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Forumer storico
Subito il decreto dignità. E poi una super manovra per il 2019: flat tax più riforma della Fornero, più reddito di cittadinanza. Lo annuncia al Corriere della Sera, il sottosegretario alle Infrastrutture, Armando Siri, che per la Lega ha messo a punto la "rivoluzione fiscale". Siri spiega che le coperture arriveranno dalla "pace fiscale e tagliando gli sprechi", per il resto si aumenterà il deficit.
"Diciamo - afferma - che bisogna far in modo che, per quanto riguarda il debito pubblico, le famiglie italiane, che hanno 5 mila miliardi di liquidità, tornino a riprendersi quella parte del debito, pari a 780 miliardi, collocata presso investitori stranieri, che sono quelli che fanno girare la giostra dello spread". Alla domanda se si faccia offrendo rendimenti maggiori, Siri risponde: "Sì, ed emettendo titoli riservati a famiglie italiane".
Per il decreto dignità, Siri assicura che "le coperture ci sono". E sul superamento di strumenti come lo spesometro e lo split payment, spiega: "Questi strumenti vanno superati perché le aziende che non ricevono l'Iva a causa dello split payment e che già hanno difficoltà di accesso al credito entrano in crisi, tanto più che i tempi di recupero dei crediti Iva sono troppo lunghi". Quanto alla rottamazione di cartelle e liti col fisco, precisa: "Non è un condono. Qui non stiamo parlando di evasori, ma di gente che ha dichiarato ma poi non ha pagato. Più di 20 milioni di contribuenti. Finora si è cercato di ottenere da loro somme che non potevano pagare".
"La fantasia al potere"
"Diciamo - afferma - che bisogna far in modo che, per quanto riguarda il debito pubblico, le famiglie italiane, che hanno 5 mila miliardi di liquidità, tornino a riprendersi quella parte del debito, pari a 780 miliardi, collocata presso investitori stranieri, che sono quelli che fanno girare la giostra dello spread". Alla domanda se si faccia offrendo rendimenti maggiori, Siri risponde: "Sì, ed emettendo titoli riservati a famiglie italiane".
Per il decreto dignità, Siri assicura che "le coperture ci sono". E sul superamento di strumenti come lo spesometro e lo split payment, spiega: "Questi strumenti vanno superati perché le aziende che non ricevono l'Iva a causa dello split payment e che già hanno difficoltà di accesso al credito entrano in crisi, tanto più che i tempi di recupero dei crediti Iva sono troppo lunghi". Quanto alla rottamazione di cartelle e liti col fisco, precisa: "Non è un condono. Qui non stiamo parlando di evasori, ma di gente che ha dichiarato ma poi non ha pagato. Più di 20 milioni di contribuenti. Finora si è cercato di ottenere da loro somme che non potevano pagare".
"La fantasia al potere"
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