osinod
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45 puntata 


ma siamo sicuri che il nostro personaggio sia uno stupido ???

ma come possiamo identificare bene uno stupido ????
:
Ci possono essere infiniti comportamenti che sono, o sembrano, stupidi, ma sono innocui. Si collocano in un’area “neutra” nello schema di Cipolla – e quello è il loro posto.
Per esempio ridere e scherzare fra amici può sembrare “stupido” a un estraneo, ma secondo la teoria di Cipolla quel comportamento è spesso classificabile come “intelligente”. Infatti lo è, almeno finché il divertimento di chi partecipa al gioco è maggiore della noia che può provocare ad altri. In generale l’intelligenza (vantaggio pratico) di un tale comportamento si limita a un momentaneo buonumore; ma può avere effetti più rilevanti, come stimolare la collaborazione e far nascere scintille di idee in modi che sarebbero impossibili in circostanze noiose o deprimenti.
Ci possono essere “sciocchezze” notevolmente intelligenti, come affermazioni “seriose” profondamente stupide... a parte il fatto che pensieri innovativi sono spesso considerati “sciocchi” da chi non li capisce.
Queste osservazioni portano a un argomento importante: la rilevanza del pensiero “non lineare” (come dell’emozione e dell’umore) in tutti i processi mentali e specialmente nell’innovazione. Per approfondire questo argomento avrei bisogno di molto più spazio di quanto ne ho qui. Vorrei solo rilevare che la separazione degli emisferi cerebrali (“destro” o “sinistro”) può avere significato in esperimenti clinici ma, secondo me, va evitata nell’osservazione del comportamento umano perché la struttura del pensare non è così semplice – e comunque i diversi processi di percezione e pensiero lavorano sempre insieme e sono molto meglio comprensibili come un “tutto” inscindibile che come la somma di funzioni separate
Quando la stupidità di una persona si combina con la stupidità di altre, l’effetto cresce in modo geometrico – cioè per moltiplicazione
Questo può aiutare a spiegare il noto fatto che le folle sono molto più stupide delle singole persone che le compongono
Le persone stupide possono aggregarsi istantaneamente in un gruppo o “massa” super-stupida, mentre le persone intelligenti funzionano come gruppo solo quando si conoscono bene e hanno esperienza nel lavorare insieme
La creazione di gruppi ben armonizzati che condividono intelligenza può generare notevoli forze anti-stupidità, ma (contrariamente alle aggregazioni stupide) queste comunità hanno bisogno di organizzazione e mantenimento. E possono perdere una parte rilevante della loro efficacia per l’infiltrazione di persone stupide o per inattese crisi di stupidità in persone abitualmente intelligenti
In alcune situazioni questi rischi possono essere in parte ovviati (se non del tutto tenuti sotto controllo) essendo coscienti dei possibili problemi prima che qualcosa vada storto e avendo un backup di intelligenza (cioè una riserva di risorse intelligenti nel gruppo) per riempire i vuoti e correggere gli errori prima che il danno diventi troppo grave. Chi sa portare una barca a vela sa che cosa intendo dire; come lo sa ogni persona che opera in un ambiente in cui le conseguenze di ogni azione sono dirette e tangibili
Un altro elemento pericoloso (come spiegato da Carlo Cipolla) è che i sistemi di potere tendono a collocare “banditi intelligenti” (talvolta anche “banditi stupidi”) al vertice della piramide; e questi, a loro volta, tendono a favorire e proteggere la stupidità e a tenere la vera intelligenza il più lontano possibile



ma siamo sicuri che il nostro personaggio sia uno stupido ???


ma come possiamo identificare bene uno stupido ????


Ci possono essere infiniti comportamenti che sono, o sembrano, stupidi, ma sono innocui. Si collocano in un’area “neutra” nello schema di Cipolla – e quello è il loro posto.
Per esempio ridere e scherzare fra amici può sembrare “stupido” a un estraneo, ma secondo la teoria di Cipolla quel comportamento è spesso classificabile come “intelligente”. Infatti lo è, almeno finché il divertimento di chi partecipa al gioco è maggiore della noia che può provocare ad altri. In generale l’intelligenza (vantaggio pratico) di un tale comportamento si limita a un momentaneo buonumore; ma può avere effetti più rilevanti, come stimolare la collaborazione e far nascere scintille di idee in modi che sarebbero impossibili in circostanze noiose o deprimenti.
Ci possono essere “sciocchezze” notevolmente intelligenti, come affermazioni “seriose” profondamente stupide... a parte il fatto che pensieri innovativi sono spesso considerati “sciocchi” da chi non li capisce.
Queste osservazioni portano a un argomento importante: la rilevanza del pensiero “non lineare” (come dell’emozione e dell’umore) in tutti i processi mentali e specialmente nell’innovazione. Per approfondire questo argomento avrei bisogno di molto più spazio di quanto ne ho qui. Vorrei solo rilevare che la separazione degli emisferi cerebrali (“destro” o “sinistro”) può avere significato in esperimenti clinici ma, secondo me, va evitata nell’osservazione del comportamento umano perché la struttura del pensare non è così semplice – e comunque i diversi processi di percezione e pensiero lavorano sempre insieme e sono molto meglio comprensibili come un “tutto” inscindibile che come la somma di funzioni separate
Quando la stupidità di una persona si combina con la stupidità di altre, l’effetto cresce in modo geometrico – cioè per moltiplicazione
Questo può aiutare a spiegare il noto fatto che le folle sono molto più stupide delle singole persone che le compongono
Le persone stupide possono aggregarsi istantaneamente in un gruppo o “massa” super-stupida, mentre le persone intelligenti funzionano come gruppo solo quando si conoscono bene e hanno esperienza nel lavorare insieme
La creazione di gruppi ben armonizzati che condividono intelligenza può generare notevoli forze anti-stupidità, ma (contrariamente alle aggregazioni stupide) queste comunità hanno bisogno di organizzazione e mantenimento. E possono perdere una parte rilevante della loro efficacia per l’infiltrazione di persone stupide o per inattese crisi di stupidità in persone abitualmente intelligenti
In alcune situazioni questi rischi possono essere in parte ovviati (se non del tutto tenuti sotto controllo) essendo coscienti dei possibili problemi prima che qualcosa vada storto e avendo un backup di intelligenza (cioè una riserva di risorse intelligenti nel gruppo) per riempire i vuoti e correggere gli errori prima che il danno diventi troppo grave. Chi sa portare una barca a vela sa che cosa intendo dire; come lo sa ogni persona che opera in un ambiente in cui le conseguenze di ogni azione sono dirette e tangibili
Un altro elemento pericoloso (come spiegato da Carlo Cipolla) è che i sistemi di potere tendono a collocare “banditi intelligenti” (talvolta anche “banditi stupidi”) al vertice della piramide; e questi, a loro volta, tendono a favorire e proteggere la stupidità e a tenere la vera intelligenza il più lontano possibile