Perché Gesù era un grande Insegnante

JOACKIN

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Perché Gesù era un grande Insegnante
PIÙ di duemila anni fa nacque un bambino straordinario che poi divenne il più grande uomo che sia mai esistito. A quei tempi non c’erano gli aerei e le automobili, e non esistevano cose come televisori, computer e Internet.
A quel bambino fu messo nome Gesù. Crescendo Gesù divenne l’uomo più saggio che ci sia mai stato sulla terra. Divenne anche il migliore di tutti gli insegnanti. Spiegava cose difficili in modo tale da renderle facili da capire.
Gesù insegnava alle persone dovunque si trovassero. Insegnava presso la riva del mare o su una barca. Insegnava nelle case e mentre viaggiava. Gesù non aveva l’automobile, né viaggiava in autobus o in treno. Andava a piedi da un luogo all’altro, insegnando alla gente.
Dagli altri impariamo tante cose, ma le cose più importanti possiamo impararle dal grande Insegnante, Gesù. Le parole di Gesù si trovano nella Bibbia. Quando leggiamo o sentiamo leggere quelle parole, è proprio come se Gesù ci parlasse.
Come mai Gesù era un Insegnante così bravo? Una ragione è che lui stesso aveva avuto un insegnante. E sapeva quanto è importante ascoltare. Ma Gesù chi ascoltava? Chi insegnava a Gesù? — Suo Padre. E il Padre di Gesù è Dio.
Prima di venire sulla terra come uomo, Gesù era vissuto in cielo con Dio. Gesù era dunque diverso dagli altri uomini perché nessun altro uomo è vissuto in cielo prima di nascere sulla terra. In cielo Gesù era stato un bravo Figlio, un Figlio che ascoltava suo Padre. Gesù era quindi in grado di insegnare agli altri ciò che aveva imparato da Dio. Ascoltando tuo padre e tua madre imiterai Gesù.
Un’altra ragione per cui Gesù era un grande Insegnante è che amava le persone. Voleva aiutarle a conoscere Dio. Gesù amava i grandi, ma amava anche i bambini. E ai bambini piaceva stare con Gesù perché parlava con loro e li ascoltava.
Un giorno dei genitori portarono i loro bambini da Gesù. I suoi amici però dissero loro di andarsene, poiché pensavano che il grande Insegnante fosse troppo occupato per parlare con i bambini. Ma come reagì Gesù? — Disse: “Lasciate che i bambini vengano a me; non cercate di impedirglielo”. Gesù voleva che i bambini andassero da lui. Perciò, pur essendo un uomo molto saggio e importante, trovava il tempo per insegnare ai bambini. — Marco 10:13, 14.
Sai perché Gesù insegnava ai bambini e li ascoltava? Un motivo era che voleva renderli felici parlando loro di Dio, il suo Padre celeste. E tu, come puoi rendere felici gli altri? — Parlando loro di ciò che hai imparato riguardo a Dio.
Una volta Gesù si servì di un bimbo per insegnare ai Suoi amici una lezione importante. Prese il bambino e lo pose in mezzo ai Suoi discepoli, che erano quelli che lo seguivano. Poi, rivolgendosi a quegli adulti, disse che dovevano cambiare il loro modo di agire e diventare come quel bambino.
Cosa voleva dire Gesù? Sai in che senso un adulto, o anche un ragazzo, dovrebbe diventare come un bambino? — Vedi, un bambino non sa tante cose come una persona grande ed è desideroso di imparare. Quindi Gesù voleva dire che i suoi discepoli devono essere umili, come lo sono i bambini. Tutti noi infatti possiamo imparare molte cose dagli altri. E tutti dovremmo capire che gli insegnamenti di Gesù sono più importanti delle nostre idee. — Matteo 18:1-5.
Un’altra ragione per cui Gesù era un Insegnante così bravo è che sapeva rendere interessante ciò che diceva. Spiegava le cose in modo semplice e chiaro. Parlava di uccelli, di fiori e di altre cose comuni per aiutare la gente a capire cose che riguardavano Dio.
Un giorno, mentre Gesù si trovava sulle pendici di un monte, andarono da lui molte persone. Gesù si sedette e pronunciò un discorso, o sermone, come puoi vedere qui nella figura. Questo discorso è chiamato Sermone del Monte. Gesù disse: ‘Guardate gli uccelli del cielo. Non seminano e non conservano il cibo in depositi. Eppure Dio che è in cielo li nutre. Non valete voi più di loro?’
Gesù disse anche: ‘Imparate una lezione dai gigli del campo. Crescono senza faticare. E guardate come sono belli! Neppure il ricco re Salomone si vestì con più eleganza dei gigli del campo. Se quindi Dio ha cura dei fiori che crescono, non avrà cura anche di voi?’ — Matteo 6:25-33.
Comprendi la lezione che Gesù stava insegnando? — Non voleva che ci affannassimo per procurarci cibo e vestiti. Dio sa che abbiamo bisogno di tutte queste cose. Gesù non disse che non dobbiamo lavorare per avere di che mangiare e di che vestirci. Disse piuttosto che dovremmo mettere Dio al di sopra di tutto. Se lo facciamo, Dio farà in modo che il cibo e i vestiti non ci manchino. Ne sei convinto? —
Quando Gesù finì di parlare, cosa pensavano i presenti? — La Bibbia dice che erano stupiti del suo modo di insegnare. Ascoltare Gesù era molto interessante. Quello che diceva aiutava le persone a fare ciò che è giusto. — Matteo 7:28.
È dunque molto importante che impariamo da Gesù. Sai come possiamo imparare da lui? — Le cose che ha detto sono scritte in un libro. Sai qual è questo libro? — È la Sacra Bibbia. Quindi possiamo ascoltare Gesù prestando attenzione a ciò che leggiamo nella Bibbia. Infatti la Bibbia narra un episodio emozionante che mostra come Dio stesso ci ha comandato di ascoltare Gesù. Vediamo cosa accadde.
Un giorno Gesù prese con sé tre suoi amici e li portò su un alto monte. Si chiamavano Giacomo, Giovanni e Pietro. Più avanti impareremo altre cose su questi uomini, poiché tutti e tre erano intimi amici di Gesù. In questa particolare occasione la faccia di Gesù cominciò a risplendere e i suoi abiti divennero brillanti come la luce, come puoi vedere nella figura.
Poi Gesù e i suoi amici sentirono una voce dal cielo che diceva: “Questo è mio Figlio, il diletto, che io ho approvato; ascoltatelo”. (Matteo 17:1-5) Sai di chi era quella voce? — Era la voce di Dio! Sì, era Dio a comandare loro di ascoltare suo Figlio.
Che dire di noi oggi? Ubbidiremo a Dio e ascolteremo suo Figlio, il grande Insegnante? — Questo è ciò che tutti dobbiamo fare. Ricordi come possiamo farlo? —
Possiamo ascoltare il Figlio di Dio leggendo i racconti della sua vita contenuti nella Bibbia. Il grande Insegnante ha da dirci molte cose meravigliose. Vedrai che ti piacerà imparare queste cose che sono scritte nella Bibbia. Inoltre proverai molta gioia se parlerai ai tuoi amici delle buone cose che avrai imparato.
Se vuoi trovare altri bei pensieri sui benefìci che si hanno ascoltando Gesù, apri la Bibbia e leggi Giovanni 3:16; 8:28-30 e Atti 4:12.
 
Perche' gesu' era un grande insegnante...

:D

Si e' visto che ne pensavano della scuola a quei tempi...:D

Oggi e' diverso. :-o

Non basterebbe la foresta amazzonica per fare tutte quelle croci. :D
 
Una Lettera che viene da un Dio amorevole
DIMMI, quale libro ti piace di più? — Alcuni bambini preferirebbero un libro che parla degli animali. Altri invece ne sceglierebbero uno con tante figure. Leggere libri di questo genere può essere divertente.
Ma i libri migliori che esistano sono quelli che ci dicono la verità riguardo a Dio. Uno è il più prezioso di tutti. Sai qual è? — È la Bibbia.
Perché la Bibbia è tanto importante? — Perché è stato Dio a darcela. La Bibbia ci parla di lui e delle buone cose che farà per noi. Ci spiega anche cosa dobbiamo fare per piacergli. È come una lettera inviata da Dio.
Naturalmente Dio avrebbe potuto scrivere tutta la Bibbia in cielo e poi darla all’uomo, ma non lo ha fatto. Sebbene le idee fossero sue, Dio impiegò i suoi servitori sulla terra per scrivere quasi tutta la Bibbia.
In che modo Dio ha fatto questo? — Per capirlo, considera questi esempi. Quando sentiamo la voce di qualcuno alla radio, quella voce può venire da una persona che sta molto lontano. Guardando la televisione, possiamo vedere le immagini di persone che si trovano in altri paesi del mondo e possiamo sentire quello che dicono.
Gli uomini riescono perfino ad arrivare sulla luna con le loro astronavi, e a inviare da lì messaggi sulla terra. Lo sapevi? — Se gli uomini possono far questo, non può Dio inviare messaggi dal cielo? — Certo che può! E lo ha fatto molto prima che gli uomini avessero la radio e la televisione.
Un uomo che sentì Dio parlare fu Mosè. Mosè non poté vedere Dio, ma udì la sua voce. Quando questo accadde erano presenti milioni di persone. Quel giorno Dio fece tremare un’intera montagna, e ci furono tuoni e lampi. Pur sapendo che era stato Dio a parlare, quelle persone erano molto spaventate. Perciò dissero a Mosè: “Non parli Dio con noi affinché non moriamo”. In seguito Mosè mise per iscritto le cose che Dio aveva detto. Ciò che scrisse si trova nella Bibbia. — Esodo 20:18-21.
Mosè scrisse i primi cinque libri della Bibbia. Ma non fu l’unico a scrivere. Dio impiegò circa 40 uomini per scrivere le varie parti della Bibbia. Quegli uomini vissero tanto, tanto tempo fa, e ci vollero molti anni per completare la Bibbia. Pensa, ci vollero circa 1.600 anni! La cosa sorprendente è che molti di quegli uomini non si conobbero mai, eppure tutto ciò che scrissero forma un insieme perfettamente armonico.
Alcuni degli uomini impiegati da Dio per scrivere la Bibbia erano famosi. Mosè, nonostante fosse stato un pastore, diventò il condottiero della nazione di Israele. Salomone, un re, era l’uomo più saggio e più ricco del mondo. Altri scrittori invece non erano persone così importanti. Amos era un coltivatore di fichi.
Inoltre, uno scrittore biblico era medico. Conosci il suo nome? — Era Luca. Un altro scrittore era stato esattore di tasse. Si chiamava Matteo. Un altro ancora era un giurista, esperto nella legge religiosa ebraica. Scrisse più libri della Bibbia di chiunque altro. Sai come si chiamava? — Paolo. E i discepoli di Gesù Pietro e Giovanni, anch’essi scrittori della Bibbia, prima erano pescatori.
Molti di questi scrittori biblici scrissero cose che Dio avrebbe fatto nel futuro. Come facevano a saperle prima ancora che accadessero? — Erano stati informati da Dio. Dio aveva detto loro cosa sarebbe accaduto.
All’epoca in cui Gesù, il grande Insegnante, era sulla terra, gran parte della Bibbia era già stata scritta. Ricorda però che il grande Insegnante era stato in cielo; sapeva ciò che Dio aveva fatto. Credeva che la Bibbia viene da Dio? — Certo che ci credeva.
Quando parlava alla gente delle opere di Dio, Gesù usava la Bibbia. A volte riferiva a memoria ciò che c’era scritto. Gesù ci ha trasmesso pure altre informazioni che vengono da Dio. Disse infatti: “Le cose che ho udito da lui le dico nel mondo”. (Giovanni 8:26) Gesù aveva udito molte cose da Dio perché era vissuto con lui. E dove possiamo leggere le cose dette da Gesù? — Nella Bibbia. Fu messo tutto per iscritto affinché noi lo potessimo leggere.
Naturalmente, quando furono impiegati da Dio per scrivere, quegli uomini scrissero nella lingua che parlavano tutti i giorni. Ecco perché la Bibbia fu scritta per la maggior parte in ebraico, un po’ in aramaico e il resto in greco. Dato che oggi pochi sanno leggere quelle lingue, la Bibbia deve essere tradotta. Pensa, oggi la Bibbia si può leggere per intero o in parte in più di 2.260 lingue! La Bibbia è la lettera di Dio indirizzata a persone di ogni parte della terra. Ma qualunque sia il numero delle volte in cui è stata riprodotta, il suo messaggio viene sempre da Dio.
Ciò che la Bibbia dice è importante per noi. Anche se fu scritta molto tempo fa, parla di cose che stanno accadendo oggi. E ci fa sapere cosa farà Dio nel prossimo futuro. Quello che dice è emozionante! Ci dà una speranza meravigliosa.
La Bibbia ci dice anche come Dio vuole che viviamo. Ci fa sapere cosa è giusto e cosa è sbagliato. Tu hai bisogno di saperlo, e anch’io. La Bibbia ci parla di persone che fecero cose cattive e di ciò che accadde loro; in tal modo possiamo evitare i guai che esse ebbero. Ci parla anche di persone che si comportarono bene e dei buoni risultati che ottennero. Tutto questo fu scritto a beneficio di ognuno di noi.
Ma per trarre il massimo profitto dalla Bibbia dobbiamo saper rispondere a una domanda. La domanda è questa: Chi ci ha dato la Bibbia? Tu cosa risponderesti? — Sì, tutta la Bibbia viene da Dio. Come possiamo dunque dimostrare di essere veramente saggi? — Ascoltando Dio e facendo quello che lui dice.
Dobbiamo quindi riservare del tempo per leggere la Bibbia insieme. Quando riceviamo una lettera da qualcuno a cui vogliamo molto bene, la leggiamo e la rileggiamo. Per noi è preziosa. È così che dobbiamo considerare la Bibbia, poiché è una lettera che viene da Colui che ci ama più di tutti. È una lettera che viene da un Dio amorevole.
Dedica ora qualche altro minuto a leggere questi versetti che mostrano che la Bibbia è realmente la Parola di Dio ed è stata scritta per il nostro bene: Romani 15:4; 2 Timoteo 3:16, 17 e 2 Pietro 1:20, 21.
 
Colui che ha fatto tutte le cose
SO UNA cosa meravigliosa. Vorresti saperla anche tu? — Guarda la tua mano. Piega le dita. Ora raccogli qualcosa. La mano può fare molte cose, e può farle bene. Sai chi ha fatto le mani? —
Le ha fatte la stessa Persona che ha fatto la bocca, il naso e gli occhi. È stato Dio, il Padre del grande Insegnante. Non siamo forse contenti che Dio ci abbia fatto gli occhi? — Con gli occhi possiamo vedere tante cose. Possiamo osservare i fiori, l’erba verde e il cielo azzurro. Qualche volta vediamo anche degli uccellini affamati, come quelli della figura. Che ne dici, non è davvero straordinario poter vedere tutto questo? —
Ma chi ha fatto queste cose? Qualche uomo? No. Gli uomini possono costruire una casa, ma nessun uomo è capace di fare l’erba che cresce. Gli uomini non possono fare un uccellino, un fiore, né alcun’altra cosa vivente. Lo sapevi? —
È stato Dio a fare tutte queste cose. Dio fece i cieli e la terra. Fece anche gli esseri umani. Creò il primo uomo e la prima donna. Impariamo questo da Gesù, il grande Insegnante. — Matteo 19:4-6.
Come faceva Gesù a sapere che Dio aveva creato l’uomo e la donna? Gesù vide quando Dio li creava? — Certo. Quando Dio creò l’uomo e la donna, Gesù era con lui. Gesù fu la prima persona a essere stata creata da Dio. Era un angelo, e viveva in cielo con il Padre.
La Bibbia narra che Dio disse: “Facciamo l’uomo”. (Genesi 1:26) Sai con chi parlava? — Parlava con suo Figlio. Parlava con colui che in seguito venne sulla terra e divenne Gesù.
Non è emozionante? Pensa! Quando ascoltiamo Gesù, veniamo istruiti da colui che era con Dio quando Dio fece la terra e tutte le altre cose. Gesù imparò molto lavorando col Padre suo in cielo. Non c’è da meravigliarsi se Gesù è il grande Insegnante!
Pensi che prima di creare suo Figlio, Dio fosse triste, visto che era solo? — No, non era triste. Ma allora, se non lo era, perché creò altri esseri viventi? — Li creò perché è un Dio di amore. Voleva che altri vivessero e godessero la vita. Dobbiamo ringraziare Dio per averci dato la vita.
Ogni cosa che Dio ha fatto rivela il suo amore. Dio ha fatto il sole. Il sole ci dà luce e calore. Tutto sarebbe freddo e non ci sarebbe vita sulla terra se non ci fosse il sole. Non sei contento che Dio abbia fatto il sole? —
Dio fa anche piovere. Può darsi che a volte la pioggia non ti piaccia, perché quando piove non puoi andare fuori a giocare. Ma la pioggia aiuta i fiori a crescere. Perciò, quando vediamo dei bei fiori, a chi esprimiamo la nostra gratitudine? — A Dio. E chi dobbiamo ringraziare quando mangiamo della frutta o della verdura gustosa? — Dobbiamo ringraziare Dio, perché sono il suo sole e la sua pioggia a far crescere ogni cosa.
E se qualcuno ti chiedesse: ‘Dio ha fatto anche gli uomini e gli animali?’, cosa diresti? — Si può rispondere: “Sì, Dio ha fatto gli uomini e gli animali”. Se invece qualcuno non crede che fu veramente Dio a fare gli uomini? O se dice che l’uomo è venuto dagli animali? Beh, la Bibbia non insegna questo. La Bibbia dice che Dio creò tutti gli esseri viventi. — Genesi 1:26-31.
Ma qualcuno potrebbe dirti che non crede in Dio. Cosa farai in questo caso? — Perché non indicargli una casa e poi chiedergli: “Chi ha fatto quella casa?” Tutti sanno che deve essere stata fatta da qualcuno. Di sicuro non si è fatta da sola! — Ebrei 3:4.
Poi porta quella persona in un giardino e mostrale un fiore. Chiedile: “Chi lo ha fatto?” Non certo un uomo. E proprio come la casa non si è fatta da sé, così neanche il fiore si è fatto da sé. Qualcuno lo ha fatto. Lo ha fatto Dio.
Invita la persona a fermarsi e ad ascoltare il canto di un uccellino. Poi chiedile: “Chi ha fatto gli uccelli e chi gli ha insegnato a cantare?” È stato Dio. Dio ha fatto i cieli e la terra e tutti gli esseri viventi! È Lui che dà la vita.
Ma qualcuno dirà che crede solo a quello che vede. Potrebbe dire: ‘Se non vedo una cosa con i miei occhi, non ci credo’. Alcuni, quindi, dicono di non credere in Dio perché non lo vedono.
È vero che Dio non si può vedere. La Bibbia dice: ‘Nessun uomo può vedere Dio’. Nessun uomo, donna o bambino sulla terra può vederlo. Per questo motivo nessuno dovrebbe cercare di fare una figura o un’immagine di Dio. Dio addirittura ci comanda di non fare nessuna immagine di lui. Quindi a Dio non farebbe piacere che tenessimo in casa oggetti del genere. — Esodo 20:4, 5; 33:20; Giovanni 1:18.
Ma se Dio non si può vedere, come facciamo a sapere che esiste realmente? Rifletti un attimo: puoi vedere il vento? — No. Nessuno può vedere il vento. Però puoi vedere ciò che il vento fa. Puoi vedere le foglie muoversi quando il vento soffia tra i rami degli alberi. Quindi credi che il vento esiste.
Allo stesso modo, puoi vedere le cose che Dio ha fatto. Quando vedi un fiore o un uccello, vedi qualcosa che è stato fatto da Dio. Per questo credi che c’è veramente un Dio.
Qualcuno potrebbe chiederti: ‘Chi ha fatto il sole e la terra?’ La Bibbia dice: “Dio creò i cieli e la terra”. (Genesi 1:1) Sì, Dio ha fatto tutte queste cose stupende! Cosa provi sapendolo? —
Non è meraviglioso essere vivi? Possiamo sentire i bei canti degli uccelli. Possiamo vedere i fiori e le altre cose che Dio ha creato. E possiamo gustare i cibi che Dio ci ha dato.
Dobbiamo ringraziare Dio per tutte queste cose. Soprattutto, dobbiamo ringraziarlo perché ci dà la vita. Se siamo davvero grati a Dio faremo qualcosa. Che cosa? — Lo ascolteremo, e faremo ciò che ci comanda nella Bibbia. In tal modo mostreremo di amare Colui che ha fatto tutte le cose.
Dobbiamo mostrarci grati a Dio per tutto quello che ha fatto. Come? Leggi cosa è scritto in Salmo 139:14 (138:14, “CEI”); Giovanni 4:23, 24; 1 Giovanni 5:21 e Rivelazione (Apocalisse) 4:11.
 

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