Premessa: il mio discorso, pur applicandosi benone alla massa sul discorso covid, NON è necessariamente o esclusivamente circoscritto a questo argomento. Il pensiero unico e la legge del decimo uomo sono applicabili a molto di più, anche a livello di ambiente di lavoro ad esempio. Google is your friend
Permettimi un'altra premessa collegata a quanto dirò in seguito: non sono un medico, dunque alcuni termini saranno probabilmente non corretti, ma il ragionamento è collegabile a quello di un noto virorologo/biologo, Robert W Malone, il cosiddetto "padre dei vaccini a mrna".
Ed ora rispondo alla tua domanda, cosa "rimane" ai novax?
E' confermato che la proteina spike, a differenza di quanto si credeva (o doveva essere), non rimane isolata nel punto dove viene fatta l'iniezione, ma circola nel corpo umano e ne sono state trovate tracce in tutti gli organi, anche nel cervello. Il corpo umano ha un sistema immunitario che combatte anche la formazione di cellule turmorali: attraverso questo meccanismo vengono distrutte cellule che potenzialmente possono svilupparsi in veri e propri tumori. E' l'unico meccanismo naturale che il corpo umano ha contro il tumore. Ebbene, la proteina spike interagisce, limitandone il funzionamento, su questi nostri anticorpi antitumorali. Cosa succede se tra 5/10 anni, iniezione dietro iniezione, il nostro corpo non produce più questo tipo di anticorpi in maniera endogena? E se questa cosa che non è detta da un cretino fosse vera? Ecco, il nostro Malone sarebbe il decimo uomo che, in questo caso, è stato censurato, sbattuto fuori da Linkedin e declassificato a poco più di un cialtrone. Pensiero di massa, appunto.
Dunque si, o meglio, forse i vaccini a breve termine non sono il cianuro, ma sul medio e lungo termine nessuno può dire nulla con certezza. Ma nonostante questo c'è chi vuole andare all in senza pensare al "e se".