In politica la coerenza non sempre è una virtù, ma l’inversione a U compiuta dal Movimento 5 Stelle negli ultimi anni ha qualcosa di inaudito. Su punti qualificanti, infatti, il partito di Conte è esattamente l’opposto di quello che fu ilM5s di Grillo. Era un movimento, ora è un partito come tutti gli altri; era contro le alleanze con gli altri partiti, orgoglioso della propria superiorità morale, si è alleato con tutti ed è sceso ad ogni compromesso pur di avere qualche poltrona; era contro i professionisti della politica, si è trasformato in un gruppo di potere inamovibile, che ora sta programmando anche l’abolizione del sacro vincolo dei due mandati; non voleva essere né di destra né di sinistra, ora si è scavato una comoda nicchia all’estrema sinistra. I sogni svaniscono, ma una volta provata la droga del potere ne se ne può più fare a meno.
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