Pensavo fosse chiaro dai miei precedenti commenti... ma è normale (anzi meglio) che non vengano seguiti...
Motivazioni del mio precedente commento con numeri per rientrare (thein non me ne voglia...):
a) dati trimestrale già pubblicati (ovvero solito "
sell on news");
b) azienda che si rivela ancora fortemente indebitata... e che spiega il perché:
b1) abbia deciso/accettato di emettere un prestito obbligazionario di 7 anni [XS1184770144] a tasso fisso (a mio giudizio piuttosto alto considerando l'evoluzione dei tassi attuali: 5,875%);
Ricordo la motivazione data nel comunicato:
"Tramite la prossima emissione la società si propone di diversificare le fonti di finanziamento sostituendo parte dell’attuale indebitamento a medio lungo termine in scadenza nel 2016"
b2) abbia stipulato un ulteriore nuovo contratto di finanziamento (di tipo club deal) dell’importo di 60 milioni di euro, sempre per restituire l'indebitamento pregresso in scadenza... quindi spostando più avanti le scadenze (che spiega che altrimenti avrebbe avuto difficoltà a farne fronte).
b3) l'indebitamento a breve termine è aumentato rispetto all'anno scorso;
c) l'incremento della produzione dei sistemi LASERDYNE 430BD nel corso del 2015 si vedrà a livello di bilanci non prima di qualche trimestrale... mentre la liquidità necessaria per l'anticipazione del processo produttivo eroderà ulteriormente la cassa (già in peggioramento rispetto al precedente anno); aggiungo che il portafoglio ordini quasi equivale come ammontare all'indebitamento della società.
d) sia subordinata ancora a licenze per l'utilizzo della fibra... riducendo quindi il margine di guadagno in tale settore (sempre più in espansione come richiesta/vendite a livello mondiale);
e) altri concorrenti abbiano fatto meglio sia in termini di vendite sia di marginalità/indebitamento... grazie anche alla forte espansione del settore (che si prevede continui anche nel futuro);
f) non vedo di buon occhio la decisione di concedere un dividendo (per quanto piccolo che sia) in un momento in cui la società ha posticipato il proprio indebitamento: sarebbe stato più propizio destinarli a rafforzare la propria espansione commerciale/immagine e agli investimenti in ricerca (fibra ed altro per migliorare la marginalità) anche se indubbiamente in quest'ultimo anno abbia sfornato parecchi macchinari interessanti;
g) forte esposizione ancora in Russia (6,3% del fatturato)... dove, con la svalutazione pregressa del cambio e le difficoltà economiche che attraverserà nei prossimi anni, tale quota è molto probabile che andrà a ridursi nei prossimi trimestri (sperando che non abbia difficoltà a ricevere i pagamenti delle commesse pregresse...)
h) l'azienda è quotata in Italia dove attira meno investitori istituzionali rispetto ad altri Paesi a causa dell'elevato indebitamento statale e del peggioramento del posizionamento del nostro paese in varie classifiche internazionali (corruzione, facilità di fare impresa, costi energetici, brevetti, ecc.)... quindi attenzione a paragonare il P/E con aziende di altri Paesi... e credere che sia fortemente sottovalutata!
i) gli investitori istituzionali (pochi) hanno già fatto il pieno:
Shareholder Overview for PRI Prima Industrie SPA including Fund Owner Activity, Style, Equity & Debt Ownership, and Enterprise Value
Quindi è probabile che al primo storno inizino a ridurre la loro esposizione con ovvie conseguenze sul breve... in termini di prezzo
Ovviamente non avendo la palla di vetro... la voglia di comprare azioni innescata dal QE europeo (fiducia) potrebbe far salire ulteriormente il titolo (e anche di molto)... sbattendosi altamente di quanto ho suesposto.