Per Equilibrio: la crisi dei debiti sovrani.

Per Franzo: il mio voleva essere un intervento correlato ai mercati, e mi dispiacerebbe che su questa mia riflessione si facesse un trattato sociologico pieno di luoghi comuni, tipo gli studenti che spaccano qualcosa. Quelli della ns generazione andavano alle manifestazioni con le P38. Oppure non si trova più gente che fa lavori umili. Io, come tanti altri, a 12 anni ho iniziato a lavorare durante l'estate come apprendista orefice, limare e dare di carta alle chiusure e mi usciva sangue dalle dita. Il miracolo del nord est è stato fatto da tanti giovani che hanno rinunciato agli studi per lavorare come muli nelle piccole officine, a contatto 10 ore al giorno con il padrone e questo fino alla crisi del 2008. Adesso non si trova lavoro, nemmeno quello umile perchè una buona parte del ns tessuto industriale è stato delocalizzato da una classe imprenditoriale non degna di questo nome, che invece d'investire in sapere e in tecnologia, ha sempre investito sul mattone, oppure si sono trasformati in finanzieri. I lavoratori sono diventati un costo invece di essere considerati una risorsa
Io mi soffermerei piuttosto su questa frase che ho scritto:

Io penso che nonostante a marzo 2009 anche sul ns indice sia partito un ciclo a 5 anni, temo che il percorso sia similare a STM dal 2002/2003 al 2009.

Non so se questo accadrà ma mentalmente mi tengo preparato.

Cordiali saluti



 
Per Franzo: il mio voleva essere un intervento correlato ai mercati, e mi dispiacerebbe che su questa mia riflessione si facesse un trattato sociologico pieno di luoghi comuni, tipo gli studenti che spaccano qualcosa. Quelli della ns generazione andavano alle manifestazioni con le P38. Oppure non si trova più gente che fa lavori umili. Io, come tanti altri, a 12 anni ho iniziato a lavorare durante l'estate come apprendista orefice, limare e dare di carta alle chiusure e mi usciva sangue dalle dita. Il miracolo del nord est è stato fatto da tanti giovani che hanno rinunciato agli studi per lavorare come muli nelle piccole officine, a contatto 10 ore al giorno con il padrone e questo fino alla crisi del 2008. Adesso non si trova lavoro, nemmeno quello umile perchè una buona parte del ns tessuto industriale è stato delocalizzato da una classe imprenditoriale non degna di questo nome, che invece d'investire in sapere e in tecnologia, ha sempre investito sul mattone, oppure si sono trasformati in finanzieri. I lavoratori sono diventati un costo invece di essere considerati una risorsa
Io mi soffermerei piuttosto su questa frase che ho scritto:


toh...qualcosa di interessante da leggere...! :-o:)

Un saluto nonsoniente e a tutti....
 
Avevo iniziato questo post scrivendo: Se non vogliamo essere aggrediti nel 2011 dovremmo fare una manovra circa di 180 miliardi di euro. 80 Miliardi da un piano di privatizzazioni e un centinaio di miliardi da una patrimonilae secca, in modo da ridurre in un solo colpo del 10% il rapporto debito/pil.

Il dr sottile Giuliano Amato, Gran Commis di Stato, per poter continuare ad usufruire dei privilegi che le varie caste si sono costruite nei vari decenni ( il dr sottile percepisce una pensione di 12.000 euro netti al mese, più 8.000 derivanti dal vitalizio da parlamentare.) propone una bella tassa patrimoniale, proposta con un intervento su Critica sociale, che secondo lui potrebbe concretizzarsi in prelievo medio di 10.000 euro pro-capite dai risparmi individuali. Una mossa che permetterebbe di ridurre lo stock del debito pubblico dall’attuale 120% a quota 80% del Prodotto interno lordo. In termini reali significherebbe rapinare gli Italiani di 720 miliardi di euro in una botta sola. Senza dire una sola parola sulle misure strutturali che dovrebbero essere attuate per mantenere in seguito l'equilibrio dei conti pubblici risanati.

Ragazzi rendetevi conto della vera natura della ns classe dirigente.





 
Avevo iniziato questo post scrivendo: Se non vogliamo essere aggrediti nel 2011 dovremmo fare una manovra circa di 180 miliardi di euro. 80 Miliardi da un piano di privatizzazioni e un centinaio di miliardi da una patrimonilae secca, in modo da ridurre in un solo colpo del 10% il rapporto debito/pil.

Il dr sottile Giuliano Amato, Gran Commis di Stato, per poter continuare ad usufruire dei privilegi che le varie caste si sono costruite nei vari decenni ( il dr sottile percepisce una pensione di 12.000 euro netti al mese, più 8.000 derivanti dal vitalizio da parlamentare.) propone una bella tassa patrimoniale, proposta con un intervento su Critica sociale, che secondo lui potrebbe concretizzarsi in prelievo medio di 10.000 euro pro-capite dai risparmi individuali. Una mossa che permetterebbe di ridurre lo stock del debito pubblico dall’attuale 120% a quota 80% del Prodotto interno lordo. In termini reali significherebbe rapinare gli Italiani di 720 miliardi di euro in una botta sola. Senza dire una sola parola sulle misure strutturali che dovrebbero essere attuate per mantenere in seguito l'equilibrio dei conti pubblici risanati.

Ragazzi rendetevi conto della vera natura della ns classe dirigente.



:ciao:



Il dr sottile Giuliano Amato, se non lo sai è quel personaggio che ci ha preso i soldi di notte dal conto corrente quando era presidente del consiglio e ora vivacchia con 18000 - 20000 euri al mese di pensione.


Fanno finta di non capire solo per portarsi a casa più soldi che possono, lo sanno anche loro che ormai è cosi

Italia distrutta dal sistema - Forum di Finanzaonline.com




http://www.investireoggi.it/forum/sta-per-arrivare-il-momento-della-verita-vt53620.html



:ciao::ciao::ciao:



:ciao::ciao::ciao:
 
io non credo che stavolta possa essere tollerato un intervento forzoso come quello del '92.
A cosa servirono quei soldi se non per arricchire la classe politica che ci governa? Sperate forse che fatto il prelievo i ns. figli avranno un lavoro o piuttosto si ricomincia a far baldoria con i soldi nostri?
 
Un americano su tre senza neanche un soldo da parte
Paurosa erosione della classe media. Un divario da paesi del Terzo mondo. All'1% della popolazione il 20% del reddito nazionale: livelli da pre-Grande Depressione. C'e' poi un fenomeno invisibile ancora piu' grave: 43 milioni di americani, il 14% della popolazione della superpotenza, per mangiare si affida ogni giorno ai buoni pasto, i sussidi del governo ai piu' poveri.


Crisi/ Istat: 15,2% famiglie italiane in forte disagio economico


I numeri parlano sempre più chiaro e sono impietosi. Per non parlare dei debiti sovrani poi. Beato chi vede un futuro di prosperità (Ma ce lo devono far immaginare, ce lo devono mettere nel cu-lo lentamente, è il sistema che lo richiede)

I mercati son altra cosa. Meglio considerarli staccati dall'economia reale per non farsi troppo male. Infatti basta con questa ipocrisia sui mercati dove si cerca di dare una spiegazione plausibile con dati a supporto di salite e discese (da parte di operatori professionali o pseudo-tali). Chi opera dal di dentro sa come stanno le cose e cosa si deve fare.
 
ale_kiko ha scritto: I mercati son altra cosa. Meglio considerarli staccati dall'economia reale per non farsi troppo male

Ciao per quanto riguarda l'Italia, mi sembra che il ns indice rifletta in pieno la crisi che attenaglia il Paese in questi ultimi 10 anni.

Apertura dell'anno 2001 quota 42759 di indice chiudiamo il decennio a 20400. I numeri valgono più di qualsiasi altro commento. Se faciamo un paragone con la Germania il Dax all'apertura dell'anno 2001 quotava 6431 chiude il decennio a 7000.
 
Un americano su tre senza neanche un soldo da parte
Paurosa erosione della classe media. Un divario da paesi del Terzo mondo. All'1% della popolazione il 20% del reddito nazionale: livelli da pre-Grande Depressione. C'e' poi un fenomeno invisibile ancora piu' grave: 43 milioni di americani, il 14% della popolazione della superpotenza, per mangiare si affida ogni giorno ai buoni pasto, i sussidi del governo ai piu' poveri.


Crisi/ Istat: 15,2% famiglie italiane in forte disagio economico


I numeri parlano sempre più chiaro e sono impietosi. Per non parlare dei debiti sovrani poi. Beato chi vede un futuro di prosperità (Ma ce lo devono far immaginare, ce lo devono mettere nel cu-lo lentamente, è il sistema che lo richiede)

I mercati son altra cosa. Meglio considerarli staccati dall'economia reale per non farsi troppo male. Infatti basta con questa ipocrisia sui mercati dove si cerca di dare una spiegazione plausibile con dati a supporto di salite e discese (da parte di operatori professionali o pseudo-tali). Chi opera dal di dentro sa come stanno le cose e cosa si deve fare.


Come sarebbe a dire "staccati"...? ;)
Tu guardi troppo l'intraday...:D

Per 20 anni (1980-2000) in occidente abbiamo avuto inflazione da costi (quindi buona per l'economia) "galoppante" e mercati giustamente in crescita....
Dal 2000 scenario deflattivo (prezzi dei beni reali stabili o in discesa) e mercati fermi in un mega lateralone discendente....

I Prezzi sono prezzi..... se crescono i prezzi delle merendine kinder per la signora maria che le compra al bambino.....cresce anche la borsa....
I prezzi sono prezzi e l'inflazione esprime la crescita dei prezzi....

saluti. ;)
 

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