OT: Topic del cazzeggio

Per la Procura di Rimini la deputata M5s Giulia Sarti non fu ‘derubata’ dall’ex fidanzato Andrea Tibusche Bogdan, 32enne consulente informatico. Come riporta la stampa locale è stata infatti depositata la richiesta di archiviazione del fascicolo, per appropriazione indebita, nato dalle denuncia della presidente della commissione Giustizia della Camera alla squadra mobile di Rimini, con una particolareggiata querela in cui si ipotizzava la responsabilità di Bogdan su mancati bonifici al fondo per il micro credito.
La vicenda era emersa dopo che il nome di Sarti era spuntato nell’elenco delle Iene di deputati M5s che da eletti non avevano restituito gli stipendi al fondo. Sette i bonifici partiti dal conto della Sarti, destinati a quello del Mef, che però risultavano annullati. Quando fu interrogato dal pm Davide Ercolani, un anno fa, Bogdan spiegò che se aveva agito, sul conto corrente online della deputata, lo aveva fatto con la consapevolezza di lei e avendone le password. Inoltre consegnò alla Procura una chat in cui Sarti gli annunciava la querela per togliersi dall’imbarazzo delle restituzioni ‘fantasma’. Per il procuratore capo, Elisabetta Melotti e il pm Ercolani, che hanno firmato la richiesta di archiviazione, dunque non vi furono reati. Ora sarà il Gip a decidere e al momento non ci sono opposizioni alla richiesta.
Caso restituzioni M5s, per procura la deputata Giulia Sarti non fu derubata da ex fidanzato - Il Fatto Quotidiano

"Generazione di fenomeni".

Avessi avuto la fortuna di essere eletto deputato grillino , i bonifici li avrei annullati tutti anche io.
La cavo.lata successiva no.
 
Per la Procura di Rimini la deputata M5s Giulia Sarti non fu ‘derubata’ dall’ex fidanzato Andrea Tibusche Bogdan, 32enne consulente informatico. Come riporta la stampa locale è stata infatti depositata la richiesta di archiviazione del fascicolo, per appropriazione indebita, nato dalle denuncia della presidente della commissione Giustizia della Camera alla squadra mobile di Rimini, con una particolareggiata querela in cui si ipotizzava la responsabilità di Bogdan su mancati bonifici al fondo per il micro credito.
La vicenda era emersa dopo che il nome di Sarti era spuntato nell’elenco delle Iene di deputati M5s che da eletti non avevano restituito gli stipendi al fondo. Sette i bonifici partiti dal conto della Sarti, destinati a quello del Mef, che però risultavano annullati. Quando fu interrogato dal pm Davide Ercolani, un anno fa, Bogdan spiegò che se aveva agito, sul conto corrente online della deputata, lo aveva fatto con la consapevolezza di lei e avendone le password. Inoltre consegnò alla Procura una chat in cui Sarti gli annunciava la querela per togliersi dall’imbarazzo delle restituzioni ‘fantasma’. Per il procuratore capo, Elisabetta Melotti e il pm Ercolani, che hanno firmato la richiesta di archiviazione, dunque non vi furono reati. Ora sarà il Gip a decidere e al momento non ci sono opposizioni alla richiesta.
Caso restituzioni M5s, per procura la deputata Giulia Sarti non fu derubata da ex fidanzato - Il Fatto Quotidiano

"Generazione di fenomeni".

Li trovo personaggi di uno squallore assoluto.
 
Multe con il telelaser e difesa dei ciclisti: ecco il nuovo codice stradale
Mercoledì 27 Febbraio 2019 di Emilio Pucci

Multe più severe per chi mette a rischio l’incolumità delle persone, specie se bambini e anziani, semplificazioni delle sanzioni elevate con il telelaser, tutela dei ciclisti, norme più stringenti per il trasporto merci, nuovi arredi urbani e segnaletica per la sicurezza. Sono questi i cardini della legge delega sul nuovo codice della strada che verrà presentato oggi in Consiglio dei ministri. Il governo infatti chiede carta bianca al Parlamento per regolamentare le norme e «assicurare – si legge nel testo – il raggiungimento degli obiettivi di tutela della sicurezza stradale, nonché per conseguire la razionalizzazione, la proporzionalità e l’efficacia degli istituti sanzionatori». Un provvedimento quadro, preparato al ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che provoca irritazione soprattutto nella Lega in quanto arriva proprio mentre nella Commissione apposita a Montecitorio la maggioranza e l’opposizione stanno lavorando da tempo per varare misure di comune accordo.

IL FINE
Il governo specifica l’architettura e gli ambiti nei quali intende porre dei paletti. Oggi, tra l’altro, alla Camera il ministro Toninelli darà altre indicazioni sulla revoca delle concessioni ad Autostrade. «Sul codice della strada nessuna volontà di bypassare il Parlamento» spiegano fonti del ministero, ma secondo l’esecutivo occorre procedere per evitare lungaggini e attuare una semplificazione normativa. «Entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge» verranno adottati uno o più decreti legislativi. Intanto si mette nero su bianco l’intenzione di arrivare ad un inasprimento delle sanzioni «per comportamenti particolarmente pericolosi e lesivi dell’incolumità e della sicurezza degli utenti della strada, dei minori e dell’utenza debole della strada così come definita nel codice, anche nei confronti di conducenti minorenni». Come dire che non saranno previsti sconti per la minore età.
Altro cardine importante la semplificazione riguardo «i procedimenti per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie e accessori. Anche – si sottolinea - in relazione ai nuovi strumenti di controllo a distanza che consentono l’accertamento della violazione con contestazione differita». Ovvero i telelaser, i nuovi rilevatori a distanza che fotografano non solo la velocità ma anche lo stato di salute dell’auto e la regolarità amministrativa del veicolo. Proprio sulla liceità di tali multe elevate con questi apparecchi tecnologici ci sono state interpretazioni diverse: non tutti i giudici di pace le hanno riconosciute valide, proprio come accadde al debutto dell’autovelox, mancando la diretta contestazione al conducente. Per questo il governo vuole mettere una parola chiara sull’argomento.
Certificata poi la volontà di agire a difesa delle biciclette e dei ciclisti. Così come è previsto di criteri «per la progettazione e la costruzione di infrastrutture stradali e di arredi urbani finalizzati alla sicurezza» di chi utilizza le due ruote. Nuove prescrizioni per veicoli a pieno carico e di trasporto di merci pericolose. L’esecutivo adotterà disposizioni anche sulla segnaletica stradale mentre verranno disciplinate, tra l’altro, «le procedure di ammissione, immatricolazione e cessazione della circolazione dei veicoli a motore, anche atipici, e dei veicoli di interesse storico e collezionistico».

I TEMPI
L’iter del disegno di legge delega andrà avanti quindi di pari passo con il lavoro della Commissione parlamentare. L’esecutivo ha già dato il via libera sulla stretta all’utilizzo dei telefonini alla guida e sulle sanzioni più alte. Ma la Lega e il Movimento 5 stelle dovranno trovare un’intesa anche sullo stop al fumo per i guidatori e all’aumento del limite di velocità a 150 all’ora sulle autostrade a tre corsie. Le posizioni sono però distanti, anche sulle biciclette contro mano. Per tutta la settimana proseguiranno le audizioni in commissione (nei giorni scorsi la polizia stradale). Si formerà poi un comitato ristretto che dovrà trovare una sintesi sul testo e recepire eventualmente anche alcune proposte arrivate dall’opposizione.


Toninelli ha la passione del ciclismo? Chi lo sa? Certamente ha chiare le priorità nazionali.
Presto forse ci toccherà (obbligatoriamente) la Coppa Toninelli...
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BREAKING: Heavy exchange of fire in multiple locations along the Line of Control (LoC) between India and Pakistan right now. Developing...
 
Kareem Abdul-Jabbar non è soltanto una leggenda vivente per la pallacanestro mondiale e per la National Basket Association, ma in generale è considerato uno dei più grandi atleti ad aver giocato su questo pianeta, indipendentemente dal tipo di sport. I lauti guadagni ottenuti in carriera lo hanno fatto diventare ricco, e con una sapiente gestione economica ha potuto evitare quello strano fato che ha coinvolto altri sportivi di grande livello, cioè l’approdo alla bancarotta.
Kareem Abdul-Jabbar ha messo all’asta importantissimi pezzi della sua vita sportiva al fine di aiutare la sua fondazione, che aiuta i bambini nel loro percorso di avvicinamento alla scienza, alla matematica, alla tecnologia e all’ingegneria. Mentre Boris Becker e Mike Tyson hanno dovuto raccogliere denaro in diversi momenti della loro post-carriera per coprire investimenti sballati e debiti incontrollati, vendendo spesso anche i ricordi sportivi, Kareem Abdul-Jabbar ha messo all’asta importantissimi pezzi della sua vita sportiva al fine di aiutare la sua fondazione, che aiuta i bambini nel loro percorso di avvicinamento alla scienza, alla matematica, alla tecnologia e all’ingegneria.
Per fare ciò l’asso dei Lakers ha messo all’asta addirittura quattro degli anelli NBA vinti nella sua carriera da atleta. Sono dei pezzi straordinari, dal valore molto alto proprio grazie al suo status di leggenda dello sport. Abdul-Jabbar, che nella serie Big Bang Theory aveva accettato di partecipare nel ruolo di nerd, è appassionato di scienza e per dare più spirito alla sua Skyhook Foundation (letteramente, fondazione gancio-cielo – in onore del suo particolare tiro a canestro)Per fare ciò l’asso dei Lakers ha messo all’asta addirittura quattro degli anelli NBA vinti nella sua carriera da atleta. Sono dei pezzi straordinari, dal valore molto alto proprio grazie al suo status di leggenda dello sport. Abdul-Jabbar, che nella serie Big Bang Theory aveva accettato di partecipare nel ruolo di nerd, è appassionato di scienza e per dare più spirito alla sua Skyhook Foundation (letteramente, fondazione gancio-cielo – in onore del suo particolare tiro a canestro) ha voluto privarsi di un trofeo che ben pochi altri si lascerebbero portare via.
Kareem Abdul-Jabbar ha vinto 6 campionati NBA, uno con i Milwaukee Bucks e i restanti con i Los Angeles Lakers. All’asta (presso la casa Goldin Auctions) andranno 234 oggetti legati a lui: oltre ai 4 anelli (1980, 1985, 1987 e 1988), ci saranno ulteriori anelli degli All Star Game, un pallone da lui usato nella sua partita finale (quella dove raggiunse i 38387 punti), diversi trofei come miglior giocatore (MVP), magliette autografate, figurine, i suoi occhiali e anche indumenti e borse da allenamento. L’asta online si chiuderà il 2 marzo e per ora sembra che le offerte maggiori arrivino per gli anelli, anche oltre gli 80mila dollari.
Di quest’asta la leggenda Abdul-Jabbar ha detto: “quando ci si trova a scegliere se mettere tutti i ricordi in una stanza chiusa, o cercare di aiutare i giovani a decidere cosa fare nella vita, la scelta è in realtà facile: vendere tutto. Guardando indietro a ciò che ho fatto nella vita, invece di invecchiare osservando una placca o un trofeo, preferisco guardare il viso di un bambino che tiene in mano la sua prima escavatrice giocattolo e pensare a come potrei aiutarlo a realizzare il suo sogno. Questa è una storia che non ha prezzo. Ora sono meno attaccato agli oggetti che ho messo in vendita e ho raccolto abbastanza nella mia vita da non essere in condizione di lasciarli partire per difficoltà economiche. Anzi, la vendita andrà tutta a giovani ragazzi attraverso progetti che li coinvolgeranno in gite e corsi per far sì che conoscano il mondo, la scienza e la natura“.
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Banche: Tria, su bail-in Saccomanni ricattato da ministro tedesco

"Quando fu introdotto il bail-in erano tutti contrari, per quello che so anche Bankitalia si oppose in modo discreto. Allora in Italia era ministro Saccomanni e fu praticamente ricattato dal ministro delle Finanze tedesco: se l'Italia non avesse accettato si sarebbe diffusa la notizia che non accettava perchè aveva il sistema bancario prossimo al fallimento, il che avrebbe voluto dire il fallimento del sistema bancario".
Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, nel corso di un'audizione al Senato.

Dow Jones Newswires
February 27, 2019 09:28 ET (14:28 GMT)

:eek::eek::eek:
 
Banche: Tria, su bail-in Saccomanni ricattato da ministro tedesco

"Quando fu introdotto il bail-in erano tutti contrari, per quello che so anche Bankitalia si oppose in modo discreto. Allora in Italia era ministro Saccomanni e fu praticamente ricattato dal ministro delle Finanze tedesco: se l'Italia non avesse accettato si sarebbe diffusa la notizia che non accettava perchè aveva il sistema bancario prossimo al fallimento, il che avrebbe voluto dire il fallimento del sistema bancario".
Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Giovanni Tria, nel corso di un'audizione al Senato.

Dow Jones Newswires
February 27, 2019 09:28 ET (14:28 GMT)

:eek::eek::eek:
Detta così non ha molto senso ,in cosa consisteva il ricatto del ministro tedesco?
 
UPDATE: Tria contro Germania, ricattò Saccomanni per bail-in

Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Scheuble ricattò il suo omologo italiano Fabrizio Saccomanni per ottenere l'introduzione del bail-in: è l'accusa lanciata dal ministro dell'Economia Giovanni Tria.
Nel corso di un'audizione in Commissione Finanze al Senato, Tria si è detto d'accordo con il presidente dell'Abi, Antonio Patuelli, sulla necessità di abrogare la norma sul bail-in, anche se "non prevedo che possa essere abolito in tempi brevi o che ci sia una convergenza tale" da permettere la sua abolizione.
"Quando fu introdotto il bail-in erano tutti contrari, per quello che so anche Bankitalia si oppose in modo discreto", ha riferito Tria, aggiungendo che "allora in Italia era ministro Saccomanni e fu praticamente ricattato dal ministro delle Finanze tedesco: se l'Italia non avesse accettato si sarebbe diffusa la notizia che non accettava perchè aveva il sistema bancario prossimo al fallimento, il che avrebbe voluto dire il fallimento del sistema bancario".
Questa mattina Patuelli ha definito il bail-in "una norma giuridica in desuetudine, cioè non è applicata. Va superata con una nuova normativa e va abrogata per ricreare un nuovo clima di fiducia" fra i risparmiatori.
Secondo il numero uno dell'Abi "viviamo in uno stato d'animo, in una psicologia che fa venire angoscia ai risparmiatori e questa psicologia immotivata dipende dal bail-in che non è mai stato applicato in Italia".

Dow Jones Newswires
February 27, 2019 10:46 ET (15:46 GMT)
 

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