fare una strategia di delta (quale dovrebbe essere quella di partenza di un intermedio), non troppo aggressiva, e che non sia influenzata da variabili quali tempo e vola in modo sensibile.
Uno spread a credito non è, a mio parere, una buona strategia di delta. Il valore temporale è così piccolo, che è trascurabile (10 euro al giorno nel massimo del punto di theta sono pochissimi rispetto alle oscillazioni che il mercato sta facendo).
Per questo secondo me un semplicissimo timing delle entrate consente di risolvere il problema del theta negativo, comprando prima la call sui ribassi (prima ovviamente si compra la protezione), e vendendo se possibile la call sui rialzi.
(continuo)