Italia-Francia: Moavero, bisogna ricucire con Parigi (Rep)
"In questa cornice ci possono essere interessi e punti di vista diversi, ma bisogna intensificare i contatti istituzionali e gestire i confronti politici per superare una misura come il richiamo dell'ambasciatore".
Lo afferma in un'intervista a Repubblica il ministro degli Esteri, Enzo Moavero Milanesi, aggiungendo che "la fase elettorale europea in corso mostra, per la prima volta, contraddittori diretti tra esponenti politici dei due Paesi, Noi siamo abituati a toni così aspri nell'arena della politica nazionale, molto meno tra politici di Paesi diversi. Se tutto questo resta nell'ambito di una dialettica politica, è una questione di toni che si possono sempre misurare. Ma quando i leader politici hanno anche responsabilità di Governo, allora si crea il cortocircuito tra Governi".
"Sono certo che normalizzeremo i rapporti istituzionali", prosegue Moavero, secondo cui "prima è il momento della diplomazia con la D maiuscola, fatta di colloqui informali, mediazioni silenziose. Infine immagino che servirà una parola al più alto livello: un colloquio tra Giuseppe Conte ed Emmanuel Macron".
Il ministro non crede che la crisi tra Italia e Francia avrà un peso sui dossier Alitalia e Tav, sottolineando come "nei rapporti tra le imprese sia sempre l'interesse aziendale a guidare le decisioni, non questioni di bandiera".
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February 11, 2019 03:25 ET (08:25 GMT)
Il nostro ministro degli esteri era in letargo, si è svegliato, si è sistemato il riporto, ha detto 'sta cosa e si è rimesso a dormire...