Per Equilibrio: la crisi dei debiti sovrani.

Supporti e resistenze pe la settimana entrante

Fib40

supporto area 14445/14545

resistenza area 16035/16070


Eurostoxx:

supporto area 2120/2148

resistenza area 2355/2360


Dax

supporto area 5420 e successivamente 5287

resistenza area 5876/5927
 
Einfine guardiamo i vari trend.

Lungo: NEGATIVO, positività solo sopra il massimo della barra trimestrale Luglio/Settembre

MEDIO: POSITIVO, negatività solo sotto 13975

BREVE: POSITIVO, negatività solo sotto 14825

BREVISSIMO: POSITIVO, negatività solo sotto 15205
 
AVVISO AI POPPANTI DI BORSA che come sciami seguono i vari gurù che predicono il futuro.

Nel 1999/2000 la maggior parte degli operatori di borsa intervistati da Schiller, divenuto famoso per il suo libro euforia irrazionale, vedeva il Dow Jones per il decennio successivo a 35000 e a quel tempo sembrava la cosa più logica del mondo. Poi la STORIA fu diversa.
 
Pensiero del mattino, ai mercati non gi fa un baffo ne le ns manovre, ne quelle degli altri Piigs, ne degli eurobond,( ci vorrebbe troppo tempo, poi chi sarebbe l'emittente visto che non esiste un Ministero del tesoro Europeo). La cosa che vogliono è che la BCE faccia da PRESTATORE DA ULTIMA ISTANZA come tutte le altre banche centrali. Fino a che non succede, RAGAZZI,possiamo fare tutte le analisi che vogliamo, ma la strada per le borse punta sempre verso Sud Zio Santo. Purtroppo c'è il no della kulona, allora la domanda da porsi è quanto resisterà la Germania? e L'altra domanda da porsi è basteranno in Italia le manovre ordinarie con obiettivo pareggio di bilancio nel 2013 per evitare un CREDIT CRUNCH di quelli spaventosi?.
Alla prima non so rispondere penso dopo le elezioni in Germania, alla seconda ne sono certo le ns manovre non basteranno per abbassare lo spread ed evitarci il credit crunh. Ci vorranno manovre straordinarie ne cito una

Lo Stato paga i suoi dipendenti e pensionati, sopra una certa soglia con Titoli di Stato e paga i suoi fornitori ccon nuovi Titoli di Stato con un tasso al 2/3%. Di fatto sarebbe come emettere una seconda moneta, avere una doppia circolazione, questo ci eviterebbe di presentarsi nel 2012 alle aste per finanziare il ns debito con tassi al 7/8%.
Ragazzi fino a che non vediamo misure straordinarie ed inimmaginabili fino a ieri la strada è segnata solo giù.

Poi quando invertirà comprate e chiudete il pc perchè potremmo triplicare quadruplicare in poco tempo.

Stampatelo questo articolo che ne riprliamo fra un anno.

L'IMPORTANTE E' RESISTERE ADESSO COME I FANTI IN TRINCEA NEL 15/18.:wall::wall::wall:
 
Un altra misura straordinaria che in futuro potremmo aspettarci sarà la chiusura dei mercati, solo allora la Germania sarà costretta a mollare la presa, ma fino a che non ci sarà un qualcosa di eccezionale ed inimmaginabile, questi tengono duro.
L'unica speranza è d'infettarli e di trasmettergli il contagio del Credit Crunch il più in fretta possibile, questo sarebbe un altro elemento che potrebbe farli venire a più miti consigli.

ATTREZZIAMOCI PER L'AUSTERITA'.
 
Ultima modifica:
Per ulteriori conferme della follia che stiamo vivendo copio/incollo una parte di un articolo preso da sussidirio.net.


Esiste un Paese, la Gran Bretagna, che accusa un debito complessivo (la somma del debito pubblico, quello delle famiglie e delle imprese) superiore al 500% del Pil. La sua economia, fondata in buona parte sui servizi finanziari, non vive un momento di partciolare splendore. Anzi. I tagli praticati alla spesa pubblica per correggere un deficit pubblico che rischiava di superare la diga del 10% sul Pil hanno a lungo fatto temere che l’isola fosse avviata verso il tunnel di una lunga recessione. Eppure, ieri, sui mercati finanziari il Gilt decennale della Regina rendeva il 2,20%, ovvero tre punti base meno del 2,23% cui sono saliti i tassi del Bund a dieci anni, dopo il flop dell’asta tedesca. Non c’è dubbio: “L’euro sta facendo un grosso regalo al Regno Unito”, come commentava pochi giorni fa Maria Cannata, responsabile del Debito Pubblico della Repubblica italiana.
Neppure un segnale così eloquente sembra aver fatto breccia nel cuore dei leader del Paese leader di Eurolandia che continua a comportarsi, come si legge sul Financial Times, come “l’ultimo passeggero di prima classe che sorseggia champagne nel salone delle feste del Titanic”, incurante degli Sos in arrivo da fuori o delle acque che, a poco a poco, minacciano di sommergere anche i primi della classe. Nemmeno la diserzione dei compratori, in particolare i grandi fondi asiatici, all’asta della Bundesbank ha fatto cambiare idea ad Angela Merkel. Ancora ieri, almeno in via ufficiale, la posizione della Germania non è cambiata: gli eurobond, “seppur di moda”, non servono; la Bce non deve agire, né mai lo farà, come prestatore di ultima istanza; qualsiasi intervento a favore dell’euro che coinvolga le ricchezze della Germania dovrà essere preceduto da una riforma delle istituzioni dell’Unione europea.
 
Questa mattina affermavo che ci vogliono misure straordinarie, inimmaginabili per evitare la catastrofe, noto che non sono il solo a pensarla in questo modo. Faccio copia incolla di un articolo di Wall street italia. Peccato che in questo topic me la canti da solo.


Wall Street Italia chiede al presidente del Consiglio Mario Monti di presentare una proposta con i caratteri dell'immediatezza e dell'urgenza per la chiusura a tempo indeterminato dei mercati azionari e obbligazionari, valute e commodities sia in Italia che in Europa. Obiettivo: fermare la speculazione e dare tempo e modo all'Unione Europea, in accordo con i singoli stati, di varare un piano credibile, dettagliato, raggiungibile che abbia due exit possibili: l'uscita dalla crisi o lo smantellamento dell'euro.

Con il tasso sui Btp a 2 anni all'8% l'Italia e' gia' in zona default tecnico. Gli interventi di salvataggio per Grecia, Portogallo e Irlanda sono stati impostati a tassi piu' bassi di quelli segnati dal titolo biennale italiano. La domanda e': chi vuole un esito catastrofico e apocalittico della crisi, con l'Italia come catalizzatore e l'eurozona devastata? Oltre ai rendimenti sui bond di Roma in zona pericolo, stiamo alle dichiarazioni ufficiali. Una nota di Palazzo Chigi di qualche minuto fa dice: "Nell'incontro di ieri a Strasburgo Sarkozy e Merkel hanno espresso piena fiducia nel Presidente Monti e nel suo Governo e ribadito il sostegno all'Italia, dicendosi consapevoli che un crollo dell'Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell'euro, provocando uno stallo del processo di integrazione europea dalle conseguenze imprevedibili". Ci rendiamo conto? Rileggiamo: un crollo dell'Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell'euro.

Puo' sembrare incredibile che il sito n.2 in Italia di economia, finanza e politica dopo il Sole24Ore chieda un intervento sostanziale con ripercussioni internazionali per fermare la speculazione sui mercati azionari e soprattutto obbligazionari ormai divenuti illiquidi e manipolabili con pochi pochi click di mouse. Queste amare verita' non vi verranno MAI raccontate dai grandi giornali e siti online, impegnati nell'occultamento quotidiano del conflitto di interessi e nel varo di idiotiche campagne sul "BTP Day" (il cui esito sara' far incorrere in enormi perdite gli ignari investitori sobillati da banche avide e cieche).

Tuttavia, lo scandaloso comportamento degli hedge funds globali - giustamente definiti "cavallette" (per noi di WSI e' piu' appropriato sanguisughe o vampiri) - il comportamento di banche, banchieri, burocrati non eletti, politici incompetenti e corrotti, sta destabilizzando il mondo occidentale in modo ineluttabile e va fermato. Qui e ora. Subito.

La verita' e' che le scommesse ribassiste di poche decine di persone - il male assoluto di questo millennio - le trame distruttive degli hedge funds e delle banche globali stanno fruttando miliardi di profitto a pochi delinquenti che dovrebbero marcire in galera a vita, il tutto sulle spalle di milioni di persone e cittadini normali per i quali il 2012 sara' un anno 10 volte peggiore rispetto al 1929, se non cambia qualcosa. Per questo bisogna che gli speculatori paghino. Paghino caro. Paghino tutto.

Presidente Monti, abbiamo fiducia in lei. Chiuda il mercato finanziario. Fermi la speculazione, o in alternativa si faccia promotore del divieto di fare trading sui future, sui Cds e su altri strumenti puramenti speculativi, chieda una riforma seria al G20, a Barack Obama e a Mario Draghi imponendo scambi senza leva, un semplice 1:1 in borsa e su tutti i mercati. L'Italia ha purtroppo alle spalle decenni di colpe e malagestione delle Caste politiche di governo (e di finta opposizione) ma e' venuto il momento storico per dare una drammatica scossa al sistema. Per ripartire.
 

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