Come vincere al lotto, sperperare tutto e diventare più poveri di prima
L'inglese Michael Carroll ce l'aveva fatta. Nel 2002 aveva imbroccato la serie esatta del lotto portandosi a casa la bellezza di
9,7 milioni di sterline (11,6 milioni di euro). Aveva 19 anni. Oggi, all'età di 27, Michael è stato
costretto a vendere una lussuosissima casa a un prezzo stracciato per non rimanere povero in canna.
Ma è possibile
sperperare 11 milioni di euro in 8 anni? Possibilissimo: basta fare come Michael. Per prima cosa devi comprare una casa,
una reggia da 300.000 sterline, poi la devi attrezzare con piscina e Jacuzzi, spendendo altre 400.000 sterline.
A quel punto devi comprare
decine di automobili. E dato che sei troppo pigro per costruire un garage le lasci tutte in giardino, così se una sera sei abbastanza ubriaco, e magari ti passa per la testa di appiccare fuoco a una delle tue quattroruote, puoi farlo senza problemi (nel giardino di Carroll sono state trovate diverse auto carbonizzate, non si sa bene come e da chi).
Ora controlla il conto in banca: è ancora troppo alto? Niente paura, puoi organizzare
feste a base di alcool e droga, invitare centinaia di sconosciuti, comprare ogni genere di gioielli e girare per la città con catene d'oro che farebbero ingobbire anche
50 Cent. A questo aggiungi
le multe e i processi che devi affrontare per aver guidato in stato d'ebrezza e per aver creato disordini pubblici, e vedrai che nel giro di 8 anni sarai costretto come Michael a
tornare a fare il netturbino per poche sterline alla settimana.
Oggi, all'età di 27 anni, ingrassato e stordito dagli eccessi, Michael ha
esaurito ogni singolo pence della sua incredibile vincita. Per poter campare ha dovuto vendere la sua reggia, per la quale aveva speso 700.000 sterline, a un sesto del suo prezzo. E si dice anche contento di esserci riuscito, dato che la villa era ormai in uno stato pietoso.
Quello di Michael non è certo un caso isolato;
ne avevamo già parlato in un articolo che prendeva spunto dalla vicenda di Keith Gough, inglese pure lui, morto in totale solitudine dopo che una vincita milionaria vissuta male gli aveva portato via la moglie e la salute. Ma esistono anche
epiloghi felici, come per esempio quello del signor Martino Oberto della provincia di Torino, che ha vinto al Superenalotto e ha portato
mezzo paese in crociera, o di recente quello della donna kazaka che ha usato il milione di dollari vinto alla lotteria per
riparare le strade della sua città.
Intanto, spinto dal
boom di giocate registrate in Italia (1,1 miliardi di euro spesi in un solo weekend), il montepremi del
Superenalotto continua a salire. Ormai ha toccato quota
112,4 milioni di euro: è il terzo jackpot della storia del Superenalotto e attualmente il premio più alto in palio in tutto il mondo. Auguriamo a chi infilerà i sei numeri magici di non fare la fine di Michael Carroll.