Polizze-vita: la miglior difesa è la fuga (Beppe Scienza)

URKA URKA,
ora ho capito.Le differenze possono quindi essere grandissime. Specialmente per gestioni che investono nell'azionario ,credo.
 
Le gestioni assicurative sono quasi sempre obbligazionarie, al massimo obbligazionarie-miste (percentuale di azioni 20%, ma spesso molto meno).
 
......"Nonostante questa analisi positiva ogni volta che si affrontano le tematiche del rischio d'insolvenza e del margine di solvibilità delle imprese assicuratrici operanti in Italia, sembra quasi - a giudicare dalle reazioni degli interlocutori, quali che essi siano - di fare discorsi accademici, di ben poca attualità. Il Fondo di garanzie per le imprese che operano nel ramo vita è rimasto lettera morta da qualche anno e dopo tante proposte nessuna impresa si è impegnata in tal senso. "........Dopo aver letto quest' affermazione del Prof.Scienza mi sono recato alla Mediolanum dove 5 anni orsono ho sottoscritto una polizza vita United Linked(purtroppo ancora non leggevo Voltaire :-D nè esisteva questo bel forum),e chiedendo lumi in merito mi è stato detto che il problema solvibilità non sussiste perchè i soldi da me versati sono legati ai fondi nei quali vanno ad investire e non alla Mediolanum stessa.
é plausibile tale affermazione?

Ciao a tutti
Al Juhara
 
Era ora che ti dedicassi a questo argomento :)
Ti avevo sollecitato più volte,ma ti vedevo piuttosto reticente.
Ho anche pensato ad un tuo conflitto di interesse(Che sia uno sbolognatore di polizze?) :D
Scherzo ovviamente,comunque questo si che è un argomento da "Mi manda Rai3"altro che il tubo,anche per la proporzione della truffa.
Ma si sa con queste cose qualcuno ha costruito un impero ed altri........ma non fatemi parlare :(
 
Al Juhara ha scritto:
il problema solvibilità non sussiste


Il problema solvibilità sussiste sempre, anche quando compri titoli di Stato.

per un giudizio preciso occorrono le caratteristiche della polizza.

Si tratta di una unit-linked: se di tipo "classico" dovrebbe trattarsi di un investimento composto da uno zero coupon bond (che restituisce il capitale netto, per netto si intende il versato meno le provvigioni e le spese) e da un'opzione su un paniere di fondi.

Lo zero coupon bond è emesso da un soggetto, e quindi si deve valutare la solvibilità di tale soggetto: in genere, si tratta di istituzioni finanziarie abbastanza note e solide, ma liquidare la questione con un "non sussiste" è da dilettanti o, appunto, da piazzisti.
 
Il Tipo di polizza non penso utilizzi uno zero coupon,almeno questo è ciò che mi pare aver capito da ciò che è riportato da contratto..."...la polizza è un prodotto espresso in quote di fondi interni asscurativi,che a loro volta possono investire in quote di fondi comuni di investimento....."
Indi per cui se la compagnia dovesse risultare insolvibile,ciò non comporterebbe problemi per il contraente xchè i suoi risparmi sono investiti in fondi comuni?????!!Sarà,ma questa versione propinatami dal promotore mi lascia perplesso.Se i fondi sono interni come è possibile che il contraente non ne tragga danno,e poi suppongo che in scadenza di contratto i fondi non versino i soldi direttamente al contrente,ma tramite la compagnia,che se dovesse risultare insolvente.......o mi sbaglio??

Ancora grazie per il Vs. contributo!
 

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