Per Equilibrio: la crisi dei debiti sovrani.

Questo topic scritto a dicembre 2010 mi sembra molto di attualità. Lo scrissi allora che il ns indice non sarebbe andato da nessuna parte, in quanto eravamo la vittima sacrificale predestinata. Come scrissi allora che probabilmente il massimo del ciclo a 4/5 anni era già stato fatto. Per adesso abbiamo il secondo annuale che chiude più basso del primo.

Secondo me bisogna trovare il Timing giusto per andare short sul massimo del terzo annuale, sarà l'affare della vita
 
Cmq era meglio se a gennaio il governo faceva una patrimonilale ( ci costava meno), adesso è il mercato ( banche anglossassoni) che ce la fanno pagare e il conto sarà salato, aumento della pressione fiscale e diminuzione di servizi, oltre le perdite del valore della borsa e dei Titoli di Stato.

Se dovessimo uscire dall'euro i ns risparmi si dimezzeranno dalla sera alla mattina.
 
Questo topic scritto a dicembre 2010 mi sembra molto di attualità. Lo scrissi allora che il ns indice non sarebbe andato da nessuna parte, in quanto eravamo la vittima sacrificale predestinata. Come scrissi allora che probabilmente il massimo del ciclo a 4/5 anni era già stato fatto. Per adesso abbiamo il secondo annuale che chiude più basso del primo.

Secondo me bisogna trovare il Timing giusto per andare short sul massimo del terzo annuale, sarà l'affare della vita

amaramente concordo :rolleyes:
 
Cmq era meglio se a gennaio il governo faceva una patrimonilale ( ci costava meno), adesso è il mercato ( banche anglossassoni) che ce la fanno pagare e il conto sarà salato, aumento della pressione fiscale e diminuzione di servizi, oltre le perdite del valore della borsa e dei Titoli di Stato.

Se dovessimo uscire dall'euro i ns risparmi si dimezzeranno dalla sera alla mattina.

O noi facciamo una patrimoniale epocale (da 150 mld minimo) e riduciamo per 3 anni del 10% all'anno i dipendenti pubblici (avvalendoci degli opportuni ammortizzatori esattamente come nel settore privato) oppure saltiamo perchè siamo ingabbiati nell'euro e la via della svalutazione come ai tempi di Amato ovviamente non è praticabile.

io penso, aimè, che salteremo, perchè la seconda misura non è praticabile.

:rolleyes::)
 
O noi facciamo una patrimoniale epocale (da 150 mld minimo) e riduciamo per 3 anni del 10% all'anno i dipendenti pubblici (avvalendoci degli opportuni ammortizzatori esattamente come nel settore privato) oppure saltiamo perchè siamo ingabbiati nell'euro e la via della svalutazione come ai tempi di Amato ovviamente non è praticabile.

io penso, aimè, che salteremo, perchè la seconda misura non è praticabile.

:rolleyes::)

senza polemica ma gli ammortizzatori sociali sono spesa pubblica da un bicchiere travasi nell'altro. Riflettici. Se lo fa la fiat fa bene alla fiat, ma se lo fa il comune grava sull'inps e da risparmio periferico si traduce in costo della fiscalità generale. Se si riducono si riducono e stop. Poi però chi va a fare la spesa?
 
Ciao Nichy, il problema è che siamo anche troppo grandi per saltare, se saltiamo noi salta la Francia se salta la Francia poi sarebbe il turno della Germania. Più probabile che ci mettano sotto Amministrazione controllata, con perdita totale della ns Sovranità. Gli esperti dicono che se il decennale sale sopra il 7% per noi sarà impossibile finanziarsi sul mercato, dovremmo andare a chiedere aiuto alla Germania con il capello in mano. Povera Italia.
 
senza polemica ma gli ammortizzatori sociali sono spesa pubblica da un bicchiere travasi nell'altro. Riflettici. Se lo fa la fiat fa bene alla fiat, ma se lo fa il comune grava sull'inps e da risparmio periferico si traduce in costo della fiscalità generale. Se si riducono si riducono e stop. Poi però chi va a fare la spesa?

le critiche sono gradite, altrimenti che stiamo a fare? :)

Ti rispondo: gli ammortizzatori servirebbero a garantire al lavoratore un lasso di tempo per ricollocarsi nel mercato del lavoro. Dal licenziamento in poi il vantaggio per le casse dello stato sarebbe enorme... Tu mi risponderai: e quando lo ritrova quello un lavoro del genere con la crisi? Io ti dico: dovrà soffrire purtroppo ma questa mole di pubblici impiegati la ns azienda NON SE LA PUO' PERMETTERE. Piano piano, a partire dai più validi, saranno riassorbiti nel settore privato. E' solo così che noi possiamo ridare produttività al sistema: tagliando i rami secchi (enormi comparti della PA) e lasciando che le pianta cresca spontaneamente dove è più forte (eccellenti aziende private di cui siamo pieni).
 
Ciao Nichy, il problema è che siamo anche troppo grandi per saltare, se saltiamo noi salta la Francia se salta la Francia poi sarebbe il turno della Germania. Più probabile che ci mettano sotto Amministrazione controllata, con perdita totale della ns Sovranità. Gli esperti dicono che se il decennale sale sopra il 7% per noi sarà impossibile finanziarsi sul mercato, dovremmo andare a chiedere aiuto alla Germania con il capello in mano. Povera Italia.

La sovranità onestamente io non la sacrififcherei, piuttosto, non so come, tornerei alla lira. ma per fare cosa? Per proseguire allegramente con la politica attuale? Noi dobbiamo risolvere una volta per tutte (amo il sud!) la questione meridionale: lì c'è un buco enorme che affossa il paese, a partire dal meridione stesso. O noi poniamo rimedio alle nostre più macroscopiche falle o non possiamo che affondare ;)

L'euro poteva essere ed ancora potrebbe essere un enome opportunità perchè abbiamo i mezzi per eccellere in un mercato globale, non siamo la Grecia, ma non con la concezione di Stato che permea la mente dei più da oltre trent'anni. Non c'entra una mazza ma vi dico ciò che penso: la più perfida eredità del fascismo è stata quella di rendere popolare uno statalismo assistenzialista che piano piano ci ha corrotto e distrutto.......ora dobbiamo ribellarci a quest'ultimo, dobbiamo americanizzarci, un pò...
 
Ultima modifica:
il 23/1272010 in questo topic scrivevo:

Io penso che nonostante a marzo 2009 anche sul ns indice sia partito un ciclo a 5 anni, temo che il percorso sia similare a STM dal 2002/2003 al 2009.

Non so se questo accadrà ma mentalmente mi tengo preparato.



Aggiungo che potrebbe essere un ciclo corto che si concluda verso primavera 2012 cicli a 3 anni ne ho visti ancora settembre 1992 dicembre 1995 per citarne uno.

Scrivevo anche : Che Dio ce la mandi buona e spero che io me la cavi.
Qui me la cavo un pò meno bene in quanto sono già dentro con 1/3 del mio capitale con etf su eurostoxx media 13.4. Dovremmo essere in conclusione di un t+1 e anche di un mensile per cui su rimbalzo allegerirò la posizione cercando di portare l'esposizione sotto 1/4 del capitale.

Secondo me i Target finale di questo ribasso, ma sono anni che ne parlo su questo forum ancora nel lontano 2005 sono:

Sul ns Indice area 9000/8500

Sull'eurostoxx area 1400/1300

Per il breve spero in un rimbalzo che recuperi almeno il 38%/50% della discesa dell'ultimo T+1 che significa un range compreso tra 17200/17800 di indice e 2520/2570 sulleurostoxx. Questi dovrebbero essere target conservativi spero in qualcosa di più.

Un saluto a tutti sperando di non :titanic:

 

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