passaggio critico

rispetto al 9.10.2002


abbiamo il ftse pericolosamente su nuovi minimi
3471 ( 3742,40 chiusura uffuciale 9.10) e il dax
molto vicino 2.640 (2597,88 chiusura ufficiale 9,10)

noi altri tutti sopra!!!!!
 
In finale bastava prendere atto della discesa sotto quota 24000, senza troppi se... e troppi ma...Emblematica è stata eni con la discesa sotto 14,4 . La "rottura" di 24000 avrebbe avuto (con molta probabilità) conseguenze negative, come è poi stato. Quello che sarebbe poi successo ( e che succederà) effettivamente nessuno poteva e può , come sempre, saperlo, ma un trader deve cercare un trend seguendo i segnali di entrata/uscita . Come spessissimo succede, bastava solo seguire un semplice segnale che si è avuto usando anche solo delle semplice medie mobili o trendline (i sistemi più complessi certamente hanno dato segnali più tempestivi), e come sempre accade ora in molti si trovano increduli a pensare "...eppure era così semplice e chiaro il segnale...come ho fatto a non seguirlo?". A mio modesto parere l'errore più comune che si commette è quello di "forzare la mano", cercando di trovare anche la più minima e inverosimile conferma alle nostre convizioni invece di prendere atto di quello che il mercato ci dice con i suoi movimenti. Ora ci troviamo in un down trend, domani chissà .

salutoni :cool:
 
ciao,

al di la dei dati che usciranno la mia sensazione e' che questo mercato stia scaricando l'ipervenduto in laterale.

la situazione sia politica internazionale, sia fondamentale
non credo posso giustificare aperture di posizioni al rialzo degne
di rilievo.

leggo come al solito opinioni con piacere.

ciao
 
ftse fa paura...assicurativi e bancari sotto grossa pressione...
diciamo che se scende ancora devono ricapitalizzare assicurazioni per poter operare...e se continua sono guai seri...qualche gran botto sempre possibile, ricordo che fondi pensioni e assicurativi inglesi sono storicamente molto esposti sull'azionario...
 
fever7 ha scritto:
ftse fa paura...assicurativi e bancari sotto grossa pressione...
diciamo che se scende ancora devono ricapitalizzare assicurazioni per poter operare...e se continua sono guai seri...qualche gran botto sempre possibile, ricordo che fondi pensioni e assicurativi inglesi sono storicamente molto esposti sull'azionario...


si e stamattina sono usciti un paio di "sottopesare" :
monte paschi e fideuram.


ciao
 
mirella ha scritto:
fever7 ha scritto:
ftse fa paura...assicurativi e bancari sotto grossa pressione...
diciamo che se scende ancora devono ricapitalizzare assicurazioni per poter operare...e se continua sono guai seri...qualche gran botto sempre possibile, ricordo che fondi pensioni e assicurativi inglesi sono storicamente molto esposti sull'azionario...


si e stamattina sono usciti un paio di "sottopesare" :
monte paschi e fideuram.


ciao

anche autostrade...
e son quelle di oggi, ma ne escono tutti i giorni

comunque, la crisi del settore finanziario purtroppo dovra venire al pettine
prima o poi

ariciao
 
a quel punto è poco importante essere long short o flat...se ti fallisce la banca rivedi pochino...il fondo garanzia copre si e no per fallimento banchetta piccolina....vedo più problemi all'estero che in italia però...incrociamo dita :rolleyes:
 
fever7 ha scritto:
a quel punto è poco importante essere long short o flat...se ti fallisce la banca rivedi pochino...il fondo garanzia copre si e no per fallimento banchetta piccolina....vedo più problemi all'estero che in italia però...incrociamo dita :rolleyes:

il discorso si fa serio:

innanzi tutto teoricamente le banche in Italia non possono fallire,
il fondo di garanzia copre le sim e male.
ma le banche dipendono dall'abi e per statuto non possono fallire.
questo ovviamente succede in italia, sull'estero non ne ho idea.

la crisi e' in atto, e le svalutazioni vanno fatte :
porteranno al collasso del sistema???
non lo so.
indubiamente la ripresa puo' venire solo dallo sviluppo di nuovi
settori economici, al momento nell'aria c'e' molto poco
e purtroppo poco si investe in ricerca.
personalmete non riesco ad immagginare il ripetersi dello sviluppo
in atto dal dopo guerra in poi e neanche le conseguenze econimiche di una tale frenata.

bha'.....
sperem!

ciao
 
anche all'estero c'è fondo garanzia...ma molto più basso...le banche falliscono...sono aziende come le altre( quasi)....in america tra fine 80 e primi 90 sono fallite moltisime casse di risparmio...il rischio purtroppo c'è
intile negarlo...specie se ad andamento mercati dovessesse seguire crisi più pesante di eonomia reale...ricordiamoci che per ora non siamo ancora andati in recessione...
vedo male assicurativi inglesi e area anglosassone in generale, (molti sono proprietà di banche che hanno ià iniettato grosse quantità di capitali per tenerle in piedi...) la cosa però si fa sentire pesantemente sui bilanci delle case madri...bella storia.. :rolleyes:
ciao
 
in uk problema è dato da with profit, sono fondi assicurativi su cui si basano anche quelli pensionistici..in pratica sono fondi bilanciati con forte presenza azionaria visto lungo termine investimento...il problema è che danno garanzia capitale e pure di rendimento minimo a certe condizioni...
negli anni scorsi tutto ok...ora con crollo azioni assets fondi sono crollati
e debiti già consolidati sono sempre gli stessi o in salita...quindi hanno attinto a riserve...peccato non sia bastato e tutte le ass più grosse hanno avuto forti iniezoni capitali da parte di case madri ( di solito banche: da rbos, a lloyds, hbos abbey ecc... se la situazione continua però la cosa si fa veramene rischiosa...già una grossa ass è praticamente fallita (la scottish equitable mi sembra), scottish mutual (di abbey) ha deciso di non endere più questo tipo di polizze...per il resto si vedrà...
 

Users who are viewing this thread

Back
Alto