Questa mattina affermavo che ci vogliono misure straordinarie, inimmaginabili per evitare la catastrofe, noto che non sono il solo a pensarla in questo modo. Faccio copia incolla di un articolo di Wall street italia. Peccato che in questo topic me la canti da solo.
Wall Street Italia chiede al presidente del Consiglio Mario Monti di presentare una proposta con i caratteri dell'immediatezza e dell'urgenza per la chiusura a tempo indeterminato dei mercati azionari e obbligazionari, valute e commodities sia in Italia che in Europa. Obiettivo: fermare la speculazione e dare tempo e modo all'Unione Europea, in accordo con i singoli stati, di varare un piano credibile, dettagliato, raggiungibile che abbia due exit possibili: l'uscita dalla crisi o lo smantellamento dell'euro.
Con il tasso sui Btp a 2 anni all'8% l'Italia e' gia' in zona default tecnico. Gli interventi di salvataggio per Grecia, Portogallo e Irlanda sono stati impostati a tassi piu' bassi di quelli segnati dal titolo biennale italiano. La domanda e': chi vuole un esito catastrofico e apocalittico della crisi, con l'Italia come catalizzatore e l'eurozona devastata? Oltre ai rendimenti sui bond di Roma in zona pericolo, stiamo alle dichiarazioni ufficiali. Una nota di Palazzo Chigi di qualche minuto fa dice: "Nell'incontro di ieri a Strasburgo Sarkozy e Merkel hanno espresso piena fiducia nel Presidente Monti e nel suo Governo e ribadito il sostegno all'Italia, dicendosi consapevoli che un crollo dell'Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell'euro, provocando uno stallo del processo di integrazione europea dalle conseguenze imprevedibili". Ci rendiamo conto? Rileggiamo: un crollo dell'Italia porterebbe inevitabilmente alla fine dell'euro.
Puo' sembrare incredibile che il sito n.2 in Italia di economia, finanza e politica dopo il Sole24Ore chieda un intervento sostanziale con ripercussioni internazionali per fermare la speculazione sui mercati azionari e soprattutto obbligazionari ormai divenuti illiquidi e manipolabili con pochi pochi click di mouse. Queste amare verita' non vi verranno MAI raccontate dai grandi giornali e siti online, impegnati nell'occultamento quotidiano del conflitto di interessi e nel varo di idiotiche campagne sul "BTP Day" (il cui esito sara' far incorrere in enormi perdite gli ignari investitori sobillati da banche avide e cieche).
Tuttavia, lo scandaloso comportamento degli hedge funds globali - giustamente definiti "cavallette" (per noi di WSI e' piu' appropriato sanguisughe o vampiri) - il comportamento di banche, banchieri, burocrati non eletti, politici incompetenti e corrotti, sta destabilizzando il mondo occidentale in modo ineluttabile e va fermato. Qui e ora. Subito.
La verita' e' che le scommesse ribassiste di poche decine di persone - il male assoluto di questo millennio - le trame distruttive degli hedge funds e delle banche globali stanno fruttando miliardi di profitto a pochi delinquenti che dovrebbero marcire in galera a vita, il tutto sulle spalle di milioni di persone e cittadini normali per i quali il 2012 sara' un anno 10 volte peggiore rispetto al 1929, se non cambia qualcosa. Per questo bisogna che gli speculatori paghino. Paghino caro. Paghino tutto.
Presidente Monti, abbiamo fiducia in lei. Chiuda il mercato finanziario. Fermi la speculazione, o in alternativa si faccia promotore del divieto di fare trading sui future, sui Cds e su altri strumenti puramenti speculativi, chieda una riforma seria al G20, a Barack Obama e a Mario Draghi imponendo scambi senza leva, un semplice 1:1 in borsa e su tutti i mercati. L'Italia ha purtroppo alle spalle decenni di colpe e malagestione delle Caste politiche di governo (e di finta opposizione) ma e' venuto il momento storico per dare una drammatica scossa al sistema. Per ripartire.